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Ucraina

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Nuovo attacco in Transnistria. Nella regione separatista filorussa della Moldavia sono state colpite due antenne dalla radio russa: la notizia arriva dopo un’altra giornata segnata da attacchi su obiettivi strategici ucraini e dall’allarme per la possibilità che il conflitto si estenda alla nella regione. Intanto a Zaporizhzhia è allarme per i missili di Mosca che hanno sorvolato la centrale nucleare a bassa quota, secondo il servizio stampa di Energoatom, l’operatore nucleare statale dell’Ucraina, citato da Ukrinform. Mosca alza ulteriormente i toni avvertendo che il rischio di terza guerra mondiale è “reale”. In un’intervista televisiva il ministro degli Esteri Serghei Lavrov accusa l’Occidente di far guerra alla Russia tramite le forniture di armi a Kiev, ed evoca il conflitto mondiale. In giornata a Mosca arriva il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres. Una missione, la sua, che ha poche possibilità di successo, visto che la Russia di Putin esclude per il momento la possibilità di un cessate il fuoco. Sempre oggi, a Ramstein, in Germania, si riuniscono i rappresentanti di circa 40 Paesi, invitati dagli Stati Uniti a discutere di come rafforzare la difesa dell’Ucraina.

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11.23 Bielorussia, esercitazione militare congiunta con i russi fino al 29 di aprile

L’aeronautica e la difesa aerea bielorussa terranno un’esercitazione congiunta con le forze russe in Bielorussia da oggi al 29 aprile. Lo rende noto il ministero della difesa bielorusso citato dall’agenzia di stampa russa Interfax. “L’esercitazione servirà come addestramento per l’interazione tra i comandi delle forze aeree e della difesa aerea nella pianificazione delle azioni e l’impostazione dei compiti per le unità e le formazioni militari subordinate”, ha detto il Servizio stampa.

11.15 Ucraina, Austin: “Kiev può vincere. L’invasione russa è indifendibile”

L’Ucraina può prevalere sulla Russia nel conflitto scoppiato lo scorso 24 febbraio. Lo ha sottolineato il segretario alla Difesa degli Stati Uniti, Lloyd Austin, durante il vertice internazionale nella base di Ramstein, in Germania, al quale partecipano i ministri della Difesa di decine di Paesi. “L’Ucraina crede chiaramente di poter vincere e così ritengono tutti qui”, ha dichiarato Austin, denunciando come “indifendibile” l’invasione russa. “La vostra resistenza ha ispirato il mondo libero”, ha aggiunto il segretario alla Difesa rivolgendosi agli ucraini.

L'Ucraina Security Consultative Group durante un incontro nella US Air Base a Ramstein con il segretario alla Difesa Usa, Austin
L’Ucraina Security Consultative Group durante un incontro nella US Air Base a Ramstein con il segretario alla Difesa Usa, Austin (ansa)

11.09 Ucraina: ok di Londra a uso armi. La Gran Bretagna dietro le linee russe

Londra ha dato il suo via libera agli attacchi ucraini contro obiettivi militari dietro le linee russe anche se le armi utilizzate sono state fornite dal Regno Unito. Lo ha dichiarato ai media il viceministro britannico della Difesa, James Heappey, mentre continua l’escalation con Mosca nella guerra in Ucraina. Allo stesso tempo Heappey ha risposto alle affermazioni del ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, secondo cui gli alleati occidentali stanno “versando benzina sul fuoco” fornendo a Kiev nuove e sempre più potenti armi col rischio di allargare il conflitto.

11.04 Ucraina: Kiev, Mosca cerca soldati promettendo stipendi alti

La Russia sta cercando di sopperire alla carenza di soldati promettendo alti stipendi e possibilità di saccheggi restando impuniti. Lo riporta Ukrinform, citando la direzione principale dell’intelligence del ministero della Difesa ucraino su Facebook. “Dopo le catastrofiche perdite in Ucraina, al fine di ripristinare la capacità di combattimento delle unità militari, il comando russo sta cercando in tutti i modi di coinvolgere i russi nel servizio militare sotto contratto”, si legge nella nota. Se nei territori temporaneamente occupati dell’Ucraina gli uomini vengono mobilitati con la forza, nelle regioni centrali della Russia sono invitati a prestare servizio con promesse di alti salari, benefici sociali e opportunità di rapine e saccheggi restando impuniti. Secondo l’intelligence, solo nel distretto militare centrale della Russia tra gennaio e aprile sono stati conclusi 2.861 contratti per il servizio militare.

