Ucraina-Russia, le news di oggi dalla guerra. A Mykolaiv colpito ospedale. Zelensky: “A Borodyanka forse più uccisioni che a Bucha”. Oggi parla all’Onu

Il presidente Zelensky in visita a Bucha ha rilanciati le accuse di genocidio contro Mosca per il massacro di civili, mentre il suo esercito ha scoperto la stanza delle torture dove miliziani pro-russi o militari regolari si sarebbero accaniti su cittadini inermi. Oggi Zelensky parlerà all’Onu e intanto avverte: “Bucha è solo un caso. In altre città, come a Borodyanka, il numero delle vittime degli occupanti potrebbe essere molto più alto”. La comunità internazionale è sotto shock, Ue e Usa annunciano un’inchiesta per crimini di guerra e raccolgono gli appelli del governo ucraino, secondo il quale a Mariupol la situazione sarebbe anche peggiore. Il presidente Usa, Joe Biden, chiede il processo per Putin, ma Mosca continua a negare il proprio coinvolgimento nelle atrocità. Intanto neanche le bombe si fermano.

Dossier: le conseguenze della guerra per l’Italia

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DOSSIER: IL CONFLITTO | SENTIERI DI GUERRA | Timeline: gli eventi

9.26 Intelligence britannica: ai russi serve equipaggiamento prima di andare a Est

“Molte unità russe che si ritirano dall’Ucraina settentrionale richiederanno probabilmente un significativo riequipaggiamento e rinnovamento prima di essere disponibili a ridispiegarsi per le operazioni in Ucraina orientale”. Lo afferma in rapporto quotidiano dell’intelligence britannica. “È probabile che i combattimenti a bassa intensità  continuino in alcune parti delle regioni appena riconquistate, ma diminuiranno significativamente nel corso di questa settimana quando il resto delle forze russe si ritirerà”, dice il rapporto. “Le forze ucraine hanno riconquistato un terreno chiave nel nord dell’Ucraina, dopo aver negato alla Russia la possibilità di assicurarsi i suoi obiettivi e aver costretto le forze russe a ritirarsi dalle aree intorno a Chernihiv e a nord di Kiev”.

9.10 Zelensky alla tv ucraina: troveremo i criminali di guerra, i giudici degli altri paesi se ne occuperanno

Parlando alla tv ucraina, il presidente Zelensky ha parlato della ripresa delle trattative di pace: “La domanda non è se ci saranno negoziati, è quanto sarai forte al tavolo del negoziato”. Riferendosi ai criminali di guerra, ha aggiunto: “Noi li troveremo, i giudici degli altri paesi se ne occuperanno. Quel che è successo a Bucha mostra che l’espressione “denazificazione” si applica più alla Russia che all’Ucraina”.


8.50 Kiev: i russi hanno bloccano un team della Croce Rossa diretto a Mariupol

Per la giornata di oggi sono previsti in Ucraina sette corridoi umanitari, compresa la città assediata di Mariupol. Lo annuncia la vice prima ministra Iryna Vereshcuk su Telegram. Il percorso da Mariupol è diretto a Zaporizhzhia (circa 200 chilometri a nord-ovest), con mezzi propri, spiega Vereshchuk, precisando che le forze russe, “nonostante le promesse, non consentono a nessuno di recarsi a Mariupol”. Inoltre, aggiunge, “gli occupanti hanno bloccato a Mangush i rappresentanti del Comitato Internazionale della Croce Rossa. Dopo i negoziati, sono stati rilasciati di notte e inviati a Zaporizhia”.

8.45 Ucraina: Francia, Ue adotterà sanzioni probabilmente domani. Espulsi da Parigi 35 diplomatici russi

L’Unione europea molto probabilmente adotterà domani un nuovo pacchetto di sanzioni contro la Russia. Lo afferma il ministro degli Affari europei francese, Clement Beaune, in un’intervista a Rfi aggiungendo che Bruxelles dovrebbe anche agire rapidamente sulle importazioni di carbone e gas da Mosca. Intanto Le Figaro rivela che la Francia espellerà 35 diplomatici russi “le cui attività sono contrarie ai propri interessi”. Il giornale cita una fonte vicina al ministero degli Affari esteri francese e spiega che si tratta di “un’azione che fa parte di un approccio europeo”. In una nota del ministero francese si legge che “la nostra prima responsabilità è sempre quella di garantire l’incolumità dei francesi e degli europei”.

