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Ucraina

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Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sta facendo pressione su Joe Biden: chiede che gli Stati Uniti forniscano a Kiev un’arma nuova e più potente, ma il leader Usa sta opponendo resistenza alla richiesta. “Stiamo cercando di evitare la terza guerra mondiale”, ha detto il presidente americano ai suoi collaboratori.

Intanto un convoglio con a bordo l’inviato del Papa in Ucraina, il cardinale elemosiniere Konrad Krajewski, insieme a due vescovi, accompagnati da un soldato, è stato raggiunto da colpi d’armi da fuoco. Il cardinale sta bene. Biden mette in guardia Putin sulla guerra e sull’uso di armi nucleari o chimiche: ‘Non farlo. Il volto della guerra cambierebbe’.

E l’ambasciata russa in Italia torna a rivolgersi a Repubblica, lo spunto è questa volta una vignetta di Altan. “Raramente ci troviamo daccordo con ciò che scrive Repubblica, ma come non essere daccordo con la seconda persona nella vignetta?”, si chiede l’account twitter della rappresentanza di Mosca in Italia. Nella vignetta il primo personaggio dice: “I russi pagano per incasinarci la vita politica”. Il secondo risponde: “Soldi buttati. Lo facciamo già da soli. Gratis”.

Quattro medici sono morti e 2 pazienti sono rimasti feriti durante un bombardamento russo nel villaggio di Strelecha, nella regione di Kharkiv, mentre era in corso un’evacuazione dei pazienti da un ospedale psichiatrico colpito da missili. 

Guterres: sono pessimista su fine guerra a breve termine

Il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, è pessimista su una fine a breve termine della guerra in Ucraina. “Russi e ucraini credono di poter vincere la guerra. Non vedo alcuna possibilità, a breve termine, di un serio negoziato”, ha detto il diplomatico portoghese, che ha sottolineato come l’obiettivo ora sia quello di cercare alternative per attutire le conseguenze di una guerra che dovrebbe essere lunga.


Intervistato dal canale Rfi, Guterres ha anche chiesto di accelerare le esportazioni di cereali e fertilizzanti ucraini e russi perchè ci sono Paesi che stanno attraversando un periodo difficile, soprattutto in Africa.


Riguardo alle 440 fosse scoperte venerdì nella città ucraina di Izyum, nella regione di Kharkiv, Guterres ha detto che spera che la Corte penale internazionale possa indagare per trovare le responsabilità e chiamare i colpevoli a rispondere.

Kiev: colpita base russa nel Lugansk 

L’esercito ucraino ha colpito una base militare russa nella città occupata di Svatovo, nella regione di Lugansk. Lo ha rivendicato il governatore dell’oblast di Lugansk, Serhii Haidai, citato da Ukrinform e Ukrainska Pravda. La base russa si trovava in un albergo presso una stazione degli autobus.

Izyum: serviranno due settimane per eumare tutti i corpi nelle fosse comuni

“Ci sono troppe vittime sepolte, serviranno circa altre due settimane per completare l’esumazione” di tutti i corpi rinvenuti nelle fosse comuni a Izyum dopo la fine dell’occupazione russa. Lo ha detto il sindaco Valerii Marchenko, citato da Ukrinform. Le persone sepolte sarebbero vittime di bombardamenti ma anche di torture e uccisioni da parte dei russi. 

Ucraina, Izyum: nella foresta dove sono sepolti 500 civili

Cantante russa contro la guerra: “Dichiaratemi agente straniero”

Alla Pugacheva, una delle più famose cantanti russe, ha pubblicato un post su Instagram in cui chiede al ministero della Giustizia di Mosca di elencarla come “agente straniero” dopo che ieri suo marito, Maxim Galkin, comico che si è ripetutamente espresso contro la guerra in Ucraina, è stato designato “agente straniero” dalla Russia. Nel post, riporta il Guardian citando Meduza, Pugacheva chiede anche la fine “della morte dei nostri ragazzi per scopi illusori che rendono il nostro Paese un paria e appesantiscono la vita dei suoi cittadini”.

Kiev, brigata “boia” Bucha ha perso 90% soldati

La 64esima brigata dell’esercito russo, coinvolta nelle torture e nelle uccisioni di ucraini a Bucha, ha perso più del 90% dei suoi membri. Lo riporta lo Stato maggiore di Kiev citato da Unian. La 64esima brigata ha perso “più del 90% del suo personale tra morti, feriti, disertori e allontanati a causa del rifiuto di partecipare alle ostilità”, viene precisato. A luglio, gli analisti dell’Institute for the Study of War avevano ipotizzato che il Cremlino volesse eliminare la brigata per coprire le atrocità commesse a Bucha.