11.03 Truppe in acciaieria chiedono evacuazione in Turchia

I soldati ucraini rimasti bloccati nell’acciaieria Azovstal di Mariupol chiedono di essere evacuati in Turchia invece che nelle zone dell’Ucraina sotto il controllo di Kiev: lo ha reso noto il leader dell’autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk (Dpr), Denis Pushilin, secondo quanto riporta la Tass. “Stanno contattando le nostre forze e l’esercito russo, stanno cercando di negoziare le migliori condizioni per la loro resa… Non si fidano molto di Kiev. Nelle loro recenti richieste, hanno detto che vogliono andare in Turchia piuttosto che essere evacuati nelle aree controllate dall’Ucraina. È una delle opzioni. Hanno intenzione di deporre le armi là. Dicono: ‘Usciremo portando le armi, andiamo in Turchia via mare e deponiamo le armi lì’ Questo è ciò che stiamo sentendo”, ha detto Pushilin.

10.59 Ucraina, Kiev punta su Ramstein: “Ci servono armi, armi, armi”

“I ministri della Difesa di 40 Paesi si incontrano oggi a Ramstein per discutere di come armare l’Ucraina. E noi lo diciamo ancora e ancora: armi, armi, armi! Abbiamo bisogno di armi per resistere e difendere i valori dell’umanità”. E’ il messaggio lanciato dalla deputata ucraina Lesia Vasylenko, alla luce dell’incontro in corso nella base Usa in Germania.

10.33 Ucraina, Kuleba: “Lavrov non è pronto a negoziati seri”

Il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov “non credo che sia pronto per una conversazione seria”. Lo ha detto il ministro degli esteri ucraino, Dmytro Kuleba, in un’intervista all’Associated Press, aggiungendo di non ritenere che la Russia sia pronta a trovare “soluzioni al tavolo dei negoziati”. “Ma se vedo che cambiano questo atteggiamento e sono pronti a cercare seriamente soluzioni reciprocamente accettabili, supererò il mio disgusto e mi siederò con lui a parlare”, ha detto Kuleba. “Prima il presidente Putin accetterà di incontrare il presidente Zelensky, più sarà probabile che si avvicini il momento della fine della guerra”, ha aggiunto.

10.30 Austin: “Il nostro obiettivo è aiutare Kiev a vincere la guerra”

“Oggi siamo qui riunti, oltre 40 Paesi, per aiutare l’Ucraina a vincere la battaglia contro la Russia. L’Ucraina ha fatto un lavoro straordinario nel difendersi dall’aggressione russa e la battaglia di Kiev entrerà nei libri di storia. Ma ora la situazione sul campo è cambiata, con l’offensiva nel sud e nel Donbass e dobbiamo capire di cosa ha bisogno l’Ucraina per combattere”. Lo ha detto Lloyd Austin, segretario della Difesa Usa, aprendo il vertice nella base militare Usa di Ramstein, in Germania. “C’è un senso di urgenza che tutti comprendiamo, faremo il possibile, compresa la mobilitazione della nostra base industriale”.

10.21 Attacchi in Transnistria, il presidente della Moldavia convoca il Consiglio di sicurezza

Dopo gli attacchi registrati il 25 aprile e quello di oggi, nel quale sono state colpite le antenne di una radio russa, le autorità moldave hanno indetto una riunione sulla sicurezza dopo le esplosioni avvenute nelle ultime 24 ore in Transinistria, l’autoproclamata Repubblica filo-russa che si trova al confine con l’Ucraina.

10.19 Ucraina, segretario Difesa Usa: “È urgente, possiamo fare di più”

“L’urgenza della situazione è nota a tutti. E noi possiamo fare di più”. Lo ha detto il segretario della Difesa americano Lloyd Austin a Ramstein, in Germania aprendo un vertice straordinario a sostegno dell’Ucraina, dove oggi su invito degli Usa si incontrano i ministri della difesa di 40 Paesi. Anche il ministro della Difesa ucraino partecipa.

