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Ucraina

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Due mesi dopo l’inizio della guerra, l’offensiva russa continua a concentrarsi sul Donbass e sul Sud dell’Ucraina. Nessuna tregua per la Pasqua ortodossa, malgrado gli appelli arrivati da più parti. E Papa Francesco scrive al patriarca Kirill: “Operiamo per la Pace”. Mosca promette una tregua per evacuare i civili dalle acciaierie Azovstal, ultimo baluardo della resistenza ucraina a Mariupol. Ma si teme che Putin non si fermi all’Ucraina, che cerchi di arrivare alla filorussa Transnistria, ufficialmente ancora parte della Moldavia. Ieri la visita del segretario di Stato americano Antony Blinken e del capo del Pentagono Lloyd Austin a colloquio a Kiev con il presidente ucraino Volodymir Zelensky.

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Tutto sul conflitto | Sentieri di guerra | Newsletter | La Giornata | Timeline

16.29 Ucraina, riappare in pubblico Kabaeva la compagna di Putin

Alina Kabaeva, ex fuoriclasse della ginnastica, e compagna del presidente Vladimir Putin è ricomparsa in pubblico parlando a un evento a Mosca. La 39enne ha preso la parola su un palco con uno sfondo dove campeggiavano diverse lettere Z. Secondo il Wall Street Journal gli Stati Uniti sarebbero stati pronti a inserire il suo nome nell’ultimo pacchetto di sanzioni ma avrebbero cambiato idea perché – secondo quanto spiegato al giornale da alcune fonti – sarebbe stato visto dal presidente russo Vladimir Putin come un “attacco personale” che avrebbe potuto ostacolare gli sforzi per giungere alla pace.

Alina Kabaeva, compagna del presidente russo Vladimir Putin
Alina Kabaeva, compagna del presidente russo Vladimir Putin (ansa)

16.24 Mosca, espulsi 400 nostri diplomatici da inizio guerra: “Allontanati da 28 Paesi”

Sono circa 400 i diplomatici russi espulsi da 28 Paesi dall’inizio del conflitto in Ucraina. Lo ha riferito il viceministro degli Esteri di Mosca, Yevgeny Ivanov, sottolineando che i Paesi che ne hanno allontanati di più “sono Polonia, Germania, Slovenia, Slovacchia, Croazia, Francia, Italia e Spagna”.

16.19 Guterres incontra Erdogan ad Ankara, domani vedrà Putin e poi Zelensky

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha incontrato il Segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres al palazzo presidenziale di Ankara. Lo fa sapere l’agenzia Anadolu secondo cui l’incontro è stato chiuso alla stampa. Secondo un portavoce, Guterres si recherà domani a Mosca per incontrare il presidente russo Vladimir Putin e successivamente a Kiev dove ha in programma di vedere il capo di Stato ucraino Volodomyr Zelensky.

16.16 Mosca, un cessate il fuoco al momento è impossibile

“La Russia al momento non ritiene il cessate il fuoco un’opzione possibile” in Ucraina. Lo ha detto il vice ambasciatore di Mosca all’Onu, citato dalla Tass, accusando inoltre Kiev di “non usare i corridoi umanitari” offerti dalla Russia.

16.14 Nuovi raid nella regione di Kharkiv, almeno 3 morti

Nuovi bombardamenti russi sono stati compiuti oggi nella regione orientale ucraina di Kharkiv. Almeno tre persone, due uomini e una donna, sono rimaste uccise nel villaggio di Bezruky, vicino a Dergachi. Lo riporta l’Ukrainska Pravda, secondo cui i bombardamenti hanno inoltre colpito e messo fuori uso una conduttura del gas.

16.12 Kuleba, solo vero embargo su petrolio può fermare crimini Russia

“Se i leader mondiali sono seriamente intenzionati a porre fine ai crimini di guerra della Russia, devono prima privare Putin delle entrate petrolifere. Non servono mezze misure, gli ucraini vengono bombardati, uccisi, torturati e violentati. Il petrolio russo è pieno di sangue ucraino. Serve un embargo vero”. Lo ha scritto su Twitter il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba.