Kiev, al momento negoziati con Mosca non hanno senso

In questo momento, né i negoziati di pace sull’Ucraina né un incontro tra Volodymyr Zelensky e Vladimir Putin avrebbero un senso. Lo ha detto il consigliere presidenziale di Kiev Mykhailo Podolyak, citato dall’Ukrainska Pravda. “In primo luogo, la Federazione Russa crede ancora di avere risorse sufficienti per registrare alcuni risultati. In secondo luogo, qualsiasi incontro di oggi è esclusivamente un gioco della storia tradizionale russa: fissare lo status quo, ballare ‘falsi balli di Minsk’, iniziare una nuova fase di escalation. In terzo luogo, la Russia deve rispondere di crimini su larga scala e non nascondersi dietro l’impunità. Pertanto, la guerra deve raggiungere l’unico finale possibile. Non c’è altro modo”, ha spiegato Podolyak, sottolineando che la condizione per qualsiasi trattativa resta il ripristino dell’integrità territoriale dell’Ucraina.

(ansa)

Kiev, 8 civili morti e 33 feriti nei raid russi di ieri

È di otto civili uccisi e 33 feriti il bilancio complessivo dei raid russi compiuti ieri in tutta l’Ucraina. Lo ha riferito su Telegram il vice capo dell’ufficio presidenziale di Kiev, Kyrylo Tymoshenko. In particolare, ha spiegato, cinque vittime e 18 feriti sono stati registrati nella regione di Donetsk, tre morti e 11 feriti nell’oblast di Kharkiv, due feriti a Dnipropetrovsk e uno a testa a Zaporizhzhia e Mykolaiv.

Ucraina, i media russi confermano le esplosioni nel centro della città occupata di Kherson: le immagini

Peskov, Russia e Cina non pretendono di governare mondo

Russia e Cina, a differenza di altri Paesi, non cercano di governare il mondo intero: lo ha detto il portavoce della presidenza russa Dmitrij Peskov, in un’intervista all’emittente Rossiya 1. “Nell’attuazione delle loro relazioni bilaterali, Russia e Cina non pretendono di governare il mondo intero. Sappiamo che altri Paesi hanno una tale tendenza”, ha osservato Peskov, secondo quando riporta l’agenzia russa Ria Novosti.

Kiev, russi sparano su auto civile vicino Kharkiv, morte 2 donne

Nel villaggio di confine di Strelechie, nella regione ucraina di Kharkiv, i russi hanno sparato su un auto civile da un carro armato, uccidendo due donne. Lo denuncia il capo della regione di Kharkiv, Oleg Sinegubov, su Telegram, come riportano i media ucraini.

Secondo Sinegubov, nelle ultime 24 ore il nemico ha bombardato massicciamente i distretti di Kharkiv e Chuguev  e sono stati registrati bombardamenti sui distretti di Kupyansky e Izyumsky.

(reuters)

Kiev, 54.480 soldati russi uccisi, 230 nella giornata di ieri

Sarebbero circa 54.480 i soldati russi uccisi dalle forze ucraine dall’inizio dell’invasione del 24 febbraio. È quanto afferma il bollettino dello stato maggiore ucraino, sottolineando che solo ieri sono morti 280 militari russi. Per quanto riguarda gli armamenti russi distrutti in totale, il bollettino elenca 2.210 ( 8 ieri) tank, 4.718 ( 17) veicoli corazzati da combattimento, 1.309 ( 3) sistemi di artiglieria, 312 ( 0) lancia missili multipli, 168 ( 0) sistemi di difesa aerea, 251 ( 1) aerei, 217 ( 1) elicotteri, 918 ( 7) droni, 238 ( 2) missili da crociera, 15 ( 0) navi e imbarcazioni, 3.578 ( 7) camion e autocisterne, 122 ( 1) pezzi di equipaggiamento speciale.

Kiev, esercito russo si prepara a difesa Lugansk

Le forze armate russe stanno costruendo strutture di difesa e radunando uomini nelle strade della regione del Lugansk, a causa delle perdite registrate nella ritirata dalla regione di Kharkiv. Lo riferisce il servizio stampa dell’amministrazione regionale di Lugansk, citato da Unian. “Le persone hanno assistito” a scene in cui “l’equipaggiamento nemico veniva accumulato in quasi tutti gli insediamenti vicino al confine amministrativo con altre regioni. In particolare, a Troitsky, Svatovo, Rubizhny, Popasny. Anche a Lugansk, Sorokino, Dovzhansk, Rovenky, Khrustalny e altre città. I russi continuano a catturare uomini”, afferma il rapporto.

