Ucraina
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La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in visita a Kiev si è recata anche a Bucha con Josep Borrel, visitando anche le fosse comuni. E’ invece di oltre 50 morti (di cui 5 bambini) e più di 100 feriti il nuovo bilancio dell’attacco missilistico che ha colpito la stazione ferroviaria di Kramatorsk, la città del Donetsk dalla quale migliaia di civili stanno venendo evacuati per sfuggire dai sempre più pesanti combattimenti nel Donbass. Lo riferiscono le ferrovie dello Stato ucraine, mentre la polizia ucraina riferisce che in un villaggio vicino Izium è stata trovata un’altra camera della tortura. Il presidente Usa, Joe Biden, ha firmato le leggi che vietano le importazioni di energia dalla Russia e che interrompono gli scambi commerciali con Mosca. Ieri la decisione di mettere la Russia fuori dal Consiglio dell’Onu per i diritti umani (con il voto contrario della Cina e l’astensione dell’India).
- Le intercettazioni – I soldati russi raccontano i massacri: “Così spariamo ai civili”
- La storia – I soldati russi ai medici ucraini che li curano: “Vi uccideremo”
- Il caso – I massacratori di Bucha in fila per spedire a casa i beni razziati ai morti
- Tensione nel Mediterraneo – Il caccia russo sfida la portaerei Usa in Calabria
Dossier: le conseguenze della guerra per l’Italia
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DOSSIER: IL CONFLITTO | SENTIERI DI GUERRA | Timeline: gli eventi
23.43 Biden firma divieto import petrolio da Russia
Il presidente americano Joe Biden ha firmato la legge che vieta le importazioni di energia dalla Russia e quella che interrompe le normali relazioni commerciali con Mosca. Lo riferisce la Casa Bianca in una nota. I due provvedimenti, con i quali gli Stati Uniti continuano ad aumentare la pressione sulla Russia in risposta all’invasione dell’Ucraina, erano stati approvati ieri da Camera e Senato.
23.38 Guterres (Onu): “Attacco a Kramatorsk inaccettabile”
Il segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres, ha giudicato “inaccettabile” l’attacco sulla stazione di Kramatorsk. Secondo una dichiarazione del suo portavoce, Stéphane Dujarric, il segretario delle Nazioni Unite ha ricordato alle parti coinvolte nella guerra in Ucraina il loro obbligo di proteggere la popolazione civile.
23.32 Cancelliere Nehammer è in viaggio verso Kiev
Il cancelliere austriaco Karl Nehammer (OeVP) è partito in serata per la “visita di solidarietà” in Ucraina. Nehammer si è recato in aereo in Polonia: dalla stazione di Przemysl proseguirà il viaggio su un treno notturno diretto a Kiev. Domani nella capitale ucraina il primo ministro austriaco incontrerà il presidente Volodymyr Zelensky, il primo ministro Denys Schmyhal ed il sindaco Vitali Klitschko. Il programma include anche la visita alla città di Bucha. Il rientro in Austria è previsto domenica.
23.06 Zelensky: “Ricevuto questionario da Ue, entro una settimana le risposte”
“Oggi finalmente abbiamo ricevuto il questionario dall’Ue in vista dei colloqui per l’adesione dell’Ucraina all’Ue. Il nostro parlamento credo che entro una settimana preparerà delle risposte”. Ad affermarlo è il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky in un video su Telegram.
22.28 Pentagono: stazione di Kramatorsk colpita da missile balistico russo
La stazione di Kramatorsk “è stata colpita da un missile balistico a corto raggio”. Lo ha detto il portavoce del Pentagono, John Kirby, in un briefing con la stampa. “E’ ancora una volta espressione della brutalità della Russia”, ha detto definendo “poco convincenti” le affermazioni di Mosca secondo cui le sue forze non sono state coinvolte nell’attacco alla stazione.
21.50 Il Pentagono: inviate agli ucraini milioni di munizioni per armi piccole
“Quello che le forze ucraine ci chiedono di più sono le munizioni per armi piccole. E gli Stati Uniti e gli alleati ne hanno inviate milioni”. Lo ha detto il portavoce del Pentagono, John Kirby, in un briefing con la stampa. “Stiamo facendo il possibile per fornire a Kiev tutto ciò di cui ha bisogno per difendersi, incluse informazioni di intelligence che possono essere usate per contrattaccare”, ha proseguito rispondendo a una domanda sulla natura, difensiva o offensiva, dell’aiuto all’Ucraina da parte degli Stati Uniti.
21.37 Ucraina, Zelensky all’Ue: “Grazie per le sanzioni ma non bastano”
“Grazie per le sanzioni, ma non bastano”, così il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, rivolgendosi alla presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, e al capo della diplomazia europea, Josep Borrell, in visita in Ucraina. “Le sanzioni devono aumentare perché altrimenti la Russia non ascolterà”, ha detto Zelensky.
21.20 Usa: la Russia sta cercando di reclutare 60.000 soldati
La Russia ha iniziato a mobilitare i riservisti e sta cercando di reclutare 60.000 soldati per far fronte alle gravi perdite subite in Ucraina e lanciare l’offensiva a est. Lo riferiscono fonti della Difesa americana, secondo quanto riportato dalla Cnn.
21.02 Onu, 1.626 civili uccisi da inizio conflitto, 132 i bimbi
Sono almeno 1.626 le vittime civili dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina, tra cui 132 bambini. Lo rende noto l’ufficio dell’Alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani (Onchr), aggiungendo che i feriti sono almeno 2.267, di cui 197 minori, e sottolineando che le cifre restano sottostimate, viste le difficoltà negli accertamenti sul terreno.
20.19 Von der Leyen: “La Russia affonderà, Kiev marcia verso futuro Ue”
“La Russia affonderà nel degrado economico, finanziario e tecnologico, mentre l’Ucraina sta marciando verso un futuro europeo”. Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nella conferenza stampa a Kiev con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.
20.01 Von der Leyen, convinta che l’Ucraina vincerà la guerra
“Io sono profondamente convinta che l’Ucraina vincerà questa guerra, che vinceranno la libertà e la democrazia. Noi lavoreremo assieme all’Ucraina per ricostruirla, con investimenti e riforme. E tutto questo formerà il percorso dell’Ucraina verso l’Ue”. Lo ha detto la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen in conferenza stampa con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
19.38 Kiev: 121 mila bambini deportati in Russia
Le truppe russe hanno “deportato con la forza” più di 600.000 ucraini, inclusi circa 121.000 bambini, in Russia. E’ quanto afferma la responsabile dei diritti umani del Parlamento ucraino, Lyudmila Denysova. In un post su Facebook, Denysova ha affermato che i residenti della città temporaneamente occupata di Izyum, nella regione di Kharkiv, sono stati trasferiti con la forza in Russia.