10.18 Kiev, 22.100 soldati russi uccisi da inizio guerra

Sono almeno 22.100 i soldati russi uccisi in Ucraina dall’inizio dell’invasione: lo rende noto l’Esercito di Kiev. Nel suo ultimo aggiornamento sulle perdite subite finora da Mosca, l’Esercito indica inoltre che dopo 62 giorni di conflitto si registrano anche 184 aerei da caccia abbattuti, oltre a 154 elicotteri e 205 droni. Inoltre, le forze di Kiev affermano di aver distrutto 918 carri armati russi, 416 pezzi di artiglieria, 2.308 veicoli blindati per il trasporto delle truppe, 4 sistemi di missili balistici, 149 lanciamissili, 8 navi, 1.643 veicoli, 76 autocisterne e 69 unità di difesa antiaerea e e 31 unità di equipaggiamenti speciali.

10.16 Kiev, in attacchi su Zaporizhzhia almeno un morto

Negli attacchi russi di stamattina su Zaporizizhia ci sono stati almeno un morto e un ferito. Lo riferisce l’amministrazione militare regionale della città del sud dell’Ucraina su Telegram. “Secondo le prime informazioni, una persona è rimasta uccisa e una è rimasta ferita”, afferma l’amministrazione di Zaporizhzhia. “Due missili hanno colpito in mattinata l’area di una delle imprese cittadine. Il terzo razzo è esploso in aria. Le strutture infrastrutturali dell’impresa sono state danneggiate e distrutte”, aggiunge.

10.14 Ucraina, leader Donetsk: “Membri battaglione Azov criminali di guerra”

I membri del battaglione nazionalista Azov dovranno affrontare lunghe pene detentive e un tribunale come criminali di guerra. Lo afferma il leader dell’autoproclamata repubblica popolare di Donetsk, citato dall’agenzia di stampa russa Tass.

9.53 Ucraina, Pechino: “Non vogliamo terza guerra mondiale”

La Cina non sta cercando la terza guerra mondiale e lancia un appello per un accordo di pace in Ucraina: “Nessuno vuole vedere la terza guerra mondiale… è necessario sostenere il processo di promozione dei colloqui di pace” tra la Russia e l’Ucraina, ha detto oggi in un briefing il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Wang Wenbin. Che rispondeva a una domanda sulle dichiarazioni rilasciate ieri dal ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov, il quale ha messo in guardia contro il pericolo “reale” di una terza guerra mondiale.

9.51 Combattente italiano scomparso in Ucraina, il padre ‘è vivo’

Ivan Luca Vavassori, l’ex calciatore che combatte accanto all’esercito ucraino, “è vivo. E’ in ospedale”, dove è stato ricoverato con la febbre alta. Lo ha affermato al Tg1 il padre, l’imprenditore Pietro Vavassori, confermando quanto anticipato ieri sera sul suo profilo social. Per tutta la giornata di ieri si è temuto che il giovane fosse rimasto coinvolto in un attacco a Mariupol. In serata l’aggiornamento social e il sospiro di sollievo: “il team di Ivan è ancora vivo”, notizia confermata questa mattina dal padre.

9.38 Missili a bassa quota sopra centrale nucleare a Zaporizhia

Due missili da crociera lanciati dall’esercito russo hanno volato a bassa quota questa mattina sopra la centrale nucleare di Zaporizhzhia a Energodar, nell’Ucraina sud-orientale. Lo riferisce il servizio stampa di Energoatom, l’operatore nucleare statale dell’Ucraina, citato da Ukrinform. “Il sorvolo di missili a bassa quota proprio sopra il sito della centrale, dove si trovano sette impianti nucleari, comporta rischi enormi. I missili possono colpire uno o più impianti nucleari, è una minaccia di catastrofe nucleare e radioattiva per tutto il mondo”, ha detto il Ceo di Energoatom Petro Kotin.