(reuters)

Kiev, russi bombardano ospedale durante evacuazione, 4 morti

Quattro operatori sanitari sono morti e due pazienti sono rimasti feriti durante un bombardamento russo nel villaggio di Strelecha, nella regione di Kharkiv, avvenuto mentre era in corso l’evacuazione di un ospedale psichiatrico. Lo riferisce Oleg Sinegubov, capo dell’amministrazione statale regionale di Kharkiv, citato da Ukrainska Pravda. “Nel villaggio di Strelecha, i medici hanno cercato di evacuare i pazienti da un ospedale psichiatrico. Gli operatori sanitari, anche sotto i bombardamenti, rischiando la vita, hanno cercato di salvare i malati. È stato possibile evacuare 30 pazienti, in totale ce ne sono più di 600 nell’istituto. Durante l’evacuazione, i russi hanno iniziato un massiccio bombardamento”, riporta Sinegubov.

Zelensky: “Crimea tornerà ucraina, magari con la diplomazia”

La Crimea tornerà all’Ucraina, magari attraverso la via diplomatica: lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un’intervista alla Reuters citata dal Kyiv Independent. Secondo il leader di Kiev, l’Ucraina “potrà vivere in pace solo quando riavrà i suoi territori”. Dunque, “non ci sono scappatoie. Dobbiamo de-occupare quel territorio”, ha dichiarato, riferendosi alla regione dell’Ucraina occupata dai russi e annessa alla Federazione russa nel 2014. “Potrebbe accadere che la Crimea sia restituita con i mezzi della diplomazia”, ha aggiunto, secondo Kyiv Independent.

Ucraina: Papa, dialogo via necessaria

“Oggi ci misuriamo con la guerra in Ucraina. E anche con tante altre guerre. Come ho ribadito nell’incontro in Kazakhstan con i leader religiosi, solo il dialogo è la via necessaria e senza ritorno. E occorre dialogare con tutti”. Lo dice papa Francesco in una intervista al Il Mattino, rilasciata in occasione dei 130 anni del quotidiano. 

(ansa)

Kiev, in ritirata da Kharkiv i russi hanno perso metà 11° corpo

Durante la ritirata dalla regione di Kharkiv, riconquistata dall’esercito ucraino, “le unità dell’11° Corpo d’armata della flotta baltica delle forze armate russe hanno perso più del 50% del personale e più di 200 pezzi di equipaggiamento militare”. Lo afferma lo stato maggiore delle forze armate dell’Ucraina, secondo quanto riporta Ukrainska Pravda. Inoltre, la 64/ma brigata di fucilieri motorizzati del distretto militare orientale “ha perso – afferma Kiev – più del 90% del suo personale tra morti, feriti, disertori e licenziati a causa del rifiuto di partecipare alle ostilità”. In generale, “gli occupanti stanno cercando in ogni modo di ripristinare la capacità di combattimento delle unità che hanno subito perdite”.

Intelligence Uk, la Russia ha aumentato attacchi a obiettivi civili ucraini

La Russia ha aumentato gli attacchi contro gli obiettivi civili dopo le sconfitte dovute alla controffensiva ucraina: lo afferma l’ultimo rapporto di intelligence del Ministero della Difesa britannico, secondo il quale la Russia ha reagito alle battute d’arresto militari dell’ultima settimana aumentando gli attacchi missilistici contro le infrastrutture civili “anche se non hanno alcun impatto militare”. In un post su Twitter l’intelligence inglese sostiene che la mossa è volta a distruggere il morale del popolo ucraino.

Lituania, “condanna non basta, mandare carri armati”

Il ministro degli Esteri lituano Gabrielius Landsbergis preme per l’invio di carri armati in Ucraina dopo la scoperta delle fosse comuni a Izyum, nella regione di Kharkiv. “Le parole non sono riuscite a prevenire le fosse comuni – scrive Landsbergis sul suo profilo Twitter -. La sola condanna non porrà fine a questo genocidio. I carri armati dicono più delle parole. Armiamo l’Ucraina ora”.

L’Australia non vieterà ai turisti russi di entrare nel Paese

Il ministro della Difesa australiano Richard Marles ha dichiarato che il suo Paese non sta prendendo in considerazione la possibilità di limitare i visti per i turisti russi come ritorsione per l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia.


“Le sanzioni (dell’Australia) sono rivolte al governo russo, a coloro che hanno perpetrato ciò che sta accadendo in Russia e in Ucraina, non sono rivolte ai cittadini russi”, ha dichiarato Marles in un’intervista all’emittente australiana ABC.


