Ucraina Russia, news di oggi sulla guerra | Zelensky: «ping pong» dell’Occidente sulle armi, Macron: «Non userei la parola macellaio per Putin »
di Lorenzo Cremonesi, Andrea Nicastro, Marta Serafini, Giusi Fasano
Le notizie di domenica 27 marzo sulla guerra minuto per minuto: esplosioni vicino a Leopoli, colpito un centro di ricerca nucleare a Kharkiv. La rabbia del Cremlino per le parole di Biden
• La guerra è al 32esimo giorno. I russi sono entrati in una nuova fase del conflitto, e l’obiettivo si è concentrato sulla «liberazione» della regione orientale del Donbass. Ma come spiegato qui non si tratta di un ritiro, e la fase sarà lunga.
• È diventato un caso la frase finale — forse non prevista nel testo originale — del discorso pronunciato da Biden a Varsavia: «Per l’amore del cielo, questo uomo non può rimanere al potere». Immediata, e durissima, la replica del Cremlino: «I nuovi insulti di Biden restringono ulteriormente la finestra di opportunità per ricucire i rapporti tra Russia e Stati Uniti». Qui i retroscena.
• Nel suo ultimo discorso video il presidente Zelensky ha lanciato un nuovo appello a fornire al suo Paese altri aiuti militari, dai carri armati ai sistemi di difesa antiaerea.
• È salito ad almeno 1.104 il bilancio dei civili uccisi, tra cui 96 bambini. Lo ha riferito nel suo bollettino l’Alto commissariato dell’Onu per i Diritti umani. Si tratta, purtroppo, di cifre probabilmente sottostimate.
Ore 15.57 – Ambasciatore ucraina snobba concerto di Steinmeier
«Solo solisti russi, nessun ucraino». È un caso in Germania il rifiuto dell’ambasciatore ucraino a Berlino, Andrij Melnyk, di partecipare al concerto in solidarietà al suo Paese organizzato per questa mattina presso la residenza del presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier. In un tweet il diplomatico di Kiev afferma «Sorry, io mi tengo a distanza» dall’evento con i Berliner Philarmoniker. La risposta della portavoce del capo dello Stato, Cerstin Gammelin, non si è fatta attendere: «Il concerto offriva la possibilità di un messaggio condiviso per l’Ucraina. Peccato non poterlo fare insieme». Peraltro nel programma c’erano i lavori del compositore ucraino Valentin Silvestrov, anche lui fuggito dalla sua patria, a 84 anni. Che al termine del concerto ha suonato al pianoforte una composizione«nata sotto l’influsso della sua fuga».
Ore 15.10 – Occupata dai russi la casa di Usyk, pugile medaglia d’oro alle Olimpiadi di Londra
Le truppe russe hanno occupato la casa del pugile Olexsandr Usyk a Vorzel, vicino Kiev. Lo ha annunciato su Instagram Katerina, la moglie del campione medaglia d’oro alle Olimpiadi di Londra, che scrive: «Che ci restino pure a vivere, tanto gli è rimasto poco perché presto saranno annientati».
Ore 14.50 – Prima intervista di Zelensky a media russi
Il presidente ucraino ha rilasciato oggi per la prima volta dall’inizio della guerra un’intervista ai giornalisti russi, che hanno promesso di pubblicare in serata l’intera conversazione senza censure. Lo riporta l’Ukrainian Pravda. La conversazione è durata due ore. Tra i giornalisti presenti Ivan Kolpakov di Meduza, Tikhon Dzyadko di Dozhd TV, lo scrittore e giornalista Mikhail Zigar e il corrispondente di Kommersant Vladimir Solovyov.
Ore 12.54 – Macron, non userei la parola macellaio per Putin
Il presidente francese Emmanuel Macron ha detto che «non utilizzerebbe» nei confronti di Vladimir Putin la definizione di «macellaio», usato per il presidente russo da quello americano Joe Biden. Macron ha aggiunto che non bisogna alimentare «una escalation né di parole né di azioni» in merito alla guerra in Ucraina. Il presidente francese ha fatto sapere che «domani o dopodomani» parlerà al telefono con Putin per organizzare un’operazione di evacuazione di civili dalla città di Mariupol.