Se i leader mondiali e le imprese sono seriamente intenzionati a porre fine ai crimini di guerra russi, devono prima privare Putin dei proventi del petrolio. Basta scuse e mezze misure mentre gli ucraini vengono bombardati, uccisi, torturati e stuprati. Il petrolio russo è pieno di sangue ucraino. Smettete di comprarlo! 1/2

– Dmytro Kuleba (@DmytroKuleba) 25 aprile 2022

15.37 Attacchi missilistici su ferrovie a Vinnytsia, 5 morti e 18 feriti

Cinque persone sono morte, 18 ferite, in attacchi missilistici russi sull’infrastruttura ferroviaria vicino a Zhmerynka, nella regione di Vinnytsia.

15.36 Mosca espelle 40 diplomatici tedeschi

Mosca ha deciso l’espulsione 40 dipendenti delle missioni diplomatiche tedesche in Russia. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri di Mosca, citato da Interfax.

14.54 Kiev: via strade legate a Russia e Bielorussia

Si prepara una rivoluzione toponomastica in Ucraina: le autorità di Kiev si stanno preparando a rinominare, entro il 9 maggio, le strade i cui nomi sono associati alla Russia e alla Bielorussia e a rimuovere monumenti e targhe commemorative associati alla Russia e all’Unione sovietica. Lo ha riferito il segretario del Consiglio comunale della capitale, Volodymyr Bondarenko, citato dall’Ukrayinska Pravda. “Nessuno rimuoverà i libri dei classici russi dalle biblioteche, nessuno vieterà i concerti di Rachmaninoff, ma le strade e i monumenti devono essere affrontati”, ha concluso.

(ansa)

14.48 Mosca: “In acciaieria Azovstal ancora 2.500 combattenti”

Tra 1000 e 2.500 combattenti russi e 400 mercenari stranieri si troverebbero all’interno dell’acciaieria Azovstal, a Mariupol, secondo quanto sostiene il leader della Repubblica popolare di Donetsk riconosciuta da Mosca, Denis Pushilin. “Quanto ai mercenari – ha precisato in un’intervista all’emittente Rossiya-1 – si parla di 400” e tra loro ci sarebbero miliziani provenienti da “Gran Bretagna, Canada, Stati Uniti, Romania e altri Paesi europei”. Pushilin ha ribadito l’offerta alla resa prima che “i nazionalisti vengano eliminati”. “Sono rimasti pochi giorni – ha avvertito – Non è più un segreto per nessuno, neanche per il nemico”.

14.20 Kiev: “3.818 vittime civili, tra cui 215 bambini”

Sono 3.818 le vittime civili confermate in Ucraina, di cui 215 sono i bambini. I feriti sono oltre 4mila, fra cui 391 bambini. A rendere noto il bilancio delle vittime, a due mesi dall’inizio dell’invasione russa, è il procuratore distrettuale ucraino Iryna Venediktova, citata dall’agenzia stampa Interfax-Ukraine.

14.17 Sindaco Slavutich: “Zona Chernobyl ancora sotto minaccia”

“Non possiamo sapere cosa c’è nella testa dei russi. Non potevamo aspettarci che si impadronissero delle centrali nucleari. La nostra regione sarà sempre in pericolo fino a quando il sistema in Russia non cambierà. La minaccia esiste sempre”. Lo ha detto all’Ansa Yurii Fomichev, sindaco di Slavutich, la città satellite di Chernobyl dove vivono i lavoratori della centrale.

14.00 Kiev a Onu: “Garantisca evacuazione Azovstal”

“Abbiamo fatto appello al Segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres chiedendo di avviare e garantire un corridoio umanitario da Azovstal per i civili. In particolare, chiediamo che i rappresentanti dell’Onu e del Comitato Internazionale della Croce Rossa siano presenti nel convoglio umanitario”. Lo dice il vicepremier di Kiev, Iryna Vereschuk, su Telegram. “Con i russi non c’è nessun accordo ma si potrebbe credere” al loro annuncio solo se “i russi non avessero interrotto i corridoi umanitari molte volte prima d’ora”.