9.32 Ucraina, ministero Difesa russo: bombardati oltre 90 obiettivi militari nella notte. Morti 500 soldati

La Russia ha colpito oltre 90 obiettivi militari in Ucraina durante la notte, uccidendo almeno 500 soldati ucraini e distruggendo dozzine di veicoli corazzati, artiglieria e altro equipaggiamento militare, secondo il ministero della Difesa. La Russia ha anche detto di aver colpito due depositi di munizioni nella regione orientale di Kharkiv, in Ucraina.

9.23 Ucraina: fonte Berlino, Germania darà ok invio carri armati

La Germania autorizzerà l’invio di carri armati all’Ucraina. Lo ha riferito una fonte governativa, precisando che l’annuncio è atteso per oggi durante l’incontro internazionale dei ministri della Difesa alla base aerea Usa di Ramstein.

9.08 Ucraina: Kiev, oggi tentativo evacuare aree colpite Lugansk

Il governatore del Lugansk Sergey Gaidai, ha lanciato un nuovo appello agli abitanti a fuggire non appena si presenti la possibilità e ha indicato su Telegram cinque località da dove sarà tentata oggi l’evacuazione: Severodonetsk, Lysychansk, Rubizhne, Popasna, Gorskoye. Lo riferisce il Guardian. Le zone indicate sono state colpite di continuo dal bombardamento russo nelle ultime 24 ore. Gaidai ha scritto di comprendere quelle persone che non si vogliono spostare dalle loro case: “capisco che è difficile evacuare coloro che non sono mai stati fuori dalla regione di Lugansk. Ci sono migliaia di queste persone, anche nelle città. Ma andate via, in altre regioni dell’Ucraina c’è vita, vita in sicurezza. Gli autobus sono già in viaggio. L’evacuazione è gratuita”.

9.06 Ucraina, presidente Duma: riconoscere Kiev Stato terrorista. “Zelensky ne è responsabile”

L’Ucraina dovrebbe essere riconosciuta come uno Stato terrorista e il presidente Volodymyr Zelensky dovrebbe esserne ritenuto responsabile. Lo ha scritto il presidente della Duma Vyacheslav Volodin sul suo canale Telegram, secondo quanto riporta l’agenzia russa Tass. “Dopo aver scatenato una guerra contro il proprio popolo, Kiev sta ora prendendo di mira civili di altri paesi”, ha detto Volodin, intrepretando questo fatto come conseguenza del sostegno all’ideologia neo-nazista. “L’Ucraina deve essere riconosciuta come Stato terrorista, e Zelensky dovrebbe esserne considerato responsabile”, ha aggiunto Volodin, sottolineando che quelli che sono colpevoli di complottare l’uccisione di giornalisti russi “dovrebbero essere uccisi”.

9.05 Evacuati 474 da Mariupol in 24 ore, anche 69 bambini

Un totale di 474 civili, inclusi 69 bambini, sono stati evacuati da Mariupol nell’autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk nelle ultime 24 ore: lo ha reso noto il quartier generale della difesa territoriale. I civili sono stati portati a Bezymenne, nel distretto di Novoazovsk. Nel complesso, dal 5 marzo a oggi 23.461 civili sono stati evacuati da Mariupol nell’autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk. Lo riporta l’agenzia di stampa Interfax.

9.02 Kiev, uccisi 70 militari russi vicino a Kherson

Nella zona di Velyka Oleksandrivka, nella regione di Kherson, l’esercito ucraino ha distrutto un deposito di munizioni e ucciso 70 soldati russi. Ad annunciarlo è lo Stato Maggiore delle Forze Armate di Kiev citato dall’agenzia di notizie ucraina Unian, che parla, riprendendo la stessa fonte, anche di perdite da parte delle forze russe vicino agli insediamenti di Novodmytrivka e Belousove.

8.53 Nuove esplosioni in Transnistria, colpite antenne radio

Altre esplosioni in Transnistria dopo gli attacchi registrati il 25 aprile. Il centro di trasmissione della radio russa è stato colpito ed è saltato in aria. Lo riferisce l’Agenzia russa Tass.Secondo il ministero degli Interni della Transnistria, citato dalla Reuters, due esplosioni avrebbero colpito le antenne radio: interrotte le trasmissioni. Non si registrano feriti.