Ore 12 – Zelensky striglia l’Occidente: «Serve più coraggio»
Volodymyr Zelensky ha accusato l’Occidente di mancanza di coraggio nel sostenere il suo Paese contro l’invasione russa. Nel video di questa notte, il presidente ucraino ha lanciato un appello a inviare caccia e carri armati, «necessari» per resistere in un conflitto che si è trasformato in una guerra di logoramento. Zelensky si è scagliato contro il «ping-pong» occidentale su chi e come dovrebbe consegnarci jet e altre armi difensive mentre gli attacchi missilistici russi uccidono e intrappolano civili. «Ho parlato con i difensori di Mariupol oggi. La loro determinazione, il loro eroismo e la loro fermezza sono sorprendenti — ha detto Zelensky nel nuovo video — Se solo coloro che hanno pensato per 31 giorni a come consegnare dozzine di jet e carri armati avessero l’1% del loro coraggio». Gli aiuti militari occidentali, finora, non hanno incluso i caccia. Una proposta per trasferire aerei polacchi in Ucraina attraverso gli Usa è stata scartata per le preoccupazioni della Nato di essere coinvolti in un conflitto militare con la Russia. «Allora, chi è a capo della comunità euro-atlantica? È ancora Mosca, grazie alle sue tattiche spaventose?» ha inveito Zelensky.
Ore 11,40 – Premiati i «veterani» russi dell’«operazione speciale»: ragazzi tornati dall’Ucraina senza gambe
La tv di stato russa celebra i «veterani» dell’«operazione speciale». In realtà si tratta di ragazzi mandati a morire in Ucraina e tornati massacrati senza gambe. Dimessa la divisa militare, appaiono schierati in sedia a rotelle mentre ricevono la medaglia. Il filmato (guarda qui) postato su Twitter da Kevin Rothrock direttore di «Meduza», il giornale online indipendente nel mirino di Mosca che riesce a sopravvivere anche grazie al crowdfounding.
Ore 11,25 – A Kiev riprendono le lezioni in scuole e università
Da domani riprendono da remoto le lezioni nelle scuole, nei licei e nelle università di Kiev. L’obiettivo dell’educazione a distanza è quello di «aiutare i bambini, non di creare altro stress e ansia», spiega una nota l’amministrazione comunale militare della capitale ucraina, precisando che non ci saranno valutazioni e compiti a casa. Le autorità cittadine hanno annunciato che è stata creata una rete di servizi online per i giovani di Kiev e gli insegnanti della città.
Ore 11,05 – Blinken corregge Biden: «Gli Usa non puntano a un cambio di regime in Russia»
Stamattina da Gerusalemme il segretario di Stato Antony Blinken è intervenuto nella polemica accesa dalle parole pronunciate ieri a Varsavia dal presidente Joe Biden e successivamente chiarite dalla Casa Bianca. «Credo che il presidente e la Casa Bianca ieri sera abbiano affermato che, molto semplicemente, il presidente Putin non può essere autorizzato a scatenare una guerra o ad aggredire l’Ucraina o chiunque altro», ha detto Blinken, parlando con i giornalisti. «Come sapete, e come ci avete sentito dire più volte, non abbiamo una strategia per un cambio di regime in Russia, o in qualunque altro posto».
Ore 11 – A Lugansk probabile referendum per annessione alla Russia
«In un prossimo futuro» potrebbe essere organizzato un referendum per decidere l’annessione alla Russia. Lo ha detto, riportano le agenzie russe, Leonid Pasechnik, il leader dell’autoproclamata Repubblica di Lugansk recentemente riconosciuta da Mosca come indipendente insieme alla Repubblica di Donetsk.
Ore 10,
55 – L’appello di Sean Penn a boicottare gli Oscar stasera se l’intervento di Zelensly non sarà ammesso
Se al presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky non sarà consentito di parlare agli Oscar «mi auguro» ci sia un boicottaggio e un abbandono della cerimonia ha detto Sean Penn alla Cnn. Secondo indiscrezioni, le trattative per un intervento di Zelensky questa sera sono ancora in corso. Abc, che trasmette la cerimonia, si è detta favorevole alla partecipazione del presidente ucraino. Ma non tutti sono convinti temendo una politicizzazione della cerimonia.