19.24 Zelensky: “Noi non uccidiamo civili russi o bielorussi”
“Tutti devono essere uguali di fronte alla legge. L’Ucraina ha sempre supportato questo principio. A differenza della Federazione russa, non cerchiamo di influenzare col potere la Corte internazionale, perché siamo un Paese democratico, quindi vogliamo una corte indipendente. Sono convinto che tutte le azioni da parte delle forze armate ucraine debbano essere eque e giuste, ma siamo sul nostro territorio e non abbiamo ucciso civili russi o bielorussi”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, nella conferenza stampa a Kiev con la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen.
19.12 Von der Leyen a Zelensky: “Ecco il questionario per l’adesione all’Ue”
“L’Ucraina fa parte della famiglia europea. Abbiamo sentito molto chiaramente la vostra richiesta e siamo qui per darvi una prima risposta positiva: in questa busta c’è l’inizio del vostro percorso verso l’Ue. In questa busta c’è il questionario per l’adesione all’Unione, che andrà compilato, poi si dovrà fare la raccomandazione al Consiglio Ue. Se lavoriamo assieme potrebbe essere anche una questione di settimane”. Lo ha detto la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, in un punto stampa a Kiev con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
18.55 La Russia revoca la registrazione di Amnesty International e Human Rights Watch
Il ministero della Giustizia russo venerdì ha dichiarato di aver revocato la registrazione di 15 organizzazioni straniere, comprese quelle di Amnesty International e Human Rights Watch. Le organizzazioni “sono state escluse per la scoperta di violazioni dell’attuale legislazione della Federazione Russa”, si legge nel comunicato.
18.40 Zelensky incontra von der Leyen e Borrell
E’ in corso a Kiev un incontro tra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e l’Alto Rappresentante per la politica estera dell’Ue Josep Borrell. Ad annunciarlo è stato l’ufficio di Zelensky.
18.38 Sindaco Makarov: “Trovati 132 corpi, molti in fosse comuni”
A Makarov, nella zona di Kiev, sono stati trovati 132 corpi di persone in molti casi uccise da colpi di arma da fuoco e sepolte in fosse comuni. Lo ha detto il sindaco Vadym Tokar sottolineando che quasi la metà della città è completamente distrutta. “Abbiamo trovato 132 civili che sono stati uccisi dagli orchi russi. Il 40% della città è distrutta e molte case non potranno essere ricostruite”, ha spiegato, secondo quanto riporta l’Ukrainska Pravda.
18.07 Ucraina: Kramatorsk, Kiev ha chiesto riunione emergenza Osce
L’Ucraina ha chiesto una riunione d’emergenza dell’Osce sul bombardamento della stazio ferroviaria di Kramatorsk, nella regione di Donetsk. “Abbiamo chiesto alla presidenza polacca di convocare una riunione speciale del Consiglio permanente dell’Osce in relazione all’attacco missilistico russo a Kramatorsk”, ha fatto sapere la missione permanente ucraina presso le organizzazioni internazionali a Vienna, citata dai media ucraini.
17.53 Von der Leyen all’Ucraina: “La vostra battaglia è la nostra”
“E’ stato importante iniziare la visita da Bucha perché a Bucha la nostra umanità è stata distrutta. Il mio messaggio al popolo ucraino è questo: i responsabili di queste atrocità dovranno risponderne alla giustizia, la vostra battaglia è la nostra battaglia. I oggi sono a Kiev per dirvi che l’Europa è al vostro fianco”. Lo scrive in un tweet la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, oggi in Ucraina
17.48 Ucraina: Scholz in conferenza congiunta con Johnson: “La Germania invierà a Kiev armi efficaci e utili”
“Sosteniamo l’Ucraina in maniera massiccia, siamo tra i primi donatori finanziari del Paese. Ma soprattutto, per la prima volta forniamo anche armi. Per la Germania è una svolta importante, che facciamo per rafforzare la difesa contro l’invasione”. E’ quanto ha detto Olaf Scholz ad una conferenza stampa a Downing Street al termine del bilaterale con il premier britannico Boris Johnson. “Il punto è che cerchiamo di inviare in Ucraina armi che siano utili ed efficaci”, ha insistito il cancelliere.
17.40 Johnson: “A Kramatorsk crimine di guerra”
“Orrore e repulsione” per la “brutalità scatenata” in Ucraina, compreso il bombardamento “inconcepibile” dei rifugiati che fuggivano dalle loro case questa mattina. Lo ha detto il primo ministro britannico Boris Johnson nel corso di una conferenza stampa a Downing Street con il cancelliere tedesco Olaf Scholz. L’attacco alla stazione ferroviaria nell’Ucraina orientale di oggi ha mostrato “l’abbiso in cui è sprofondato l’esercito un tempo decantato di Putin”. Johnson ha aggiunto che “è un crimine di guerra attaccare indiscriminatamente i civili e i crimini in Ucraina non passeranno inosservati o impuniti”.
Ursula von der Leyen a Bucha: “Qui distrutta l’umanità”
17.09 Allarme a Odessa, nuova esplosione. Coprifuoco esteso
Momenti di forte tensione a Odessa: un aereo ha sorvolato la città e dopo pochi secondi è stata udita una forte esplosione, avvertita in tutta la città, dove hanno tremato i vetri delle finestre e sono risuonate le sirene d’allarme. Verrà introdotto un coprifuoco esteso nella regione di Odessa nel fine settimana, dalle 21 del 9 aprile alle 6 dell’11 aprile”. Lo fanno sapere via social le autorità della città che informano che “tali misure sono state prese con la minaccia di un attacco missilistico”.
16.57 Johnson: l’Europa di 6 settimane fa non esiste più
“L’Europa che conoscevamo appena sei settimane fa non esiste più”. Lo ha sottolineato il premier britannico, Boris Johnson, in una conferenza stampa congiunta col cancelliere tedesco, Olaf Scholz, al termine dei loro colloqui a Londra. Putin, ha aggiunto il capo del governo britannico, “è riuscito a unire l’Europa e tutta l’alleanza transatlantica nel sostenere l’Ucraina e nel dimostrarsi solidali l’uno con l’altro”.