8.39 Ucraina, intelligence Gb: “Forze Kiev a Zaporizhzhia si preparano all’attacco da Sud”

Le forze ucraine impegnate nella difesa del territorio stanno allestendo la difesa di Zaporizhzhia, nel sudest del paese, in previsione di un possibile attacco russo da sud. Lo rende noto il ministero della Difesa britannico, citando il rapporto con cui l’intelligence del paese aggiorna la situazione sul campo via Twitter.

8.29 Ucraina: nuovo francobollo per onorare l’aereo Antonov

Il servizio postale ucraino emetterà un nuovo francobollo per onorare l’Antonov-225 Mriya (Mriya significa “sogno” in ucraino), il più grande aereo da carico del mondo prima di essere distrutto in un attacco all’aeroporto Gostomel vicino a Kiev subito dopo che la Russia ha lanciato la sua invasione. Lo riferisce il Guardian. Il francobollo è stato disegnato dall’undicenne Sofia Kravchuk, che ha partecipato a un concorso prima della guerra in cui ai bambini veniva chiesto “Cos’è l’Ucraina per me?”, ha detto Ukrposhta in un post sul suo canale Telegram.

8.20 Ucraina: Kiev, nel Lugansk 17 attacchi russi in 24 ore

“I russi hanno aperto il fuoco sui civili per 17 volte nelle ultime 24 ore” nella regione di Lugansk. Lo fa sapere il capo dell’amministrazione militare regionale, Sergi Gaidai, secondo quanto riporta Ukrinform. “I combattimenti continuano a Popasna e Rubizhne. Le comunità di Popasna, Lysychansk e Hirske sono quelle che sono state colpite in modo più pesante”, afferma Gaidai, precisando che ci sono stati quattro potenziali attacchi con l’artiglieria su Popasna e due contro Lysychansk. “Due case sono state danneggiate a Lysychansk, due a Popasna e almeno una a Hirske. Stiamo verificando le informazioni su possibili vittime”, ha detto Gaidai spiegando che i russi continuano i combattimenti nell’area di Rubizhne, cercando di catturare Popasna.

8.19 Kiev, abbattuti 10 velivoli russi nelle ultime 24 ore

Le forze ucraine hanno abbattuto un totale di 10 velivoli russi nelle ultime 24 ore: lo ha reso noto il portavoce del Comando dell’aviazione Yurii Ihnat, secondo quanto riporta la Ukrainska Pravda. Gli obiettivi colpiti sono tre caccia (Su-34, Su-35, Su-30), tre missili da crociera e quattro droni.

8.10 Ucraina: Kiev, attacchi russi più intensi a Est e Sud

Le forze russe hanno intensificato gli attacchi nell’Est e nel Sud dell’Ucraina: oltre ad aver attaccato la città di Zaporizhzhia, nel 62esimo giorno della guerra, secondo le autorità di Kiev l’offensiva russa è ora attiva anche nel Donetsk, sulle città di Kramatorsk e Sloviansk, e su Kryvyi Rih nella regione di Kherson. Secondo lo Stato maggiore dell’esercito ucraino, ci sono stati anche attacchi respinti dalla resistenza nell’Est, e in particolare è stato bloccato un avanzamento verso Mykolaiv.

8.09 Ucraina: Kiev, sale a 217 bilancio bambini morti, 391 feriti

Sono 217 i bambini morti in Ucraina dall’inizio dell’invasione russa. Lo riferisce la Procura generale su Telegram fornendo il bollettino quotidiano. “Secondo i dati ufficiali, 217 bambini sono stati uccisi e più di 391 feriti”, spiega la Procura.

07.57 Kiev conferma: Zaporizhzhia sotto attacco

La città ucraina di Zaporizhzhia è sotto attacco russo da questa mattina. Lo riferisce l’amministrazione militare della regione su Telegram, secondo quanto riporta la stampa ucraina, confermando quanto preannunciato nella nota dei servizi britannici. Gli attacchi sono cominciati prima delle 7 locali, ma i dettagli verranno forniti successivamente. Secondo Ukrinform, l’esercito russo si sta muovendo verso la città sul Dniepr dopo aver riorganizzato le sue forze con questo obiettivo.