13.44 Ansia per sorte Vavassori, ex calciatore combattente in Ucraina

Ora di ansia per Ivan Luca Vavassori, ex calciatore unitosi alle legioni internazionali che combattono in Ucraina. Da ieri non si sono più sue notizie. Ivan è il figlio adottivo di Pietro Vavassori, titolare dell’Italsempione, azienda della logistica, e di Alessandra Sgarella, sequestrata dalla ‘ndrangheta nel 1997 e morta nel 2011 di malattia.

13.38 Biden nominerà Brink ambasciatrice a Kiev

Il presidente americano Joe Biden ha annunciato l’intenzione di nominare Bridget Brink “ambasciatore straordinario e plenipotenziario in Ucraina”. Lo ha riferito la Casa Bianca in una nota. Attualmente Brink è la rappresentante di Washington nella Repubblica slovacca.

Bridget Brink
Bridget Brink

13.29 Putin: Russia regge a sanzioni occidentali

L’economia russa è in grado di reggere alle sanzioni occidentali. E’ il senso del messaggio lanciato oggi a Mosca dal presidente russo Vladimir Putin. “L’economia russa – ha detto Putin secondo quanto riferisce la Tass – ha certamente tutte le capacità per operare stabilmente e senza fallimenti anche in nuove realtà”.

13.12 Ue verso slittamento pacchetto sanzioni

A quanto apprende l’Ansa, la proposta formale del sesto pacchetto di sanzioni contro la Russia potrebbe slittare alla prossima settimana.

13.03 Putin: da Kiev gravi violazioni diritto internazionale

Le autorità ucraine hanno compiuto “gravi violazioni del diritto internazionale” come “l’utilizzo di mercenari o il ricorso ai civili come scudi umani”, ha dichiarato il presidente russo, Vladimir Putin, durante un discorso al consiglio di amministrazione della Procura Generale, che ha invitato a “indagare sulle numerose provocazioni contro le forze armate russe”.

13.02 Putin: in Russia un milione di ucraini in fuga

Putin ha affermato che la Russia sta ospitando un milione di persone in fuga dalle ostilità in Ucraina e ha affermato che “molte di queste persone hanno bisogno di documenti russi per accedere ai servizi sociali”. Kiev ha affermato più volte che le forze russe deportano cittadini ucraini in Russia contro la loro volontà, li privano dei documenti e gliene forniscono di nuovi, russi.

13.01 Putin: Usa e Ue cercano di distruggerci dall’interno

Gli Stati Uniti e l’Unione Europea “stanno utilizzando i loro satelliti in Ucraina per cercare di distruggere la Russia dall’interno ma hanno fallito anche in questo perchè la società russa ha mostrato tutta la sua maturità e il suo sostegno alle forze armate”. Lo ha dichiarato il presidente russo, Vladimir Putin, in un discorso alla Procura Generale. Putin si è detto “sorpreso” dai “diplomatici americani ed europei che utilizzano i loro satelliti ucraini per ottenere la vittoria sul campo di battaglia”. “E’ una diplomazia bizzarra, i diplomatici dovrebbero chiedere soluzioni diplomatiche”, ha detto Putin, affermando che in questo “l’Occidente sta mostrando tutto il suo passato coloniale”.

13.00 L’Iran non riconosce sanzioni contro la Russia

L’Iran non riconosce le sanzioni imposte dagli Usa contro la Russia per l’offensiva in Ucraina. Lo ha fatto sapere il portavoce del ministero degli Esteri di Teheran Saeed Khatibzadeh, secondo quanto riporta Irna, affermando che la repubblica islamica si oppone alla guerra tra Mosca e Kiev ed è a favore di una soluzione diplomatica per porre fine al conflitto.

12.59 Autorità locali: a Lugansk mancano acqua-elettricità

“Quasi l’intera regione di Lugansk è senza acqua” a causa dei bombardamenti: lo ha detto su Telegram Serhiy Hayday, capo dell’amministrazione militare regionale, aggiungendo che “30.000 famiglie sono anche senza elettricità”, come riporta la Cnn online.

12.58 Berlino: “A breve decisione su invio 100 carri armati”

Il governo tedesco deciderà “a breve” sull’invio all’Ucraina di 100 vecchi carri armati Marder. Lo ha riferito il portavoce dell’esecutivo. L’azienda tedesca Rheinmetall ha chiesto l’autorizzazione in quella che sarebbe la prima fornitura di armi pesanti a Kiev da parte di Berlino.