Ore 10.30 – Auchan si difende: «rimaniamo in Russia per sfamare i civili»
L’amministratore delegato della catena francese Auchan, Yves Claude, si giustifica davanti alle critiche lanciate dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky per non avere aderito all’appello di lasciare il mercato russo. «È inutile mettere le persone l’una contro l’altra. La cosa più importante per noi è mantenere i nostri dipendenti e garantire l’adempimento della nostra missione principale: continuare a sfamare la popolazione di entrambi i Paesi. Non abbiamo altro obiettivo. Sono pronto ad accettare l’opinione pubblica che non è d’accordo con noi. È facile criticarci, ma noi esistiamo, siamo aperti e agiamo per la popolazione civile», ha detto Claude in un’intervista a Le Journal du Dimanche. Secondo il presidente Zelensky, la catena alimentare francese, insieme alle altre multinazionali che hanno deciso di continuare ad operare in Russia, sta finanziando la macchina da guerra di Putin.
Ore 9.43 «Le parole di Biden su Putin rendono ancora più pericolosa la situazione»
L’uscita del presidente Usa, secondo cui «Putin non può rimanere al potere» ha sollevato forti critiche da parte del diplomatico statunitense Richard Haass. Queste parole «hanno reso una situazione difficile ancora più difficile e una situazione pericolosa ancora più pericolosa», ha twittato Haass, presidente del Council on Foreign Relations degli Stati Uniti. «Putin vedrà questo come una conferma di ciò in cui ha sempre creduto. Una brutta mancanza di disciplina che rischia di estendere la portata e la durata della guerra» considera Haas . «Questo è ovvio», ha aggiunto. «Meno ovvio è come riparare il danno, ma suggerisco ai suoi assistenti principali di raggiungere le loro controparti e chiarire che gli Stati Uniti sono pronti a trattare con questo governo russo».
Ore 8.43 – Le accuse di Kiev: russi hanno usato bombe a grappolo a est
Le truppe russe hanno usato bombe a grappolo in una zona residenziale di Krasnohorivka, nella regione di Donetsk: lo ha reso noto il ministero dell’Interno su Telegram, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa ucraina Unian. «Il nemico ha sparato dai lanciarazzi multipli Tornado-C nel settore residenziale di Krasnohorivka. Le truppe russe hanno usato munizioni a grappolo vietate. Le munizioni sono cadute nelle strade del settore privato», si legge nella nota. Intanto, secondo quanto riporta il Kyiv Independent, le forze ucraine hanno respinto con successo gli attacchi russi nelle regioni di Donetsk e Lugansk (est) nelle ultime 24 ore. Secondo l’aeronautica ucraina, inoltre è stato abbattuto un aereo, 12 velivoli senza pilota e due missili da crociera.
8.16 – Gb: russi cercano di accerchiare forze ucraine a est
Le forze russe cercano di accerchiare quelle ucraine davanti alle regioni separatiste nell’est del Paese: lo ha reso noto in un tweet il ministero della Difesa britannico nel suo rapporto di intelligence quotidiano sulla guerra in Ucraina. Allo stesso tempo i soldati russi stanno avanzando da Kharkiv a nord e da Mariupol a sud, ma il campo di battaglia nell’Ucraina settentrionale «rimane in gran parte statico con i contrattacchi ucraini locali che ostacolano i tentativi russi di riorganizzare le loro forze».
8.10 – Kiev, Mosca evacua 40mila persone in Russia
Gli invasori russi hanno evacuato circa 40.000 ucraini dalle zone di guerra, vengono portati nei territori occupati o direttamente in Russia. Lo ha annunciato la ministra ucraina per la Reintegrazione dei territori occupati Iryna Vereshchuk, citata da Ukrinform. «La Russia sta creando una “realtà umanitaria” alternativa e sta cercando di aprire le proprie cosiddette “vie di evacuazione” per i residenti di Mariupol in Russia. Stiamo già parlando di decine di migliaia di ucraini reinsediati con la forza in questo modo», ha detto Vereshchuk. La ministra ha poi aggiunto che gli occupanti stanno operando nell’ambito di uno schema simile nella parte temporaneamente occupata della regione di Kiev, cercando di deportare con la forza gli ucraini in Bielorussia.
