Ucraina. La cronaca della giornata, Dall’inizio della guerra morti 219 bambini

21.09 – La Russia conosce le rotte dei rifornimenti di armi della Nato all’Ucraina e considera queste armi un obiettivo legittimo quando raggiungono il territorio ucraino. Lo ha affermato il ministro degli Esteri russo Serghiei Lavrov in un’intervista ad Al Arabiya TV, secondo quanto riporta la Tass. “Stanno fornendo armi all’Ucraina. Conosciamo le rotte utilizzate per questi scopi. Non appena queste armi raggiungono il territorio dell’Ucraina, diventano un obiettivo della nostra operazione speciale”, ha affermato.

20.58 – “I rischi di chiudere completamente qualsiasi dialogo con i russi sono altissimi”: la affermato – secondo quanti riporta la Ukrainska Pravda – il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel corso di una conversazione con i media polacchi. Secondo Zelensky, il processo di negoziazione con i rappresentanti di Mosca è “molto lento”.

20.19 – Alle forze d’invasione russe i combattenti ucraini hanno inflitto “perdite colossali”. Lo ha detto Oleksyi Arestovich, il principale consigliere di Voloymyr Zelensky, ammettendo che anche gli ucraini hanno subito ingenti perdite. “Ma quelle dei russi sono molto più ingenti. Sono colossali”, ha sottolineato, come riportano i media internazionali.

18.58 – Vladimir Putin potrebbe annunciare “una mobilitazione di massa” dei russi il 9 maggio, giorno in cui Mosca celebra il ricordo della Vittoria sul nazismo. Almeno secondo l’ipotesi formulata a Lbc radio da Ben Wallace, ministro della Difesa del governo britannico di Boris Johnson. Lo zar potrebbe dichiarare che “la Russia è ora di nuovo in guerra con i nazisti di tutto il mondo e che ha bisogno di una mobilitazione di massa del suo popolo”, ha azzardato Wallace, ribadendo peraltro di ritenere che Putin abbia finora “fallito quasi tutti i suoi obiettivi” in Ucraina e che occorra aiutare Kiev a dare “impeto alla sua controffensiva”.

18.38 – L’ambasciatrice britannica in Ucraina, Melinda Simmons, è tornata a Kiev con la riapertura oggi della sede diplomatica del Regno nella capitale. Lo ha confermato lei stessa via Twitter, dopo l’annuncio dato la settimana scorsa dal primo ministro Boris Johnson e dal Foreign Office. Simmons e il suo suo staff erano stati trasferiti “temporaneamente” in Polonia all’inizio dell’invasione russa per ragioni di sicurezza. Il suo rientro arriva dopo quello dei capi missioni di altri Paesi europei, Italia inclusa, mentre precede quello della collega Usa, Bridget Brin, appena nominata dal presidente Joe Biden. Il ministero degli Esteri di Sua Maestà mantiene comunque in vigore la tassativa raccomandazione a tutti i cittadini britannici a non viaggiare per ora in Ucraina.

18.06 – A Odessa scatta un coprifuoco rafforzato in occasione dell’ottavo anniversario della strage nella Casa dei sindacati, dove morirono oltre 40 persone. Lo ha annunciato il primo viceministro dell’Interno, Yevhen Yenin, secondo quanto riporta l’agenzia Unian, “per prevenire provocazioni”. Durante il coprifuoco, che scatterà alle 22 di domenica 1 maggio e terminerà alle 5 di martedì 3, sarà vietato circolare in strada e in altri luoghi pubblici senza permessi e certificati speciali. Nell’incendio della Casa dei sindacati di Odessa, il 2 maggio del 2014, morirono molti manifestanti filo-russi dopo violenti scontri armati con i sostenitori del nuovo corso ucraino. Ogni anno, il 2 maggio, ci sono state diverse iniziative in memoria delle vittime.

15.38 – “Oltre 600 feriti sono ancora nell’ospedale da campo dello stabilimento di Azovstal”. Lo ha reso noto il sindaco di Mariupol Vadym Boychenko, secondo quanto riposta il Kyiv Independent, accusando i russi di continuare ad usare armi pesanti. “Prima che venisse bombardato l’ospedale – ha aggiunto – il numero dei feriti era di 170, ora sono oltre 600”.

15.23 – Il ministero delle Finanze russo ha effettuato un pagamento in dollari per cedole su eurobond in scadenza nel 2022 e 2042. Lo riporta Bloomberg citando lo stesso ministero che indica il versamento all’intermediario Citibank. “La Russia ha adempiuto ai suoi obblighi secondo i termini delle obbligazioni”, sottolinea il ministero aggiungendo che “il pagamento è stato effettuato nella valuta delle rispettive emissioni, dollari statunitensi”.

14:08 – Usa, Putin non dovrebbe essere invitato al G20.

13:47 – “La Germania non si contrapporrebbe ad un embargo del petrolio, ma ritiene che sarebbe ragionevole che ci fosse un’alternativa”. È quello che ha affermato il portavoce del ministro dell’Economia e del Clima tedesco Robert Habeck. Le sanzioni vanno concordate con i partner, ha aggiunto, sottolineando che “la sovranità energetica va riacquistata passo dopo passo” e che “non bisogna essere ricattabili sull’energia”.