8.29 Zelensky: “A Borodyanka molte uccisioni, forse più di Bucha”

Il presidente ucraino Vokodymyr Zelensky parlerà oggi alle 16 ora italiana al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per la prima volta. “Vorrei sottolineare che siamo interessati a un’indagine più completa e trasparente possibile” sui crimini commessi dai militari russi in Ucraina, ha detto Zelensky in un messaggio diffuso nella notte. “I risultati di questa indagine saranno resi noti e spiegati all’intera comunità internazionale”, ha aggiunto il presidente ucraino. Parlando nel suo videomessaggio dell’orrore di Bucha dove Zelensky ha detto che sono state trovate almeno 300 persone, il presidente ucraino ha aggiunto che “ora ci sono informazioni che a Borodyanka e in alcune altre città ucraine liberate il numero delle vittime degli occupanti potrebbe essere anche molto più alto. Gli occupanti hanno fatto cose che la gente del posto non ha visto nemmeno durante l’occupazione nazista 80 anni fa”.

08:02 Ancora bloccata evacuazione Mariupol

I russi accusano le forze ucraine di bloccare l’evacuazione degli abitanti e dei cittadini stranieri da Mariupol: lo ha detto il capo del Centro di controllo del ministero della Difesa russo, Mikhail Mizintsev. “Dobbiamo dire che un’operazione umanitaria organizzata e preparata completamente da noi per salvare i residenti e i cittadini stranieri è stata di nuovo bloccata”, ha detto Mizintsev.

Crimini di Bucha, l’esperto: “Perché si potrebbe arrivare ad accusare Putin”

07.56 Trovati i corpi di 3 civili torturati a Sumy

I corpi di tre civili torturati sono stati trovati nel distretto di Konotop, nella regione di Sumy, nelle aree che erano state occupate dalle truppe russe. Lo ha scritto su Telegram, citato da Unian, Dmytro Zhyvytskyi, capo dell’amministrazione militare regionale di Sumy. I cadaveri sono stati trovati dai militari ucraini. L’esercito russo si è ritirato dalla regione di Sumy il 3 aprile.

07.47 Intelligence Gb, militari Kiev riconquistano territori a Nord

I militari ucraini hanno ripreso il controllo di territori nel nord dell’Ucraina dopo il ritiro delle truppe russe. Lo ha detto il ministero della Difesa britannico nel suo rapporto quotidiano, aggiungendo che “è probabile che i combattimenti continuino a livello inferiore in alcune parti delle regioni appena riconquistate, ma diminuiscano in modo significativo durante questa settimana quando il resto delle forze russe si ritirerà”.

07.17 Comando ucraino: “Undici vittime a Mykolaiv, tra loro un bambino”

Undici civili sono stati uccisi nel bombardamento russo su Mykolaiv, nel Sud dell’Ucraina. Lo ha riferito su Telegram, riporta l’agenzia ucraina Ukrinform, il capo dell’amministrazione militare regionale, Vitalii Kim, secondo cui è stato colpito anche un ospedale pediatrico, dove sono morti un bambino e un uomo.

06.58 Usa hanno testato missile ipersonico

A metà marzo, gli Usa hanno testato un missile ipersonico, ma non ne hanno dato notizia per evitare di alimentare la tensione con la Russia, già alle stelle per l’invasione dell’Ucraina. L’Hypersonic Air-breathing Weapon Concept (HAWC) è stato lanciato da un bombardiere B-52 al largo della costa occidentale. Il test, secondo una fonte del Pentagono che ha parlato alla Cnn, ha seguito di pochi giorni il lancio russo di un missile ipersonico Kinzhal, alla vigilia della partenza del presidente Biden per l’Europa.

06.50 Kiev: “A Mykolaiv bombe su ospedale pediatrico, ci sono vittime”

“Le truppe russe hanno effettuato attacchi a Mykolaiv con le munizioni a grappolo vietate dalla convenzione di Ginevra. Gli alloggi civili e le strutture mediche, incluso un ospedale pediatrico, sono stati colpiti. E ci sono stati morti e feriti, compresi bambini”. Lo denuncia lo stato maggiore ucraino nel bollettino quotidiano sulla guerra diramato stamane, come riporta Ukrinform.

