UGL scrive ai lavoratori della Cooperativa CALL IT, lettera aperta agli operatori Contact Center WIND TRE

Ci rivolgiamo a tutti voi con un Comunicato stampa perchè è l’unico modo che abbiamo, a causa del grave comportamento antisindacale del Consorzio SINTESI che da oltre un anno non riconosce i diritti sindacali dei nostri iscritti e dei loro dirigenti aziendali.

Questa non è l’unica violazione dei diritti.

La principale è la costante disinformazione nei confronti di tutti i soci e dipendenti mettendo a rischio tutti i posti di lavoro attuali, nascondendo la verità e puntando solo alla permanenza degli amministratori del Consorzio, addirittura ricorrendo a incredibili calunnie nei nostri confronti.

Ci auguriamo che altre sigle sindacali non si prestino a queste menzogne e strumentalizzazioni che abusano della buona fede dei lavoratori nascondendo loro la verità.

Cosa vi nascondono:

1. WIND TRE fin dal 7 marzo 2023 ha confermato formalmente alla Regione Sicilia di garantire integralmente l’occupazione e l’attuale trattamento contrattuale a tutti gli addetti al Contact Center, mediante una nuova Convenzione ex art. 14 con una diversa Cooperativa.

Dirigenti regionali del Settore Lavoro invece lo hanno nascosto a CGIL CISL UIL e UGL nella riunione del 17 maggio scorso.

WIND TRE lo ha comunicato a tutti i sindacati il 1° giugno scorso, ma non tutti ne hanno informato i lavoratori.

2. Nella riunione del 17 maggio tutti i 4 sindacati hanno concordato con il cambio di Cooperativa, ma alcune lo hanno successivamente negato.

3. I Dirigenti regionali sostengono l’illegittimità di stipulare convenzioni con una diversa Cooperativa in caso di cessazione di quella con SINTESI.

Nella stessa riunione abbiamo documentalmente dimostrato che ciò non è vero.

4. I Dirigenti del settore Lavoro della Regione Sicilia sostengono che WIND TRE, alla scadenza della Convenzione con SINTESI, avrebbe l’obbligo di assumere direttamente i suoi dipendenti disabili (confermando che i tanti non disabili in questo caso sarebbero dichiaratamente licenziati).

Si tratta di una previsione normativa inesistente e lo abbiamo dimostrato nella riunione in Regione Sicilia del 17 maggio scorso.

L’unica conseguenza di questa errata interpretazione sarebbe la perdita di centinaia di posti di lavoro.

Non a caso le Regioni Campania e Lazio hanno una interpretazione corrispondente alla nostra, fermo restando l’ovvia assicurazione di tutela occupazionale integrale.

5. Con questa erronea interpretazione gli amministratori di SINTESI e di CGIL tentano maldestramente di favorire solo sé stessi, mettendo invece a rischio tutti gli attuali occupati.

E’ paradossale che chi dichiara solennemente di voler fare gli interessi dei lavoratori sostiene unicamente la proroga della Convenzione con SINTESI, invece di chiederne la cessazione immediata per favorirne l’assunzione diretta da parte di WIND TRE.

E’ questa la prova evidente che il loro vero obiettivo non è la tutela dei lavoratori.

6. Il 13 giugno scorso WIND TRE ha inviato a CGIL CISL UIL e UGL copia della PEC con cui contesta il diniego della Regione Sicilia spiegandone i motivi, in maniera ineccepibile, e confermando nuovamente la tutela occupazionale integrale.

I Dirigenti del Settore Lavoro della Regione Sicilia non lo avevano comunicato ai 4 sindacati.

Siamo pronti a comunicare a tutti coloro che lo chiedono il testo integrale della Mail di WIND TRE.

Invitiamo tutti i sindacati a Constatiamo che anche la CGIL, nei suoi comunicati e assemblee, non dà informazioni integrali sulla Mail ricevuta da WIND TRE.

7. E’ incredibile: siamo alle prese con enormi problemi occupazionali in tutti i grandi Call Center a livello nazionale, con perdita di tantissimi posti di lavoro, e tutti i sindacati che seguono il settore lo sanno bene.

Invece questa è l’unica vertenza in cui il committente garantisce direttamente che il nuovo gestore deve mantenere integralmente l’occupazione e i trattamenti contrattuali, ma invece di tenerne positivamente conto si frappongono interpretazioni legali infondate.

SIAMO PRONTI AD OGNI CONFRONTO PUBBLICO, DOVUNQUE E CON CHIUNQUE, PER DIMOSTRARE DOCUMENTALMENTE CIO’ CHE AFFERMIAMO.

NON C’E’ TEMPO DA PERDERE E INVITIAMO TUTTI I LAVORATORI A CONTATTARCI PER SAPERE COME STANNO REALMENTE LE COSE.

Basta cercare i nostri nomi su Facebook e inviarci una richiesta di informazioni, chiarimenti e incontri, anche per ottenere i documenti ufficiali che nessun altro vi fa vedere.

Lo rendono noto Venanzio Cretarola della Segreteria nazionale UGL TELECOMUNICAZIONI e Claudio Marchesini  Segretario regionale UGL TELECOMUNICAZIONI SICILIA.