16.38 Von der Leyen a Bucha: “Qui distrutta l’umanità”
“Qui è successo l’impensabile. Abbiamo visto il volto crudele dell’esercito di Putin, l’incoscienza e la freddezza con cui hanno occupato questa città. Qui a Bucha abbiamo visto la nostra umanità distrutta”. Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel sua visita a Bucha nei luogo del massacro. “Il mondo intero è in lutto con le gente di Bucha. Queste persone – ha aggiunto – stanno difendendo il confine dell’Europa, l’umanità, la democrazia e noi li sosteniamo in questa battaglia”.
16.30 Comandante georgiano pro-Kiev: “non facciamo prigionieri”
“A volte li leghiamo mani e piedi. Parlo a nome della Legione georgiana, non faremo mai prigionieri russi. Gli occupanti russi e i kadyroviani (ceceni, ndr) non saranno mai fatti prigionieri”. Lo ha detto il comandante di un battaglione georgiano che combatte a fianco dell’esercito ucraino, Mamuka Mamulashvili, in un’intervista alla trasmissione Vozdukh del canale Youtube dell’oligarca russo dissidente Mikhail Khodorkovsky. Nelle scorse ore, un presunto membro del suo battaglione è comparso nel video dell’uccisione di un prigioniero russo alla periferia di Kiev, la cui autenticità non è stata confermata dalle autorità ucraine
16.19 Kiev, “Civili bruciati vivi a Izium, anche un bimbo”
Nel villaggio di Husarivka, nella regione di Kharkiv, i russi avevano allestito una camera di tortura nella quale le persone – tra le quali un bambino – sono state bruciate vive dopo essere state torturate. Lo ha riferito su Facebook la polizia ucraina, come riporta Unian. Dopo la liberazione di Husarivka, il 4 aprile, la polizia sta ora documentando i crimini dell’esercito russo in questo villaggio nel distretto di Izium nella regione di Kharkiv. Secondo l’indagine, l’esame dei corpi ha rivelato tracce di abusi e torture prolungati. “Le persone sono state bruciate vive. Un bambino è stato torturato”.
15.58 Strage di Kramatorsk, sale a 50 il numero dei morti
E’ salito ad almeno 50 morti, tra cui cinque bambini, il bilancio dell’attacco alla stazione ferroviaria di Kramatorsk in Ucraina. Lo ha riferito il governatore di Donetsk.
15.54 Mosca esplelle 45 diplomatici polacchi, via entro 13/4
Il ministero degli Esteri russo ha annunciato l’espulsione di 45 dipendenti dell’ambasciata dei consolti polacchi nella Federazione, in seguito alla stessa misura decisa da Varsavia il mese per altrettanti diplomatici russi sospettati di spionaggio. Secondo quanto riporta Ria Novosti, i diplomatici polacchi dovranno lasciare la Russia entro il 13 aprile.
15.21 Sindaco Kiev, si cerca data visita Papa, sarebbe segnale potente
“Ho già invitato il Papa, gli ho inviato una lettera formale. Sarebbe un segnale molto potente averlo qui. Si tratterebbe di una visita simbolica molto importante, che porterebbe pace nel nostro Paese. La sua è una figura internazionale”. Lo ha detto il sindaco di Kiev Vitali Klitschko a ‘Live In Barì su SkyTg24. La presenza del Santo Padre a Kiev “porterebbe pace in Ucraina perché tutto il mondo lo guarda, tutto il mondo ascolta le sue parole. Abbiamo ricevuto alcune informazioni sul fatto che stanno cercando di trovare una data. Se per caso verrà presa una decisione, sarebbe veramente meraviglioso dargli il benvenuto qui, per portare pace in Europa”, ha aggiunto.
15.19 Mosca ribadisce, forniture armi Nato prolunga guerra
Continuando a fornire armi all’Ucraina, la Nato contribuisce al prolungamento del conflitto. Lo ha ribadito la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, commentando il vertice dei ministri degli Esteri della Nato. “Continuando a fornire all’Ucraina armi aggiuntive, l’Alleanza sta portando a un prolungamento del conflitto e supporta la convinzione del regime di Kiev nell’impunità per i crimini di guerra e la crudeltà verso i civili commessi non solo nel Donbass, ma in tutta l’Ucraina”, ha denunciato la portavoce in un comunicato pubblicato sul sito del dicastero.
15.13 Bankitalia, crescita al 2% in scenario guerra prolungata
L’impatto della guerra in Ucraina ridurrebbe la crescita del Pil italiano attorno al 2% nel 2022 e 2023 nello scenario “intermedio”, che prevede una prosecuzione delle ostilità. E’ quanto indica Bankitalia nel Bollettino economico, dove fornisce tre scenari “illustrativi” che “non esprimono una valutazione riguardo l’evoluzione ritenuta più probabile”, “non costituiscono un aggiornamento delle proiezioni per l’Italia” e non conteggiano “possibili risposte delle politiche economiche”. Nello scenario più favoreðvole (rapida risoluzione del conflitto), la crescita sarebbe di circa il 3% nel 2022 e nel 2023. Nello scenario più severo – che presuppoðne anche un’interruzione dei flussi di gas russo solo in parte compensata da altre fonti – il Pil diminuirebbe di quasi mezzo punto percentuale nel 2022 e nel 2023.
14.50 Fonti Ue, non c’è unanimità per embargo petrolio
Lunedì prossimo al Consiglio dei ministri degli Esteri Ue “non si discuterà” di un possibile embargo al petrolio russo. È quanto si apprende da fonti europee. “Abbiamo appena completato il quinto pacchetto di sanzioni, che ha aggiunto misure economiche e individuali alla Russia. Ma il petrolio richiede l’unanimità tra gli Stati membri e l’Europa è dipendente dall’energia russa, dunque si tratta di una questione complicata dal punto di vista tecnico e politico”, fa sapere un funzionario Ue.
14.41 Zelensky, serve cocktail sanzioni come molotov
“Vi chiedo di mostrare ancora più leadership, sia a livello di Unione Europea che nelle relazioni bilaterali con i Paesi europei, per sostenere la nostra lotta per la libertà. Per la nostra comune libertà. Quando la tirannia perderà la guerra contro l’Ucraina, sarà uno dei maggiori contributi alla sicurezza dell’Europa degli ultimi decenni. Ecco perché abbiamo bisogno delle armi di cui dispongono i vostri partner dell’Ue. Ecco perché abbiamo bisogno di sanzioni davvero efficaci e potenti contro la Russia. Permanente. Un tale cocktail di sanzioni che sarà ricordato come un cocktail molotov”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo intervento al parlamento finlandese.