Un carro armato tedesco Marder
Un carro armato tedesco Marder (reuters)

12.29 Ue chiede modifiche Eurojust per indagare crimini di guerra in Ucraina

La Commissione europea ha proposto oggi emendamenti alle regole di Eurojust – il Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all’Agenzia dell’Unione europea per la cooperazione in materia di giustizia penale – per poter assistere meglio le indagini sui crimini di guerra in Ucraina. Le modifiche darebbero all’agenzia “la possibilità legale di raccogliere, conservare e condividere le prove dei crimini di guerra” dato che “a causa del conflitto in corso, è difficile immaginare e conservare le prove in modo sicuro in Ucraina”.

12.25 Ambasciata Usa a Kiev riaprirà entro 2 settimane

L’ambasciata statunitense a Kiev dovrebbe riaprire entro un paio di settimane. Lo ha dichiarato il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, che ha spiegato come Washington “sta procedendo con cautela, dando la priorità alla sicurezza del suo personale diplomatico”.

12.20 Kiev: “Ci sono morti nei bombardamenti alle stazioni”

Non solo feriti ma anche morti negli attacchi missilistici che hanno colpito cinque stazioni ferroviarie nell’Ucraina dell’ovest e centrale. Secondo quanto riferisce la Bbc online, le autorità locali della regione centrale di Vinnytsia hanno annunciato su Telegram l’uccisione di alcune persone e il ferimento di altre dopo gli attacchi alle stazioni di Zhmerynka e Kozyatyn senza però precisarne il numero.

12.07 Kiev: “21.900 soldati russi morti da inizio guerra”

Secondo quanto rivendicano le forze amrate ucraine sarebbero 21.900 i militari russi uccisi in combattimenti dall’inizio della guerra. Una piccola guerra nella grande guerra, quella dei numeri: la Russia aveva invece ammesso, lo scorso 25 marzo, la perdita di 1.351 militari.

12.01 Mosca: tregua per evacuare civili Azovstal

Il ministro della Difesa russo ha annunciato per le 14 (le 13 in Italia) l’apertura di un corridoio umanitario per permettere l’evacuazione dei civili dall’acciaieria Azovstal, a Mariupol, nel sud-est dell’Ucraina.

Mariupol, il ballo di due soldati ucraini nella fabbrica assediata

11.38 Mosca: “Referendum Kherson per annessione russa? Non sappiamo nulla”

Il viceministro degli Esteri russo, Andrei Rudenko, ha dichiarato ai cronisti di non sapere nulla di un referendum che le forze di Mosca starebbero organizzando nella regione di Kherson, l’unica in Ucraina il cui capoluogo è stato conquistato dai russi, per sancirne l’annessione, sul modello della Crimea.

11.37 Viminale: 100.754 i profughi accolti finora in Italia

Sono 100.754 i profughi ucraini arrivati finora in Italia: 52.091 donne, 12.529 uomini e 36.134 minori. A renderlo noto è il Viminale. Rispetto a ieri l’incremento è di 448 ingressi nel territorio nazionale. Le destinazioni principali restano Milano, Roma, Napoli e Bologna

11.35 Mosca: “Non ci sono condizioni per vertice negoziazione”

Non ci sono al momento le condizioni per un nuovo vertice tra le delegazioni di negoziatori di Russia e Ucraina. Lo ha dichiarato il viceministro degli Esteri russo, Andrei Rudenko. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, “ha detto più volte che, non appena avremo un accordo sostanziale sul quale potremmo avere uno scambio di opinioni significativo, allora la questione sarà considerata. E al momento non ci sono queste condizioni”, ha spiegato Rudenko ai cronisti.

La presunta amante di Putin, Alina Kabaeva, riappare in pubblico

11.34 Zelensky: “Per Russia Pasqua non significa nulla”

Alla Russia “era stata offerta una tregua pasquale ma il mondo ortodosso ha visto che per gli invasori russi la Pasqua non significa nulla”. Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un messaggio video. “L’esercito russo ha segnato questa Pasqua in rosso non solo formalmente sul calendario ma anche con il rosso del sangue”, ha aggiunto.