07.11 Intelligence Gb: Kreminna conquistata dai russi

Kreminna, nella regione di Luhansk, è stata conquistata dai russi. Lo rivela l’intelligence britannica nell’aggiornamento diffuso oggi: “La città di Kreminna è caduta e pesanti bombardamenti sono in corso a sud di Izium, mentre le forze russe cercano di avanzare verso le città di Sloviansk e Kramatorsk da nord e da est”. Secondo i servizi di Londra, inoltre, “le forze ucraine stanno preparando le difese a Zaporizhzhia in preparazione di un potenziale attacco russo da sud”.

06.04 Mosca: nuovi attacchi ucraini nella regione russa di Belgorod

L’insediamento di Golovchino, nella regione russa di Belgorod, è stato nuovamente bombardato dall’Ucraina, secondo Mosca. Diverse strutture disabitate e quattro case sono state danneggiate e non ci sono state vittime, ha detto il governatore della regione Vyacheslav Gladkov sul suo canale Telegram. Golovchino era già stato bombardato il 19 aprile, sempre secondo Mosca, con un bilancio di tre feriti. Ieri altre segnalazioni di presunti bombardamenti ucraini sempre nella regione dell’estremo occidente russo che confina a ovest e sud con l’Ucraina.

05.46 Bombardamenti su strutture civili a Mykolayiv

Le forze russe hanno lanciato attacchi missilistici contro infrastrutture civili della città costiera di Ochakiv, nella regione meridionale ucraina di Mykolayiv. Lo rendono noto le autorità locali, citate dal Kyiv Independent. L’amministrazione militare regionale riferisce che le truppe di Mosca hanno utilizzato lanciarazzi Smerch per colpire edifici civili e strutture residenziali. Il bilancio delle vittime è al momento di un civile ferito

04.23 Kiev chiede a Biden aiuti economici per due miliardi al mese

L’Ucraina chiede all’amministrazione Biden di fornire almeno 2 miliardi di dollari al mese in aiuti economici di emergenza, sostenendo che senza questi fondi la crisi umanitaria causata dall’invasione russa potrebbe aggravarsi in modo significativo. Lo riporta il Washington Post, ripreso dall’agenzia Ukrinform.

03.48 Coprifuoco notturno a Kiev

A Kiev è in vigore il coprifuoco notturno, dalle 22 alle 5 del mattino, dal lunedì al venerdì. In un post su Telegram il capo dell’amministrazione militare regionale, Oleksandr Pavliuk, ha motivato la decisione con la necessità di proteggere la popolazione dalle “azioni provocatorie” della Russia.

Resti di missili russi dopo i bombardamenti a Kharkiv
Resti di missili russi dopo i bombardamenti a Kharkiv (afp)

03.14 Kiev: “Terza guerra mondiale? Mosca sta perdendo”

La minaccia del pericolo di una terza guerra mondiale mostra che la Russia sta capendo che perderà nel conflitto in Ucraina, secondo il ministro degli Esteri ucraino.
“La Russia – scrive Kuleba sul suo profilo Twitter – perde l’ultima speranza di spaventare il mondo nel suo sostenere l’Ucraina. Da qui il discorso di un ‘reale’ pericolo di terza guerra mondiale. Questo significa solo che Mosca avverte la sconfitta in Ucraina. Pertanto il mondo deve raddoppiare il sostegno all’Ucraina in modo da prevalere e salvaguardare la sicurezza europea e globale”.

02.57 Kuleba: “Lavrov non è pronto per un negoziato serio”

“Non credo che Sergei Lavrov sia pronto per una trattativa seria” e che la Russia sia pronta a trovare “soluzioni al tavolo dei negoziati”. Lo dice in un’intervista all’Associated Press il ministro degli esteri ucraino, Dmytro Kuleba. “Ma se vedrò un cambiamento nell’atteggiamento di Mosca e che sono pronto a cercare seriamente soluzioni reciprocamente accettabili, supererò il mio disgusto e mi siederò con lui a parlare”, ha aggiunto. Per Kuleba, prima che Putin accetterà di incontrare Zelensky, più sarà probabile che si avvicini il momento della fine della guerra. “Ho fiducia nel mio presidente, è preparato e sa come negoziare”, ha insistito.