14.15 von der Leyen: “Attacco a stazione spregevole, sono inorridita“
“L’attacco missilistico di questa mattina contro una stazione ferroviaria utilizzata per l’evacuazione dei civili in Ucraina è spregevole. Sono inorridita dalla perdita di vite umane e porrò personalmente le mie condoglianze al presidente Zelensky. Il mio pensiero va alle famiglie delle vittime”. Lo scrive in un tweet la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, che in queste ore è a Kiev.
The missile attack this morning on a train station used for evacuations of civilians in Ukraine is despicable.
I am appalled by the loss of life and I will offer personally my condolences to President @ZelenskyyUa
My thoughts are with the families of the victims.
— Ursula von der Leyen (@vonderleyen) April 8, 2022
13.57 Kiev, i missili usati sono Iskander, non Tochka-U
Sulla stazione ferroviaria di Kramatorsk sono stati usati missili russi ad alta precisione Iskander. Lo sostiene la commissaria per i diritti umani del Parlamento ucraino Lyudmyla Denisova. “L’esercito criminale russo ha usato un missile a grappolo ad alta precisione ‘Iskander'”, afferma su Telegram. Il ministero della Difesa russa aveva respinto l’accusa di aver commesso l’attacco, sostenendo che si trattava di un missile Tochka-U “utilizzato solo dalle forze ucraine”.
13.54 Zelensky su Kramatorsk, Mosca protegge così i russofoni?
“Quella di Kramatorsk era solo la solita stazione ferroviaria nell’Ucraina orientale dove le persone si erano radunate in attesa dell’evacuazione. In questo modo la Russia protegge i russofoni nell’Ucraina orientale?”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un messaggio video rivolto al parlamento finlandese. “Qualcuno può spiegare perché la Russia ha bisogno di questa guerra? Perché sparare ai civili con i missili? Perché questa crudeltà?” ha chiesto Zelenskyi.
13.40 Michel e Metsola denunciano “orribile” attacco russo a Kramatorsk e uccisione civili
Il Presidente del consiglio europeo Charles Michel e la presidente dell’europarlamento Roberta Metsola hanno condannato l’uccisione di civili a Kramatorsk in seguito all’attacco russo a una delle principali stazioni. “E’ necessario agire: più sanzioni alla Russia e più armi all’Ucraina sono in arrivo dalla Ue, ha indicato Michel. “L’uccisione brutale di civili a Kramatorsk è ripugnante. Donne, bambini, famiglie sono state uccisi e feriti mentre speravano di prendere un treno e fuggire dalla guerra. Gli attacchi missilistici russi non sono nè fake nè bugie. I responsabili dei crimini di guerra dovranno affrontare la giustizia”, ha scritto su Twitter Metsola. Il “ministro” degli esteri Ue Josep Borrell, che con la presidente della commissione von der Leyen è a Kiev (viaggio in treno da Bruxelles) per l’incontro con il presidente ucraino Zelenski, ha informato che “la Ue sta tornando in Ucraina, il capo della nostra delegazione è sulla strada per Kiev, ora potremo lavorare in maniera ancora più diretta e più stretta”.
Horrifying to see Russia strike one of the main stations used by civilians evacuating the region where Russia is stepping up its attack.
Action is needed: more sanctions on Russia and more weapons to #Ukraine are under way from the EU. 5th package of EU sanctions just approved.
— Charles Michel (@eucopresident) April 8, 2022
13.19 Cremlino: “Operazione speciale potrebbe finire presto”
Gli obiettivi dell’operazione speciale russa in Ucraina saranno raggiunti sia militarmente che nel quadro del processo negoziale e l’operazione speciale potrebbe essere completata “nel prossimo futuro”, ha detto ai giornalisti il portavoce del Cremlino Dimitri Peskov. “L’operazione continua, stiamo raggiungendo gli obiettivi. Si sta svolgendo un lavoro sostanziale sia militarmente, in termini di avanzamento dell’operazione, sia attraverso il negoziatori che sono in fase di trattativa con le controparti ucraine”.
12.51 Kramatorsk: Gb, colpire i civili è crimine di guerra
Liz Truss, ministra degli Esteri del governo britannico di Boris Johnson, si dice inorridita per le notizie dell’attacco missilistico sulla stazione di Kramatorsk, in Ucraina, e accusa le forze di Mosca. “Sono sconvolta – twitta – dalle orrende denunce sull’attacco di un missile russo contro civili nella stazione ferroviaria di Kramatorsk, in Ucraina orientale. Prendere di mira i civili è un crimine di guerra e noi chiameremo la Russia e (Vladimir) Putin a rispondere” anche di questo.
Appalled by the horrific reports of Russian rocket attacks on civilians at Kramatorsk railway station in Eastern Ukraine.
The targeting of civilians is a war crime. We will hold Russia and Putin to account.
— Liz Truss (@trussliz) April 8, 2022
12.49 Kiev, attacco a Kramatorsk preceduto da ricognizione
L’attacco missilistico dei russi alla stazione ferroviaria di Kramatorsk è stato preceduto da un’approfondita ricognizione dell’obiettivo. Lo afferma su facebook Oleksiy Arestovych, consigliere del capo dell’Ufficio del Presidente dell’Ucraina, come riporta Ukrinform. “Le truppe russe hanno colpito la stazione ferroviaria di Kramatorsk con un missile Iskander. Dovrebbe essere chiaro che tali attacchi sono preceduti da un’attenta ricognizione di obiettivi, almeno UAV (droni, ndr)”.
“Hanno visto molto bene che la mattina presto c’erano migliaia di persone che cercavano di evacuare dalla stazione in quel momento, famiglie, bambini, anziani”, ha sottolineato Arestovych.
12.37 Media, a Kramatorsk 39 vittime, inclusi 4 bambini
Sono 39, inclusi 4 bambini, le vittime dell’attacco russo alla stazione di Kramatorsk, secondo il servizio di sicurezza dell’Ucraina citato da Ukrainska Pravda. “Per ogni vita uccisa, la Russia risponderà davanti alla legge”, afferma Kiev.
12.30 Giappone cesserà gradualmente import carbone russo
Annunciando nuove sanzioni contro Mosca per protestare contro le sue violazioni del diritto internazionale in Ucraina, il governo giapponese ha annunciato che cesserà gradualmente l’importazione di carbone dalla Russia. “Adotteremo alternative e, riducendo gradualmente le importazioni, ridurremo la nostra dipendenza energetica dalla Russia”, ha detto il primo ministro giapponese Fumio Kishida alla televisione.