11.14 Kiev: missili su regione Vinnytsia, morti e feriti

Un attacco missilistico russo, “diretto a infrastrutture critiche”, ha colpito le località di Zhmerynka e Koziatyn, nell’Oblast di Vinnytsia, nell’Ucraina centrale. Lo riferisce su Telegram il governatore della regione, Serghiy Borzov.

10.44 Papa a Kirill: “Operiamo per pace in Ucraina dilaniata dalla guerra”

“Caro fratello! Possa lo Spirito Santo trasformare i nostri cuori e renderci veri operatori di pace, specialmente per l’Ucraina dilaniata dalla guerra, affinché il grande passaggio pasquale dalla morte alla nuova vita in Cristo diventi una realtà per il popolo ucraino, desideroso di una nuova alba che porrà fine all’oscurità della guerra”. È il passaggio centrale della lettera di papa Francesco a Kirill, patriarca di Mosca e di tutte le Russie, inviata in occasione della Pasqua che alcune chiese cattoliche e ortodosse hanno celebrato ieri, domenica 24 aprile, secondo il calendario giuliano.

L'incontro tra il patriarca Kirill e Papa Francesco nel 2016 a Cuba
L’incontro tra il patriarca Kirill e Papa Francesco nel 2016 a Cuba (reuters)

09.54: Kiev: “Colpite 5 stazioni ferroviarie, vittime”

Cinque stazioni ferroviarie nel centro e nell’ovest dell’Ucraina sono state colpite da missili russi, ha denunciato il direttore delle Ferrovie ucraine, Olexandr Kamishin, precisando che gli attacchi hanno provocato vittime. “Le forze russe stanno distruggendo sistematicamente le infrastrutture delle nostre ferrovie”, ha affermato.

09.44 Austin: “Indebolire la Russia per evitare altre guerre”

“Vogliamo vedere la Russia indebolita al punto di non poter fare il tipo di cose che ha fatto con l’invasione dell’Ucraina”. Lo ha dichiarato il segretario Usa alla Difesa, Lloyd Austin, di ritorno da Kiev. Mosca, sottolinea il capo del Pentagono, “ha già perso molta capacità militare e molte truppe, per essere franchi, e vorremmo che non riesca a ricostituire rapidamente questa capacità”.

09.27 Zelensky: “Da Usa assistenza senza precedenti”

Il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky, che ieri ha incontrato a Kiev il segretario di Stato americano Antony Blinken e il segretario della Difesa, Lloyd Austin, ha sottolineato “l’assistenza senza precedenti degli Stati Uniti all’Ucraina”. “Voglio ringraziare il Presidente Biden personalmente e a nome di tutti gli ucraini per la sua leadership nel sostenere l’Ucraina, per la sua chiara posizione personale. Ringraziare tutti gli americani, e il Congresso per il loro sostegno bicamerale e bipartisan. Lo vediamo, lo sentiamo”.

Zelensky nel messaggio pasquale ortodosso: “Giuro che la malvagità non distruggerà l’Ucraina”

09.09 Mosca: abbattuti due droni ucraini a Kursk

La difesa aerea russa ha abbattutodue droni ucraini nella zona del villaggio di Borovskoye nella regione di Kursk, vicino alla frontiera con l’Ucraina, e non vi sarebbero vittime né danni materiali. Lo rende noto il governatore della regione Roman Starovoit.

08.48 Blinken: “Ucraina sovrana e indipendente più a lungo di quanto durerà Putin”

“La Russia ha cercato di sottrarre all’Ucraina la sua sovranità e la sua indipendenza. E ha fallito”, ha affermato il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, in una conferenza stampa in Polonia, vicino al confine con l’Ucraina. La Russia “ha cercato di imporre il potere dei suoi militari, della sua economia. E sta accadendo l’opposto – ha aggiunto Blinken – Non sappiamo come proseguirà questa guerra, ma sappiamo che ci sarà una Ucraina sovrana e indipendente molto più a lungo del periodo in cui Vladimir Putin rimarrà in scena”.