05.15 Suonano le sirene d’allarme in molte città

Le sirene di allarme per possibili incursioni aree sono tornate a suonare stamane in quasi tutta l’Ucraina. Lo segnalano i media locali. Da Kiev, a Odessa, da Kharkiv Leopoli, da Mykolaiv a Donetsk e Zaporizhzhia. Secondo il Kyiv Independent, le sirene dei raid aerei sono risuonate in “quasi tutte le regioni”, “a Cherkasy, Chernivtsi, Dnipropetrovsk, Donetsk, Ivano-Frankivsk, Kharkiv, Khmelnytsky, Kirovohrad, Kiev, Leopoli, Mykolaiv, Odesa, Poltava, Rivne, Sumy, Ternopil, Vinnytsia, Volyn, Zakarpattya, Zaporizhzhia, Zhytomyr”.

3.50 Medvedev: risposta proporzionale a espulsione nostri diplomatici

La Russia risponderà in maniera proporzionale e “simmetrica” all’espulsione dei suoi diplomatici da diversi Paesi occidentali: l’avvertimento arriva dall’ex presidente russo e vice capo del consiglio di sicurezza, Dmitry Medvedev. “Tutti conoscono la risposta: sarà simmetrica e distruttiva delle relazioni bilaterali”, ha detto Medvedev in un post sul suo canale Telegram. “Chi hanno punito? Prima di tutto se stessi.” Ieri anche Berlino ha informato l’ambasciatore russo dell’espulsione di 40 dipendenti della missione diplomatica russa. “Se continua così, sarà opportuno chiudere la porta delle ambasciate occidentali”, ha continuato Medvedev. “Sarà più economico per tutti. E poi finiremo per guardarci l’un l’altro in nessun altro modo che attraverso il mirino delle armi”.

01.56 Zelensky parlerà al Consiglio di sicurezza alle ore 16 italiane

Il portavoce del Consiglio di sicurezza dell’Onu ha confermato che il presidente ucraino Zelensky parlerà al Consiglio che si riunirà alle 10 del mattino ora di New York (le 16 in Italia).

00.52 Zelensky: a Bucha finora trovati 300 morti, altrove saranno di più

Il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, ha detto che il numero delle vittime nelle città e nei villaggi delle regioni di Kiev, Sumy e Chernihiv potrebbe superare quello dei morti a Bucha. “Abbiamo appena iniziato un’indagine su ciò che hanno fatto gli occupanti. In questo momento, solo a Bucha si conoscono circa 300 persone uccise e torturate. L’elenco delle vittime sarà molto più ampio quando l’intera città sarà controllata”, ha detto in un videomessaggio serale: “Ci sono già informazioni che a Borodyanka e in altre città liberate il numero delle vittime potrebbe essere ancora maggiore”.

00.40 Kiev: i russi vogliono circondare e conquistare Kharkiv

In Ucraina, le truppe russe si stanno concentrando su un’operazione offensiva per “circondare le truppe ucraine e conquistare Kharkiv”: ne è convinto Oleksandr Motuzyannyk, portavoce del ministero della Difesa ucraino.

00.30 Zelensky: “Ora i russi cercheranno di nascondere le tracce dei loro crimini”

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha rivolto un nuovo videomessaggio al Paese per dire che, adesso che il mondo è venuto a conoscenza dei crimini commessi nella regione di Kiev, i soldati russi cercheranno di nascondere le tracce delle loro azioni. “Dobbiamo anche essere consapevoli del fatto che dopo l’annuncio dell’omicidio di massa di civili nella regione di Kiev, gli occupanti potrebbero avere un atteggiamento diverso nei confronti dei loro crimini in un’altra parte del nostro Paese. Stanno già cercando di nascondere le loro colpe negli omicidi di massa a Mariupol. Faranno decine di interviste, registrazioni rieditate, uccideranno le persone apposta in modo che sembri che qualcun altro le abbia uccise. Probabilmente ora gli occupanti cercheranno di nascondere le tracce dei loro crimini. Non l’hanno fatto a Bucha quando si sono ritirati, ma in un’altra zona è probabilmente possibile”.

00.04 Zelensky: “Parlerò al Consiglio di sicurezza dell’Onu”

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha annunciato che parlerà oggi al Consiglio di sicurezza dell’Onu. Non si sa al momento se sarà un collegamento in diretta o se invierà un video registrato. Intanto il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, ha parlato della situazione della sicurezza e dei diritti umani in Ucraina in una telefonata col ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba. Guterres ha informato Kuleba sugli obiettivi della missione del capo degli affari umanitari delle Nazioni Unite, Martin Griffiths, a Mosca e Kiev e ha “ribadito l’impegno dell’Onu per un cessate il fuoco umanitario in Ucraina e un maggiore sostegno umanitario al popolo ucraino”.

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