12.21 Mosca nega coinvolgimento in attacco Kramatorsk e incolpa Kiev
Il ministero della Difesa russo ha negato il coinvolgimento nell’attacco alla stazione di Kramatorsk e ha riferito che sul sito sono stati trovati frammenti del missile tochka-U, che viene utilizzato dalle forze armate dell’Ucraina. Lo riporta l’agenzia russa Tass.
12.18 Mosca, “Missile in video Kramatorsk usato solo da ucraini”
I frammenti del missile che appaiono in un video vicino alla stazione di Kramatorsk appartengono ad un vettore Tochka-U, “utilizzato solo dalle forze ucraine”. Lo afferma il ministero della Difesa russo, respingendo le accuse delle autorità di Kiev di avere bombardato oggi la stazione della cittadina nel nord-est del Paese. Lo riferisce l’agenzia Interfax.
12.11 Sindaco Kramatorsk, nella stazione 4mila persone
Nella stazione ferroviaria di Kramatorsk alle 10:30, quando è avvenuto l’attacco, c’erano 4mila persone. Lo ha detto il sindaco della città Alexander Goncharenko, secondo quanto riporta la tv Ukraine 24 sul proprio canale Telegram.
12.08 Media, su missile Kramatorsk scritta in russo “per bambini”
Sul missile che si è abbattuto sulla stazione ferroviaria di Kramatorsk si legge la scritta, in russo, “per i bambini”. Lo denuncia la televisione ucraina Ukraine 24 su Telegram, pubblicando un video in cui vede il missile, parzialmente distrutto, con la scritta bianca in cirillico. E’ impossibile al momento stabilire chi abbia scritto la frase sul razzo.
11.40 Zelensky, a Kramatorsk russi disumani, vanno puniti
“Gli occupanti hanno colpito la stazione ferroviaria di Kramatorsk Point U, dove migliaia di pacifici ucraini stavano aspettando di essere evacuati… Circa 30 persone sono morte, circa 100 persone sono rimaste ferite in varia misura. Sul posto sono già presenti polizia e soccorritori. I russi disumani non abbandonano i loro metodi. Non avendo la forza e il coraggio di opporsi a noi sul campo di battaglia, stanno cinicamente distruggendo la popolazione civile. Questo è un male che non ha limiti. E se non viene punito, non si fermerà mai”. Lo afferma il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su Telegram.
11.36 Soccorritori, 35 i morti in attacco Kramatorsk
E’ salito a 35 morti, secondo quanto riferito da un soccorritore, il bilancio dell’attacco missilistico alla stazione ferroviaria di Kramatorsk, nell’Ucraina orientale, che veniva utilizzata per l’evacuazione dei civili. I giornalisti dell’Afp sul posto hanno visto almeno 20 corpi raggruppati e coperti da teli di plastica vicino alla stazione. Secondo le ferrovie ucraine, la stazione è stata colpita da due razzi.
11.26 Zelensky: “Almeno 30 morti a Kramatorsk, russi disumani”
“Gli occupanti hanno colpito la stazione ferroviaria di Kramatorsk, dove migliaia di pacifici ucraini stavano aspettando di essere evacuati. Circa 30 persone sono morte, circa 100 persone sono rimaste ferite in varia misura. Sul posto sono già presenti polizia e soccorritori. I disumani russi non abbandonano i loro metodi: non avendo la forza e il coraggio di opporsi a noi sul campo di battaglia, stanno cinicamente distruggendo la popolazione civile. Questo è un male che non ha limiti. E se non viene punito, non si fermerà mai”. Così su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, commentando l’attacco russo di questa mattina.
11.22 “In attacco a Odessa ci sono state vittime”
“Cari residenti di Odessa e residenti nel sud dell’Ucraina! Di notte, dal mare e dal territorio della penisola di Crimea, il nemico ha lanciato un attacco missilistico con tre missili teleguidati nella regione di Odessa. Due edifici sono stati danneggiati, purtroppo ci sono vittime, il loro numero non è specificato”. Lo fa sapere Vladislav Nazarov del comando operativo meridionale di Odessa.
11.21 Banca centrale russa riduce il tasso al 17%
La Banca centrale russa ha ridotto il tasso di interesse al 17% dal 20%. Lo riporta l’agenzia Bloomberg. Il tasso di riferimento era stato portato al 20% il 28 febbraio scorso dopo l’invasione dell’Ucraina a causa del drastico “cambiamento delle condizioni esterne”. L’aumento si era reso necessario per “rendere più attraenti i depositi”.
11.09 Governatore Donetsk, in migliaia in stazione durante attacco russo
Migliaia di persone erano alla stazione ferroviaria di Kramatorsk, nella regione di Donetsk, al momento dell’attacco russo, preparandosi a evacuare verso regioni più sicure mentre la Russia concentra le sue truppe nell’Ucraina orientale. Lo ha reso noto il governatore della regione Pavlo Kyrylenko.
11.08 Macron, “Putin in Donbass vuole vittoria per il 9/5”
Il presidente russo Vladimir Putin concentra i suoi attacchi in Ucraina sulle zone separatiste del Donbass alla ricerca di una “vittoria” per il 9 maggio, data dell’anniversario della capitolazione nazista nel 1945: lo ha detto oggi il presidente francese, Emmanuel Macron. “Per la Russia – ha detto Macron parlando alla radio RTL – il 9 maggio è una festa nazionale, un appuntamento militare importante ed è quasi sicuro che, per il presidente Putin, il 9 maggio debba essere una giornata di vittoria”. I russi “concentreranno i loro sforzi nel Donbass – ha proseguito Macron – vivremo scene molto difficili nelle prossime settimane” in quella regione dell’est del paese. Ricordando il “completo rifiuto russo” di acconsentire alle operazioni umanitarie organizzate dalla Francia con Grecia e Turchia a Mariupol, Macron ha poi accusato la sua avversaria alle presidenziali, Marine Le Pen, di essere ancora “ambigua” nei confronti della Russia: “ho notato l’assenza colpevole di tutti i parlamentari del Fronte Nazionale (Macron ha chiamato il partito della Le Pen con il suo vecchio nome, ndr) al parlamento europeo quando si è trattato di sanzionare la Russia. Questo dimostra l’ambiguità che alcuni hanno ancora nei confronti di quel paese nonostante la guerra”.