08.31 Mosca a Usa: “Stop armi a Kiev, aumentano tensioni”

Mosca chiede agli Stati Uniti di fermare il rifornimento di armi all’Ucraina. Lo dice l’ambasciatore russo negli Usa Anatoly Antonov, secondo quanto riferisce l’agenzia Tass. “Un totale di 800 milioni di dollari, questo è l’ammontare del finanziamento per le armi sostenuto dagli Usa per Kiev. Si tratta di un numero importante che non aiuta la via diplomatica. Abbiamo inviato una nota – spiega Antonov – evidenziando che troviamo inaccettabile che gli Usa forniscano armi e chiedendo che si fermino. È un tentativo di aumentare le tensioni e vedere ancora più vittime”.

In fiamme un deposito di carburanti in Russia, a Bryansk, vicino al confine con l’Ucraina

08.29 Due roghi a depositi carburante Bryansk, nessuna vittima

Sono due i depositi di carburante a Bryansk, nel Sud Ovest della Russia, a 150 chilometri dalla frontiera ucraina, coinvolti in un rogo. Ma gli incendi non sembrano aver causato nessuna vittima. Lo ha riferito il ministero russo per le Situazioni d’emergenza. Nessuna evacuazione di civili è in programma, aggiunge il ministero.

08.23 Blinken racconta viaggio a Kiev: “In treno dalla Polonia”

In una conferenza stampa al ritorno da Kiev il segretario di Stato Usa Antony Blinken ha raccontato il suo viaggio diplomatico in Ucraina: “Con il capo del Pejntagono Lloyd Austin siamo andati in treno dalla Polonia a Kiev, in Ucraina ci siamo recati subito al palazzo presidenziale. Non ci sono state molte possibilità di parlare con i cittadini, ma per le strade della città abbiamo visto la gente, prova del fatto che la battaglia per Kiev è stata vinta”. Il colloquio con il presidente ucraino Zelensky è durato 3 ore.

08.17 Blinken: “Mosca non ha raggiunto i suoi obiettivi”

“Vediamo che la Russia non ha raggiunto gli obiettivi che si è posta”. Lo ha detto il segretario di Stato Usa Antony Blinken in una conferenza stampa in Polonia, di ritorno da Kiev. “La strategia è una massiccia pressione sulla Russia e un massiccio sostegno per l’Ucraina”, ha aggiunto ribadendo la posizione di Washington.

La stretta di mano tra Blinken e Zelensky
La stretta di mano tra Blinken e Zelensky (reuters)

08.07 Kiev: Mosca sta concentrando le forze vicino a Huliaipole

La Russia starebbe concentrando forze nei pressi di Huliaipole, nell’Oblast di Zaporizhzhia, a Nord Ovest di Mariupol. Lo riferisce il Kyiv Independent, secondo il quale le forze di Mosca stanno allestendo strutture di comando e postazioni di difesa antiaerea nella località, dalla quale continuano a sparare sulle posizioni ucraine.

07.37 Intelligence Gb: scarsi progressi militari russi in Donbass

Da quando hanno concentrato i loro sforzi nel Donbass, le forze russe “hanno fatto progressi trascurabili in alcune aree”. Lo si legge nell’ultimo aggiornamento dell’intelligence britannica sulle operazioni. “Senza sufficienti fattori di sostegno logistico e militare in campo, la Russia deve ancora arrivare a una svolta significativa”, proseguono i servizi di Londra.

07.05 Sarà Bridget Brink la nuova ambasciatrice Usa a Kiev

Antony Blinken ha indicato che Joe Biden nominerà un nuovo ambasciatore Usa a Kiev nei prossimi giorni: sarà Bridget Brink, attuale ambasciatrice americana in Slovacchia. La postazione diplomatica in Ucraina era diretta dal 2019 da incaricati d’affari. “Dall’inizio delle ostilità, abbiamo avuto una squadra in Polonia che ha svolto questo lavoro. Da questa settimana i membri del team faranno viaggi in giornata all’interno dell’Ucraina, fino anche a riattivare la nostra presenza a Kiev”, ha spiegato un alto funzionario del Dipartimento di Stato americano.

05.34 Blinken a Kiev: ritorno dei diplomatici Usa e nuovi aiuti militari

Il segretario di Stato americano Antony Blinken e il segretario alla Difesa Lloyd Austin hanno assicurato al presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, che i diplomatici degli Stati Uniti torneranno in Ucraina la prossima settimana e hanno garantito una nuova assistenza militare del valore di 713 milioni di dollari.