13:33 – “L’approvazione da parte del Congresso americano di una proposta di legge che permette di usare asset della Russia per aiutare l’Ucraina è una decisione rabbiosa, un pericoloso precedente di espropriazione della proprietà privata”. Lo afferma il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato da Interfax.

12:37 – Kiev: “Minaccia aumentata, donne e bambini non rientrino”.

12:37 – Berlino condanna i missili di Mosca su Kiev.

12:16 – “Nel momento in cui la ripresa sembrava avviata, anche con ritmi maggiori rispetto a molte delle previsioni, è intervenuta una guerra insensata, provocata dall’aggressione militare russa contro il popolo ucraino, che va sostenuto nella sua resistenza”. Lo ha detto oggi il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della sua visita all’istituto Bearzi di Udine.

11:29 – Mosca, bombardato un altro posto di frontiera russo.

11:16 – Il presidente russo Vladimir Putin e il leader ucraino Volodymyr Zelensky sono stati entrambi invitati a partecipare al vertice del G20 sotto presidenza indonesiana che si terrà a Bali in novembre: lo annuncia il presidente indonesiano.

11:14 – Parigi condanna gli attacchi russi “indiscriminati” sulla capitale ucraina Kiev durante la visita del segretario generale dell’Onu Antonio Guterres.

11:13 – “Abbandonare lo schema di guerra e assumere lo schema di pace significa rafforzare la partecipazione agli organismi internazionali e anche ritrovare una maggiore capacità di iniziativa europea. Quella in corso in Ucraina è una guerra tremenda nel cuore dell’Europa e dell’Europa cristiana. Non entro nel merito delle decisioni che i Paesi hanno preso per l’invio di armi all’Ucraina, che come nazione ha diritto a difendersi dall’invasione subìta. Dico soltanto che limitarsi alle armi rappresenta una risposta debole”. Lo dice il segretario di stato vaticano, card. Pietro Parolin.

11:10 – In attacco a Kiev uccisa Vera Girich, giornalista di Radio Svoboda. Aveva 55 anni e abitava al secondo piano del palazzo

10:05 – Il bombardamento russo ieri su Kiev durante la visita del segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, ha colpito e distrutto con missili di “alta precisione” fabbriche per la produzione di missili Artyom e un sito dell’industria spaziale. Lo afferma il ministero della Difesa di Mosca citato dalle agenzie russe.

09:35 – Almeno un combattente ucraino è rimasto ucciso nell’attacco aereo della Russia di ieri sull’acciaieria Azovstal di Mariupol, un altro centinaio di soldati che venivano curati nell’ospedale allestito dentro il rifugio sotterraneo hanno riportato nuove ferite e commozioni cerebrali. Lo ha riferito il capo del servizio stampa del Reggimento Azov citato dall’Ukrainska Pravda.

09:24 – Un cittadino americano che combatteva come contractor a fianco delle forze militari ucraine, Willy Joseph Cancel, è stato ucciso questa settimana in Ucraina. Lo riferisce la Cnn citando la famiglia del giovane. Il 22enne lavorava per una società militare privata ed è stato ucciso lunedì.

08:57 – Un checkpoint nel distretto di Rylsky della regione russa di Kursk, al confine con l’Ucraina, è stato bombardato questa mattina. Lo ha riferito il governatore di Kursk Roman Starovoyt su Telegram.

08:42 – “Mariupol è la Aleppo europea. La città è stata rasa al suolo, con migliaia di civili uccisi. Faremo di tutto per porre fine a questa guerra il più presto possibile. E a tal fine continueremo ad aiutare l’Ucraina”. Lo ha scritto in un tweet Josep Borrell, l’alto rappresentante dell’Ue per gli affari esteri.

08:40 – Un deposito di petrolio è stato danneggiato in un bombardamento notturno dell’esercito ucraino nel distretto di Kirovsky dell’autoproclamata repubblica del Donetsk. Lo scrive l’agenzia russa Tass.

08:28 – E’ salito a 219 il numero dei bambini rimasti uccisi in Ucraina dall’inizio dell’offensiva russa. Lo riferisce l’ufficio del Procuratore generale citato da Ukrinform.

07:59 – Le forze russe hanno attaccato l’oblast di Dnipropetrovsk, nell’est dell’Ucraina, con lanciamissili Grad. Lo riferisce il Kyiv Independent

07:30 – “Scioccato e sconvolto per l’attacco missilistico russo su Kiev e altre città ucraine. La Russia dimostra ancora il suo sfacciato disprezzo per il diritto internazionale bombardando una città mentre il segretario generale delle Nazioni Uniti Antonio Guterres è presente, nello stesso momento del primo ministro bulgaro Kiril Petkov”. Lo ha scritto l’alto rappresentante per la politica estera Ue Josep Borrell in un tweet

05:42 – Circa 8.000 soldati dell’esercito britannico prenderanno parte a esercitazioni in programma in tutta l’Europa orientale in risposta all’aggressione russa dell’Ucraina, in uno dei più grandi spiegamenti di forze dalla guerra fredda. Lo scrive il Guardian

04:23 – L’intelligence Usa ha concluso che ci sono gli 007 russi dietro l’attacco dell’inizio di aprile contro il premio Nobel per la pace Dmitri Muratov, l’editore del quotidiano russo indipendente Novaya Gazeta che ha criticato la guerra del Cremlino in Ucraina. Lo scrive il Washington Post

   

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