Emmanuel Macron: “Voglio restare presidente della Francia contro l’estremismo di destra e sinistra”
di
Arthur Berdah
,
François-Xavier Bourmaud
,
Christine Ducros
,
Vincent Trémolet de Villers e Alexis Brézet
07 Aprile 2022
10.34 Bombardata la stazione di Kramatorsk, vittime
Un attacco russo contro la stazione ferroviaria di Kramatorsk nella regione di Donetsk ha provocato oltre 30 morti e 100 feriti. Lo riferisce l’agenzia ucraina Unian, citando il presidente della rete ferroviaria ucraina Alexander Kamyshin.
10.39 Zelenska, italiani che possono ospitino nostri bimbi
“L’Italia ha ricoverato oltre 150 bambini. Anche il Vaticano si è dato da fare, accogliendo i nostri piccoli all’Ospedale Bambino Gesù, dove anche il Papa è andato a visitarli e a benedirli. Invito tutti gli italiani e le istituzioni italiane, che possono farlo, ad ospitare i nostri bambini: per offrirgli un riparo, trattamenti medici, riabilitazione”. E’ l’appello di Olena Zelenska, first lady ucraina, in un’intervista al Gr1. “Oggi i diritti dei bambini ucraini sono violati dall’invasore, che bombarda ospedali, scuole e condomini. Ne sono morti già 250”, ha aggiunto la moglie del presidente ucraino.
10.33 Fao, prezzi mondiali dei prodotti alimentari più alti di sempre
I prezzi mondiali dei prodotti alimentari hanno subito una forte impennata a marzo, raggiungendo i livelli più alti di sempre, con il diffondersi della guerra nella regione del Mar Nero e con le relative ripercussioni che hanno travolto i mercati dei cereali di base e degli oli vegetali. È quanto riferito oggi dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO). L’Indice FAO dei prezzi dei prodotti alimentari si è attestato su una media di 159,3 punti a marzo. Un aumento del 12,6 percento rispetto a febbraio, mese in cui era già stato raggiunto il massimo livello dalla creazione dell’indice, nel 1990. L’indice rileva le variazioni mensili dei prezzi internazionali di un paniere di prodotti alimentari diffusamente commercializzati. L’ultimo livello dell’indice è stato più alto del 33,6 percento rispetto a marzo 2021. L’Indice FAO dei prezzi dei cerali di marzo ha superato del 17,1 percento quello di febbraio, sotto la spinta dei prezzi del grano e dei cereali secondari, causata principalmente dalla guerra in Ucraina.
Metropolis/67 – Embargo immediato? Con Crosetto, Marattin, Marzano e Bassetti (integrale)
10.24 Fonti Ue, figlie Putin incluse in quinto pacchetto sanzioni
Le due figlie del presidente russo, Vladimir Putin, sono nella lista delle persone sanzionate nel nuovo pacchetto di sanzioni Ue, la cui approvazione è attesa per oggi. Lo riferiscono funzionari Ue. Katerina Tikhonova, 35 anni, e Mariya Vorontsova, 36, sono le figlie di Putin e della sua ex moglie, Ludmila Putina.
10.20 Giappone, 8 diplomatici russi “persona non grata”
Il Giappone ha dichiarato otto diplomatici russi “persona non grata”. Lo fa sapere il ministero degli Esteri giapponese, citato dalla Tass.
10.10 China Daily, Cremlino caduto in trappola Usa
Ucraina e Taiwan in risalto sul China Daily. Con la guerra contro Kiev, “il Cremlino è effettivamente caduto in una trappola tesa dagli Stati Uniti e dalla Nato che mira a far cadere il governo di Putin” si legge in un’analisi, pubblicata anche dal Global Times, in cui si citano le opinioni, tra gli altri, di Robert H. Wade, professore di Economia politica globale alla London School of Economics, e Joe Lauria, redattore capo di Consortium News, convinti che le finalità ultime di Usa e Nato nella crisi ucraina siano “di porre fine al governo del presidente russo Vladimir Putin e sostituirlo con uno amico e subordinato agli Stati Uniti”. E questo, si inquadra in “una strategia di lunga data degli Usa per il cambio di regime a Mosca, con l’Ucraina come perno”.
09.54 Russi distruggono centro raccolta mercenari a Odessa
Missili di precisione del sistema di difesa costiera hanno distrutto il centro di raccolta dei mercenari stranieri a nord-est di Odessa. Lo afferma la Tass citando fonti militari.
09.48 Kiev, tregua temporanea sarebbe posporre guerra
Una tregua temporanea con la Russia “significherebbe solo posporre la guerra“. Lo ha dichiarato il consigliere presidenziale ucraino Mikhailo Podolyak. Secondo Podolyak, al momento le forze russe “non sono in vantaggio” sui fronti bellici. Il consigliere di Zelensky ha spiegato inoltre che Kiev sta lavorando all’evacuazione via mare dei civili da Mariupol.
09.44 Ucraina: “Nel Lugansk ferrovie ko, accelerare evacuazioni”
Nella regione di Lugansk quasi tutto il servizio ferroviario è distrutto e ci si appella agli abitanti affinché si affrettino con l’evacuazione. Lo ha fatto il capo dell’amministrazione militare regionale Sergiy Gaidai, secondo quanto riferisce Ukrinform, che ha esortato i residenti locali a non ritardare l’evacuazione, poiché la situazione si sta aggravando e quasi tutti i collegamenti ferroviari sono distrutti. Nella regione di Luhansk per l’evacuazione dei civili oggi sono stati concordati cinque corridoi umanitari.
09.39 Kiev, clima colloqui con Mosca cambiato dopo Bucha
I colloqui tra i negoziatori ucraini e russi proseguono in formato online ma “il clima è cambiato” dopo il ritrovamento di decine di civili uccisi a Bucha. Lo ha dichiarato il consigliere presidenziale ucraino Mikhailo Podolyak, secondo quanto riporta il Guardian.
09.29 Ucraina: zona di Sumy libera da truppe russe, mine ovunque
Il territorio della regione di Sumy, Nord Est dell’Ucraina, è completamente libero dalle truppe russe. Lo riferisce il capo dell’amministrazione del distretto Dmytro Zhyvytskyi, citato da Ukrainska Pravda, segnalando che le esplosioni che vengono sentite sono provocate dai soccorritori che smaltiscono le munizioni lasciate dai militari russi. Zhyvytskyi precisa che il territorio della regione non è sicuro poiché ci sono molte zone minate ed inesplorate.