Blinken alla partenza per Kiev
Blinken alla partenza per Kiev (reuters)

04.43 Borrell: nell’Ue non c’è accordo su misure contro gas e petrolio russo

L’Alto rappresentante per la politica estera Ue, Josep Borrell, ha detto in un’intervista al giornale tedesco Die Welt che nell’Unione europea non c’è intesa su un embargo totale al petrolio e al gas russi. E neppure su eventuali tariffe “punitive”. “Al momento nell’Ue non abbiamo una posizione unitaria su questo argomento”, ha affermato.

02.31 Vasto incendio in deposito di carburante in territorio russo

Un vasto incendio è scoppiato in un deposito di carburante nella città russa di Bryansk, il capoluogo della regione omonima, al confine con l’Ucraina. La notizia è stata data da agenzie russe che hanno citato i servizi di emergenza senza per ora fornire altri particolari. Bryansk serve da base logistica per l’offensiva in Ucraina.

01.48 Russi rimandano indietro chi cerca di lascaire Kherson

Le forze russe stanno impedendo a un grande convoglio di persone di lasciare Kherson. Secondo l’esercito di Kiev citato dall’agenzia Ukrinform si tratta di abitanti dell’area che non vogliono partecipare al referendum che i russi vorrebbero organizzare per i primi giorni di maggio. “Una grande colonna di persone sta cercando di lasciare Kherson per protestare contro il cosiddetto referendum. Gli occupanti non lasciano uscire le persone e le rimandano indietro”, afferma un rapporto pubblicato sull’account Telegram delle forze ucraine.

01.15 Zelensky incontra Blinken e Austin

Il presidente ucraino a colloquio con il segretario di Stato americano Antony Blinken e con il capo del Pentagono Lloyd Austin. La visita della più alta delegazione Usa a Kiev dall’inizio del conflitto coincide con gli sforzi di Zelensky volti ad ottenere altre, più potenti armi dall’Occidente.

00.39 Kiev boccia il viaggio di Guterres a Mosca

Kiev critica apertamente l’iniziativa di pace del segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, che martedì volerà in Russia prima di sbarcare due giorni dopo in Ucraina a Kiev. “Non è una buona idea andare a Mosca. Non capiamo la sua intenzione di viaggiare a Mosca e parlare col presidente Putin”, ha spiegato alla Nbc Igor Zhovka, vicecapo dello staff di Zelensky, avvisando che Guterres “non è autorizzato” a parlare per conto del governo ucraino nei suoi sforzi di pace e che dovrebbe concentrarsi invece sull’assistenza umanitaria.

00.06 Zelensky si congratula con Macron

“Congratulazioni a Emmanuel Macron, un vero amico dell’Ucraina, per la sua rielezione! Gli auguro un ulteriore successo per il bene del popolo francese. Apprezzo il suo sostegno e sono convinto che ci stiamo muovendo insieme verso nuove vittorie comuni. Verso un’Europa forte e unita!”. Lo scrive su Twitter il presidente ucraino Zelensky commentando la rielezione del presidente francese.

23.50 Scambio di tweet Biden-Zelensky

Scambio di tweet tra il presidente americano Joe Biden e l’ucraino Volodymyr Zelensky, mentre a Kiev c’è il segretario di Stato Usa Antony Blinken. Da Washington, il capo della Casa Bianca ha sottolineato che “due mesi dopo un attacco non giustificato all’Ucraina, Kiev ancora resiste. Il presidente Zelensky e il suo governo democraticamente eletto resta al potere”. Da parte sua, Zelensky con un tweet si è detto “grato a Biden. Oggi il popolo ucraino è unito e forte e l’amicizia e la partnership tra Ucraina e Stati Uniti è più forte che mai”.

Sono passati due mesi di eroica resistenza nazionale di ???? all’aggressione russa. Sono grato a @POTUS e al popolo di ???? per la leadership nel sostenere ????. Oggi il popolo ucraino è unito e forte, e ????-???? l’amicizia e la partnership sono più forti che mai! https://t.co/5KzjLDJLVO

— ????????? ?????????? (@ZelenskyyUa) April 24, 2022

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