02.40 Zelensky: “Qui si decide il destino del mondo democratico”

“Tutti nel mondo, anche coloro che non ci sostengono apertamente, concordano sul fatto che è in Ucraina che si decide il destino dell’Europa, il destino della sicurezza globale, il destino del sistema democratico”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo ultimo video-discorso.

L’attacco che può incendiare la Transnistria

02.14 Kiev: Guterres chiede a Putin l’evacuazione di Mariupol

Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha chiesto al segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, di premere con Vladimir Putin per l’evacuazione della città di Mariupol nella sua visita al Cremlino di oggi. “È una cosa che l’Onu è in grado di fare”, ha detto Kuleba in un’intervista all’Associated Press esprimendo tuttavia la preoccupazione che Guterres possa “cadere nella trappola” di Mosca. Kuleba ha anche espresso apprezzamento per la visita a Kiev dei segretari di Stato e alla Difesa americani Antony Blinken e Lloyd Austin, definendoli “due rappresentanti del Paese che ha fatto di più per l’Ucraina”.

01.57 Biden pensa ad aiuti per la crisi alimentare globale

L’amministrazione Biden sta valutando un pacchetto da 5 miliardi di aiuti per fare fronte alla crisi alimentare globale provocata dalla guerra in Ucraina. Lo riferiscono fonti informate all’agenzia Bloomberg. La proposta avrebbe al Congresso il sostegno bipartisan di repubblicani e democratici. Nel weekend il senatore dem Chris Coons ha guidato una delegazione Usa a Roma per fare il punto con i vertici della Fao sulla situazione in Medio Oriente, Africa e altri Paesi in difficoltà in tutto il mondo.

01.35 Quattro morti e nove feriti a Kharkiv

Quattro persone sono state uccise e nove ferite nel bombardamento di Kharkiv. Lo ha reso noto il governatore della regione Oleh Synegubov.

00.53 Attacchi contro la regione di Sumy

Quattro attacchi sono stati lanciati ieri sera contro la regione nordorientale ucraina di Sumy dal territorio della Russia. Lo riporta il Servizio della guardia di frontiera ucraina, citato dall’agenzia Ukrinform. In particolare, spiega la fonte, armi pesanti sono state sparate dal villaggio russo di Tiotkino in direzione di quello ucraino di Rivne nel distretto di Konotop. Sono state registrate un totale di 15 esplosioni. Si è sentito anche il fuoco di armi leggere nella zona di confine vicino allo stesso villaggio. Altre due esplosioni, a seguito dell’uso di armi pesanti, sono state registrate tra i villaggi di Buniakino e Nova Sloboda nello stesso distretto.

00.27 Video mostra un villaggio distrutto

Non è rimasto molto di Novotoshkivka, un piccolo villaggio a sud-est di Severodonetsk nell’oblast di Lugansk, secondo il nuovo video di droni diffuso dall’autoproclamata Repubblica popolare di Lugansk. La CNN ha geolocalizzato e confermato l’autenticità del video.

L’ultima conquista russa: una cittadina rasa al suolo

00.10 I russi controllano il consiglio comunale di Kherson

I russi hanno preso il controllo dell’edificio del consiglio comunale di Kherson, nel Sud dell’Ucraina: lo ha reso noto il sindaco della città, Ihor Kolykhayev.

00.01 Blinken: prove evidenti che la battaglia per Kiev è stata vinta

“Durante il nostro viaggio, io e il segretario alla Difesa Lloyd Austin abbiamo preso un treno per Kiev dalla Polonia. Abbiamo visto persone per le strade e prove evidenti che la battaglia per Kiev è stata vinta”. Lo ha dichiarato su Twitter il segretario di Stato americano Antony Blinken. “Ma sappiamo – ha aggiunto – che questo è in netto contrasto con altre parti dell’Ucraina, dove l’esercito russo continua a commettere atrocità”. “Gli ucraini si difendono, sono forti e lo stanno facendo con il supporto che abbiamo coordinato letteralmente da tutto il mondo”, ha aggiunto Blinken.

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