09.24 Kiev, russi sparano a Kharkiv, 15 feriti
I russi hanno sparato la notte scorsa a Kharkiv e nella regione per 48 volte con colpi di artiglieria, mortai e carri armati, ferendo 15 persone. Lo afferma il capo dell’amministrazione militare regionale di Kharkiv Oleh Synegubov su Telegram, riporta Ukrainska Pravda.
09.22 Ucraina: “Nel Donetsk colpita Adiivka, almeno un morto”
La città di Avdiivka, nella regione di Donetsk, è stata attaccata dall’esercito russo e si registrano un morto e un ferito. Lo riferiscono i media ucraini citando il capo dell’amministrazione militare regionale di Donetsk, Pavlo Kyrylenko. “Questa mattina la comunità di Avdiivka è stata attaccata: si sa già di 1 morto e 1 ferito, almeno 5 case sono state danneggiate”, riferisce il governatore, spiegando che la situazione nella regione è costantemente tesa. “La situazione più difficile è a Mariupol, dove i difensori della città hanno difeso eroicamente la città per quasi un mese e mezzo”, ha detto Kyrylenko.
09.11 Ucraina: 169 bambini rimasti uccisi dall’inizio della guerra
Sono 169 i bambini ucraini rimasti uccisi nei 44 giorni di guerra, più di 306 sono stati feriti. Lo scrive l’ufficio del procuratore generale su Telegram citato da Ukrinform. “Queste cifre non sono definitive”, si legge nel comunicato del procuratore.
09.05 Bbc, pesanti bombardamenti nel Donbass nella notte
Pesanti bombardamenti e lanci di razzi hanno martellato per tutta la notte il Donbass, nell’est dell’Ucraina. Le sirene hanno risuonato di continuo facendo correre nei rifugi la popolazione della città di Slavyansk. Lo riferisce l’inviato della Bbc Joe Inwood che si trova sul posto con le truppe ucraine. La consapevolezza che le truppe russe stanno per lanciare attacchi su larga scala ha portato il governatore di Lugansk a chiedere a tutti i civili di evacuare verso regioni più sicure, ma gli spostamenti risultano difficili a causa dei bombardamenti che hanno distrutto ieri un tratto di ferrovia provocando enormi code alla stazione di Kramtorsk. Il tratto adesso è stato riparato e i treni hanno ripreso a partire.
08.55 Pentagono invia migliaia di missili a Kiev
Il Pentagono ritiene che Putin abbia ormai rinunciato a conquistare Kiev ma non rallenta le sue forniture di armi all’Ucraina: anzi, si impegna a potenziare i rifornimenti. E mentre il G7 annuncia nuove sanzioni economiche e finanziarie contro Mosca, l’Ue chiede un embargo totale sul gas e sul petrolio russi ed i 27 ambasciatori dei Paesi membri danno il via libera al quinto pacchetto di sanzioni Ue, che include tra l’altro il graduale embargo all’import di carbone russo (oggi è attesa la ratifica formale delle capitali).
08.50 Media, Giappone verso espulsione diplomatici russi
Il governo giapponese è pronto ad annunciare l’espulsione di diversi diplomatici russi in linea alle analoghe decisioni prese da Europa e Stati Uniti, in segno di protesta per l’invasione di Mosca in Ucraina. Lo riferiscono fonti dell’esecutivo ai media nipponici, spiegando che le autorità stanno vagliando in modo approfondito le misure, anticipando simili provvedimenti da parte della Russia.
08.46 Gb, ritiro totale forze russe dal Nord
“Nel nord le forze russe si sono ora completamente ritirate dall’Ucraina verso Bielorussia e Russia”. Lo afferma il Ministero della Difesa britannico nell’ultimo bollettino dell’intelligence, aggiungendo che “almeno alcune di queste forze verranno trasferite nell’est dell’Ucraina per combattere nel Donbass“. “Molte di queste forze avranno bisogno di un rifornimento significativo prima di essere pronte a dislocarsi ulteriormente ad est”, aggiunge l’intelligence, precisando che per un qualunque dispiegamento massiccio dal nord ci vorrà “come minimo almeno una settimana”.
08.41 Petrolio: tenta il rimbalzo, Brent torna sopra i 100 dollari
Il petrolio prova a rialzare la testa e tenta il rimbalzo, con il brent che torna sopra i 100 dollari al barile a 101,24 (+0,66%) e il Wti a 96,8 dollari al barile (+0,8%). Il benchmark statunitense è sceso di oltre il 2% finora questa settimana e quello del Regno Unito è di oltre il 3% e rischiano entrambi di perdere la maggior parte dei guadagni visti da quando l’invasione russa dell’Ucraina è iniziata a fine febbraio. Da quando l’Aie e gli Stati Uniti hanno annunciato il rilascio dalle scorte strategiche, le quotazioni sono scese di 10 dollari andando sotto quota 100 dollari. Il rilascio prevede 120 milioni di barili e l’intervento verrà realizzato da 31 paesi. Si tratta del secondo rilascio coordinato in un mese, il quinto nella storia dell’Aie oltre a essere il più ingente di sempre sia per l’Aie che per gli Stati Uniti. L’intervento maggiore sarà a carico degli Usa con 60 milioni di barili seguito dal Giappone con 15 milioni.
08.26 Kiev: anche oggi 10 corridoi umanitari
Anche per oggi sono stati concordati 10 corridoi umanitari per evacuare la popolazione civile dalle città ucraine. Lo annuncia la vicepremier, Iryna Vereshchuk, su Telegram. In particolare, per la città assediata di Mariupol, è previsto un corridoio fino a Zaporizhzhia sempre con mezzi propri.
07.19 Kiev: tutta la regione Sumy sotto nostro controllo
L’esercito ucraino controlla l’intera regione di Sumy, nel Nord-Est del Paese. Lo ha annunciato su Telegram il capo dell’amministrazione militare della zona, Dimitro Zhyvytskyy, avvertendo tuttavia la popolazione che il territorio non è ancora sicuro, perché l’esercito ucraino dovrà ora localizzare e neutralizzare le mine lasciate dalle forze russe.
07.02 Oggi a Kiev Ursula von der Leyen incontra Zelensky
La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, sarà oggi a Kiev per esprimere il suo “sostegno incrollabile” all’Ucraina nella lotta contro l’invasione russa. “Il popolo ucraino merita la nostra solidarietà. È per questo motivo che domani andrò a Kiev”, ha detto von der Leyen. Previsto un incontro con il presidente Zelensky.