Le osservazioni di Marles arrivano dopo che il presidente ucraino Volodymir Zelensky ha invitato i Paesi occidentali, compresa l’Unione Europea, a non concedere più visti, salvo eccezioni, ai cittadini russi.

Media: respinti soldati russi nell’Oblast di Kherson

L’esercito ucraino distrugge una chiatta con personale e attrezzature nel sud dell’Ucraina. Il Comando operativo ucraino “Sud” ha riferito che le forze ucraine hanno anche ucciso 62 soldati russi e distrutto due Uav e cinque veicoli blindati. I soldati russi – riferisce il Kyiv Independent – hanno tentato di avanzare ma sono stati respinti dai soldati ucraini nell’Oblast di Kherson, ha dichiarato il comando.

Nato: sostegno a Kiev fino a quando servirà

La Nato è pronta a sostenere l’Ucraina contro l’invasione russa “fino a quando servirà. L’inverno sta arrivando, ma il nostro sostegno rimarrà fermo”. Lo ha detto l’ammiraglio Rob Bauer, presidente del comitato militare Nato, che si è riunto a Tallinn. “Le munizioni, l’equipaggiamento e l’addestramento fornito dagli alleati e altre nazioni stanno facendo la differenza sul campo di battaglia”, ha detto Bauer. L’ammiraglio ha voluto anche sottolineare come gli ucraini, “con i loro successi sul terreno e online, abbiano cambiato in maniera fondamentale la guerra moderna”. Gli ucraini sono stati molto creativi nell’utilizzare le armi fornite loro, “le hanno usate in modi che normalmente noi non usiamo”, ha affermato.

(afp)

Arcivescovo Kiev: a Izyum sepolture di massa, più di 400 torturati

“Purtroppo in quei nostri territori che sono stati recentemente liberati dall’occupante, in particolare nella regione di Kharkiv, si scoprono terribili scene di torture e abusi della popolazione civile. Conosciamo tutti le città di Bucha, Borodyanka, Irpin, Hostomel vicino a Kyiv. Ma quello che si presenta agli occhi a Izyum e in altre città della regione di Kharkiv, può essere decine di volte peggio. Vicino alla città di Izyum hanno trovato un enorme cimitero, sepoltura di massa in cui sono già state identificate più di 400 persone innocentemente torturate e uccise”. Lo denuncia l’arcivescovo di Kiev nel videomessaggio quotidiano. “Siamo rimasti tutti scioccati dal filmato di Balaklia dove nella camera delle torture su un muro verde scuro è stata trovata – scalfita da un prigioniero – la preghiera “Padre nostro”. Si può solo immaginare com’era la preghiera dei prigionieri nei centri di tortura russi siti nella regione ucraina di Kharkiv”.

(afp)

Nyt: Zelensky chiede a Usa armi più potenti, Biden resiste

 Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sta facendo pressione su Joe Biden affinché gli Stati Uniti forniscano a Kiev un’arma nuova e più potente, ovvero un sistema missilistico con un raggio di 305,7 chilometri, in grado quindi di raggiungere la Russia. Lo riporta il New York Times, sottolineando che Zelensky ha assicurato agli americani che non intende colpire città russe o target civili. Biden però sta opponendo resistenza alla richiesta. “Stiamo cercando di evitare la terza guerra mondiale”, va ripetendo il presidente americano ai suoi collaboratori.


Il dibattito sull’Army Tactical Missile System arriva in un momento critico, in cui prevale la preoccupazione nell’amministrazione americana per un’escalation da parte di Vladimir Putin. Le opzioni peggiori a cui ci si sta preparando includono bombardamenti indiscriminati delle città ucraine, una campagna per uccidere i leader di Kiev o un attacco a uno dei centri di fornitura di armi fuori dall’Ucraina e in particolare nei paesi Nato di Polonia e Romania.

Zelensky: i russi risponderanno delle atrocità come i nazisti

 “La tortura era una pratica diffusa nei territori occupati. Questo è ciò che hanno fatto i nazisti. Questo è ciò che fanno i russi. E risponderanno allo stesso modo, sia sul campo di battaglia sia nelle aule di tribunale. Identificheremo tutti coloro che hanno torturato, umiliato, che hanno portato queste atrocità dalla Russia qui, nella nostra terra ucraina”. Lo afferma il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel video messaggio serale su Telegram parlando delle atrocità commesse dalle truppe di Mosca nella regione di Kharkiv e delle sepolture di massa a Izyum di civili torturati, morti di stenti o sotto le bombe.

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