6.28 – Media ucraini: «Forze di Kiev hanno ripreso alcune città»
Fonti di stampa segnalano che le forze ucraine hanno recuperato terreno sul campo, riprendendo il controllo anche di alcuni centri urbani. Secondo il Kyiv Independent le due cittadine di Poltavka e Malynivka, nella regione sudorientale di Zaporizhzhia, è stata liberata, mentre precedentemente aveva reso noto che i militari di Kiev avevano ripreso la città di Trostyanets, nella regione settentrionale di Sumy. Intanto la Cnn riferisce di avere verificato diversi video che mostrano le truppe ucraine nuovamente in controllo di diversi villaggi nella regione di Sumy, oltre a Vilkhivka, un centro a 32 Km dalla frontiera con la Russia nel nord-est.
Ore 4.52 – Sindaco Leopoli: «L’attacco a noi è un messaggio a Biden»
Leopoli sotto l’attacco dei razzi russi nelle scorse ore? È un messaggio che Mosca ha voluto far arrivare al presidente degli Stati Uniti Joe Biden. Ne è convinto il sindaco della città nell’ovest dell’Ucraina, fino ad ora pressoché risparmiata dall’offensiva, Andriy Sadovy. «Con questo attacco gli aggressori mandano i loro saluti al presidente Biden che si trova in Polonia», ha detto, secondo quanto riportato dalla Bbc. «Leopoli è a soli 70 chilometri dalla frontiera polacca e credo che il mondo debba capire che la minaccia è molto molto seria», ha aggiunto.
Ore 4.42 – Kiev, morto generale russo in raid vicino Kherson
Il generale russo Yakov Rezantsev è stato ucciso in un attacco vicino alla città meridionale ucraina di Kherson. La conferma dell’uccisione è arrivata dal ministero ucraino della Difesa citato dalla Bbc. Secondo una fonte occidentale si tratterebbe del settimo generale dell’esercito russo rimasto ucciso in Ucraina.
Ore 4.37 – Gran Bretagna, possibile allentamento sanzioni con ritiro truppe
La Gran Bretagna potrebbe allentare le sanzioni imposte alla Russia se Mosca si impegnasse per un completo cessate il fuoco in Ucraina e ritirasse le truppe. Lo ha affermato il ministro degli Esteri britannico, Liz Truss, spiegando che il Cremlino dovrebbe anche assicurare che non ci saranno «altre aggressioni» verso l’Ucraina.
Ore 3.54 – Varsavia: «Parole di Biden molto commoventi e profonde»
«Il presidente della nazione più potente al mondo è venuto a Varsavia e ha parlato molto chiaramente dell’aggressione russa: ha detto ai russi che c’è sempre tempo per cambiare un dittatore. È stata un’esperienza molto commovente e profonda». Così il portavoce polacco Lukasz Jasina ha commentato il discorso del presidente americano Joe Biden, che da Varsavia ha affermato che il leader russo Vladimir Putin «non può restare al potere». «Putin – ha aggiunto il rappresentante polacco – non può essere riaccettato nella nostra società, non può essere ascoltato, non è un partner di cui ci fidiamo».
Ore 3.41 – Aiea: «Preoccupati per i lavoratori alla centrale di Chernobyl»
Il direttore generale dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica, Rafael Grossi, ha espresso «preoccupazione» per i lavoratori alla centrale nucleare di Chernobyl dopo che le forze russe hanno preso il controllo di Slavutych, dove molti di loro vivono. Il capo dell’Aiea ha fatto riferimento alla «capacità del personale di Chernobyl di ruotare regolarmente e tornare alle proprie case nella vicina città di Slavutych per riposare. Non c’è stata rotazione del personale presso la centrale nucleare per quasi una settimana, ha riferito l’ente regolatore» ucraino. «”Non ci sono informazioni su quando o se” ci sarà un nuovo cambio di turno di lavoro, ha riferito», ha continuato Grossi.
Ore 1.45 – Nuovo raid vicino Kiev, un bambino fra i 4 feriti
L’ufficio del procuratore in Ucraina segnala un nuovo attacco russo nei pressi di Kiev nelle scorse ore, in cui quattro persone sono state ferite, compreso un bambino. Lo riferisce il Kyiv Independent. Il raid ha colpito la cittadina di Boyarka , a circa 20km a sud-est della capitale ucraina.