06.58 Gb: “I russi hanno abbandonato il nord dell’Ucraina”
Le forze russe si sono completamente ritirate dall’Ucraina settentrionale. Lo riferisce l’intelligence militare britannica. Almeno alcune di queste forze militari russe saranno trasferite nella parte orientale del paese per combattere in Donbass, ha scritto su Twitter il ministero della Difesa britannico.
04.21 L’Australia invia mezzi corazzati a esercito ucraino
L’Australia invierà all’Ucraina 20 veicoli corazzati Bushmaster: lo ha annunciato ieri il primo ministro Scott Morrison. I veicoli, prodotti dalla filiale australiana della francese Thales – riporta la Cnn – erano stati richiesti dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un discorso al Parlamento australiano il 31 marzo scorso.
03.50 Microsoft blocca attacco hacker contro siti ucraini ed europei
Microsoft ha bloccato il tentativo di un attacco hacker da parte di spie militari russe che avevano l’obiettivo di colpire obiettivi ucraini, europei e americani. In un post sul blog, l’azienda ha affermato che un gruppo soprannominato “Strontium” stava utilizzando sette domini Internet per spiare organi governativi e think tank nell’Ue e negli Stati Uniti, nonché istituzioni e media ucraini. Microsoft non ha indicato i nomi degli obiettivi.
02.57 Usa: Kiev ha promesso indagine su uccisione soldato russo
Kiev ha promesso di indagare su un video che mostra le forze ucraine procedere all’esecuzione di un soldato russo. Lo afferma il capo dello staff della Casa Bianca, Ron Klain, in un’intervista alla Cnn. “Ritengo che sia molto importante che gli ucraini conducano la guerra nel rispetto delle leggi – ha detto Klain – . Ci hanno assicurato che avrebbero” indagato sul video che mostra l’esecuzione e avrebbero “imposto se necessario” provvedimenti disciplinari “su chiunque è responsabile”.
02.15 Pentagono: Putin ha rinunciato a conquistare Kiev
Putin ha rinunciato alla conquista di Kiev. Lo afferma il segretario alla Difesa degli Stati Uniti, Lloyd Austin, spiegando di ritenere che il presidente russo Vladimir Putin abbia rinunciato a conquistare Kiev dopo che le sue forze sono state respinte dall’esercito ucraino. “Putin pensava che avrebbe potuto conquistare molto rapidamente l’Ucraina, così come la capitale – ha detto Austin – . Si era sbagliato. Penso che Putin abbia rinunciato ai suoi sforzi per catturare la capitale e ora sia concentrato nel sud e nell’est del Paese”.
02.10 Usa: oltre 1400 missili Stinger e droni in arrivo per l’Ucraina
Più di “1.400” missili Stinger, più di “5.000” Javelin anticarro e oltre 50 milioni di munizioni. Sono alcune delle voci della lista aggiornata delle armi che gli Stati Uniti si sono impegnati a fornire all’Ucraina, alcune delle quali sono già arrivate nel Paese. L’elenco, riporta la Cnn, include anche “centinaia” di droni, dispositivi per la visione notturna, 45.000 set di giubbotti anti proiettili ed elmetti e più di 7.000 altri sistemi anticarro oltre agli Stinger e i Javelin.
02.05 La Lituania riapre l’ambasciata a Kiev
L’ambasciatore della Lituania in Ucraina è tornato a Kiev dopo che le forze russe si sono ritirate dalla capitale ucraina. Si tratta di uno dei pochi diplomatici a tornare in città. “Ho appena varcato la porta dell’ambasciata – ha detto Valdemaras Sarapinas – . Il sostegno politico e morale è molto importante per gli ucraini”. La Polonia e la Santa Sede sono stati tra i pochi ad aver mantenuto la loro rappresentanza a Kiev. Sarapinas ha detto che la città era “certamente” diversa dopo il ritiro delle truppe russe dalle aree intorno alla capitale.
“Due settimane fa, era una città morta… Ora c’è vita”, ha detto.
01.55 Due esplosioni a Odessa
Almeno due esplosioni hanno scosso Odessa nelle ultime ore. Lo riporta l’emittente Cnn citando i propri inviati.
01.30 Oms: 103 attacchi conto servizi sanitari
Oltre 100 attacchi contro i servizi sanitari sono stati registrati in Ucraina dall’inizio dell’invasione russa: lo ha reso noto l’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), secondo quanto riporta l’Independent. Gli attacchi sono stati almeno 103, dei quali 89 contro strutture sanitarie e 13 contro veicoli, comprese le ambulanze. Nel complesso, 73 persone sono morte e 51 sono rimaste ferite.
01.15 Zelensky: “A Borodyanka peggio che a Bucha”
La situazione a Borodyanka, area abitata vicino alla capitale Kiev è “molto più terrificante” che a Bucha. Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.
00.55 Vicepremier Kiev: “Evacuate 4.676 persone in ultime 24 ore”
Almeno 4.676 persone sono state evacuate ieri in Ucraina attraverso corridoi umanitari: lo ha reso noto la vice premier del Paese, Iryna Vereshchuk, secondo quanto riporta il Kyiv Independent. In particolare, hanno lasciato la regione di Lugansk 1.420 persone, mentre altre 1.205 persone sono state evacuate da Mariupol ed il resto dalla regione di Zaporizhzhia.
00.35 Metsola: “Dobbiamo isolare Putin”
“Dobbiamo fare di tutto per isolare Putin e i suoi alleati. Il nostro messaggio alla Russia deve essere: ‘Non abbiamo paura, non abbiamo paura delle minacce'”. Lo afferma Roberta Metsola, il presidente del Parlamento Europeo, in un’intervista a Cnn. L’Ue ha varato “sanzioni senza precedenti ma è chiaro che non è abbastanza”, aggiunge Metsola.
00.30 Canada aumenta le spese militari di 6,4 miliardi
Il Canada aumenta le sue spese militari in risposta alla guerra in Ucraina. Ottawa ha svelato un piano per spendere 6,4 miliardi di dollari in più nei prossimi cinque anni, un aumento consistente che però non centra il target della Nato del 2% del Pil. Lo riportano i media internazionali.
00.09 Zelensky: russi preparano messinscena a Mariupol
“I propagandisti russi stanno preparando una ‘risposta specularè allo shock scaturito in tutte le persone normali da quanto hanno visto a Bucha. Mostreranno le vittime di Mariupol come se fossero state uccise non dai militari russi, ma dai difensori ucraini della città“. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, citato dal Guardian.
“Per farlo – ha aggiunto – gli occupanti raccolgono i cadaveri nelle strade per usarli altrove, in base a elaborati scenari di propaganda”.