Ore 1.19 – Washington Post: «Biden a braccio, Casa Bianca colta di sorpresa su Putin»
I funzionari della Casa Bianca sono stati colti di sorpresa da Joe Biden: nel discorso pronunciato a Varsavia non c’era nessun riferimento al fatto che Vladimir Putin non potesse restare al potere. Il presidente americano lo ha detto a braccio. Lo riporta il Washington Post citando alcune fonti. Non è comunque la prima volta che Biden decide di lanciare un messaggio autonomamente. Lo ha fatto nei giorni scorsi parlando di Putin come un criminale di guerra e lo ha fatto molte volte in passato.
Ore 00.21 – Bielorussia, Biden parla con la leader dell’opposizione: «Vi sosteniamo»
Il presidente americano, Joe Biden, ha parlato con la leader dell’opposizione bielorussa in esilio, Sviatlana Tikhanovskaya, mentre era in volo sull’Air Force One. Secondo una nota della Casa Bianca, l’ha ringraziata per aver assistito al suo discorso in Varsavia e ha sottolineato «il supporto continuo degli Usa al popolo bielorusso nella difesa e avanzamento dei diritti umani, compresa la libertà di espressione ed elezioni libere e giuste».
Ore 00.05 – Intelligence Gb: bombe e missili su tutto Paese
«Le forze aeree e missilistiche russe continuano a colpire obiettivi in tutta l’Ucraina, inclusi molti obiettivi in aree civili densamente popolate». È quanto si legge nell’ultimo aggiornamento sulla situazione in Ucraina dell’intelligence del ministero della Difesa britannico. «La Russia continua a fare affidamento su munizioni «stand-off» lanciate dallo spazio aereo russo, con l’obiettivo ridurre l’esposizione dei propri aerei alle forze di difesa aerea ucraine», prosegue l’analisi di Londra. Gli Stati Uniti – prosegue l’aggiornamento – segnalano tassi di fallimento fino al 60% e questo «aggraverà il problema russo di scorte sempre più limitate costringendole a tornare a missili meno sofisticati o ad accettare maggiori rischi per i loro aerei».
Ore 00.01 – Il nuovo messaggio di Zelensky: «Servono altre armi, ora»
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha lanciato un nuovo video appello a fornire al suo Paese altri aiuti militari, dai carri armati ai sistemi di difesa antiaerea. «Ce li hanno i nostri partner, ma semplicemente si stanno ricoprendo di polvere», ha detto il leader ucraino in un nuovo video su Facebook. «Tutto questo serve per la libertà non solo dell’Ucraina ma anche dell’Europa», ha aggiunto. «E’ impossibile salvare Mariupol senza altri tank e aerei», ha dichiarato. «L’Ucraina non può abbattere i missili russi con fucili e mitragliatrici», ha detto il presidente, precisando di essere «in continuo contatto con i difensori di Mariupol». «Vorrei che coloro che stanno decidendo già da un mese se darci gli aerei avessero almeno l’1% del loro coraggio», ha aggiunto. «La posizione dell’Ucraina deve essere ascoltata. E se non la volete ascoltare sentite almeno le esplosioni che avvengono vicino al confine polacco. Oppure state aspettando che arrivino i carri russi?»
Zelensky ha poi accusato la Russia di star «facendo di tutto affinché nel nostro Paese avvenga la de-russificazione perché, per colpa vostra, gli ucraini che hanno sempre parlato in russo scelgono ora di allontanarsi da questa lingua associandola con esplosioni ed omicidi», ha aggiunto. I militari russi hanno l’ordine di distruggere «ospedali, scuole, chiese, memoriali dell’Olocausto, tutto ciò che rende il nostro un popolo. Ottanta anni fa i nazisti hanno cercato di prendere l’Europa allo stesso modo in cui agiscono gli occupanti dell’Ucraina. Nessuno glielo perdonerà. Dovranno risponderne, probabilmente non a Norimberga ma il senso sarà quello. Vedrete. Lo garantiremo».
27 marzo 2022 (modifica il 27 marzo 2022 | 16:21)
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