Ucraina
È il 74esimo giorno di guerra, vigilia della parata del 9 maggio a Mosca, nella quale Putin potrebbe abbandonare la retorica dell'”operazione speciale” e lanciare una ‘guerra totale’. Gli occhi deli osservatori internazionali sono puntati sulla Piazza Rossa. Intanto Kiev condanna il raid russo su una scuola a Bilohorivka come “crimine di guerra” e Mosca sostiene di aver distrutto una nave ucraina al largo di Odessa. “La Russia è come i nazisti, ma non sfuggirà alle sue responsabilità”, dice Zelensky nel Giorno della memoria e della riconciliazione che ricorda la fine della Seconda guerra mondiale. E Putin: “La vittoria sarà nostra”. Suonano allarmi aerei in più città e piovono missili su Odessa, mentre Mykolaiv – secondo gli ucraini – è sotto un bombardamento “senza sosta”.
Dall’acciaieria Azovstal a Mariupol, invece, sono state salvate 300 persone: finalmente – dopo settimane di assedio – i civili sarebbero stati evacuati tutti, secondo Zelensky. Ora, ha aggiunto il presidente ucraino, prende il via la seconda fase della missione per portare al sicuro feriti e medici. Ma anche tutti i militari. E mentre i russi continuano ad attaccare l’ex fabbrica, i soldati del reggimento Azov in una conferenza online dicono di essere pronti a combattere “fino alla fine”.
Guerra Ucraina – Russia, oltre la diretta: cosa c’è da sapere oggi
- Putin e la parata del 9 maggio a Mosca: ecco cosa potrà dire
- Gas, ecco perché la Ue ne sta comprando più dalla Russia
- I parenti dei soldati dell’Azov: “Il governo ci tappa la bocca”
- Così Putin grazie a una talpa ha deciso l’ultimo assalto a Mariupol
- Le soffiate degli 007 Usa dietro l’uccisione dei generali di Putin
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14.27 Azov: “Abbiamo ancora provviste, armi e munizioni”
“Abbiamo ancora provviste, armi, ma tutte le nostre scorte sono limitate, non ne abbiamo ricevute di nuove. Abbiamo ancora acqua, munizioni, armi personali”. Lo ha affermato il vicecomandante del battaglione Azov asserragliato nell’acciaieria a Mariupol, Svyatoslav Kalina Palamar. “Abbiamo l’ordine di difendere Mariupol e lo faremo”, ha aggiunto Palamar.
14.26 Azov: “Molti soldati feriti, aiutateci a evacuarli”
Ci sono “molti soldati feriti” all’interno delle acciaierie Azovstal a Mariupol, nel sud dell’Ucraina. “Aiutateci a evacuarli”, ha detto il vice comandante del reggimento Azov, il capitano Svyatoslav Kalina Palamar, nel corso di una conferenza stampa via Zoom.
14.13 Azov: “A Mariupol più di 25mila morti”
Sono “più di 25mila le persone che sono morte a Mariupol, in gran parte civili”, nel sud dell’Ucraina, assediata dalle forze armate russe. Lo ha dichiarato, nel corso di una conferenza stampa via Zoom, il responsabile dell’intelligence del reggimento Azov, Ilya Samoilenko, asserragliato nelle acciaierie Azovstal.
Mariupol, continuano senza sosta i bombardamenti russi su Azovstal: le immagini dal drone
14.12 Azov, sanzioni non efficaci, armi non sono sufficienti
“Le sanzioni non sono efficaci, gli aiuti militari non sono sufficienti, ne servono altri”. Lo affermano i combattenti di Azov asserragliati nell’acciaieria Azvostal a Mariupol. “Servono più armi, più munizioni, più addestramenti, più aiuti a livello logistico”, aggiungono.
14.10 Ucraina: concerto a sorpresa di Bono in metropolitana Kiev
La rock star irlandese Bono ha elogiato la lotta dell’Ucraina per la “libertà” durante un concerto a sorpresa in una stazione della metropolitana nel centro di Kiev, dove il frontman degli U2 ha anche pronunciato la sua preghiera “per la pace”. Dal binario di una stazione, l’icona rock di 61 anni ha cantato insieme a The Edge, altro componente della band, i classici degli U2 Sunday Bloody Sunday, Desire e With or without you. “Le persone in Ucraina non stanno solo combattendo solo per la loro libertà ma per tutti noi che amiamo la libertà”, ha detto Bono.
President @ZelenskyyUa invited us to perform in Kyiv as a show of solidarity with the Ukrainian people and so that’s what we’ve come to do. — Bono and The Edge #StandWithUkraine
— U2 (@U2) May 8, 2022
14.07 Battaglione Azov, non possiamo negoziare con questi animali
“Ora i nostri politici stanno provando a negoziare con quegli animali. Ma non ricordano cosa hanno fatto? Non possiamo parlare con questa gente. Il nostro obiettivo è eliminare la minaccia”. Lo ha detto il vicecomandante del battaglione Azov, Svyatoslav Kalina Palamar, in una conferenza stampa online dall’acciaieria Azovstal assediata. “Qui stiamo difendendo il mondo libero. Non stiamo difendendo solo l’Ucraina, ma anche il mondo libero”, aggiunge.
14.06 Battaglione Azov, la resa per noi è inaccettabile
“La resa per noi è inaccettabile”, anche perché “non avremmo grandi possibilità di sopravvivere se venissimo catturati”. Lo afferma il capitano Svyatoslav Kalina Palamar, vicecomandante del battaglione Azov, parlando in una conferenza stampa online nell’acciaieria assediata di Mariupol. “I nemici vogliono distruggere gli ucraini, per noi è chiarissimo”, aggiunge.
13.58 Reggimento Azov: “Passato superato, ora siamo il vero esercito”
“Nel 2014 noi eravamo volontari e c’era una grande varietà di persone. Ci siamo lasciati il passato alle spalle e adesso siamo diventato il nuovo moderno esercito ucraino”. Lo ha detto il vicecomandante del battaglione Azov, Svyatoslav Kalina Palamar, in una conferenza stampa online dall’acciaieria assediata. “Abbiamo acquisito esperienze e questo si manifesta nella difesa di Mariupol”, ha aggiunto. “All’inizio eravamo poche persone ma abbiamo ricevuto sostegno, da polizia, da pattuglie al confine, da forze armate”, ha spiegato ancora. Quindi ha affermato: “Non posso rispondere su quanti combattenti abbiamo a disposizione, è un’informazione troppo sensibile”.
13.53 Ucraina, colpita società idrica a Popasna: “Un milione di persone senz’acqua”
Le forze armate russe hanno colpito la società idrica a Popasna, nella regione di Luhansk. Lo ha scritto su Telegram Serhii Haidai, il governatore della regione di Luhansk. “È stato danneggiato uno degli edifici di filtrazione e anche i sistemi di distribuzione dell’acqua, interrompendone completamente la fornitura”, ha affermato. “Senza acqua ora rimangono almeno un milione di persone che vivono in una quindicina di centri abitati, inclusi quelli che sono temporaneamente occupati dai russi”, ha spiegato aggiungendo che “la fornitura dell’acqua verrà ripristinata soltanto dopo che le azioni belliche saranno completamente cessate”.
13.43 Azovstal, i soldati asserragliati: “Combatteremo fino alla fine”
“Ci sono molti militari feriti da evacuare” da Azovstal a Mariupol “ma combatteremo fino alla fine”. Lo annuncia il comandante del battaglione Azov, Denis ‘Radis’ Prokopenko, in una conferenza stampa online dall’acciaieria assediata.
13.42 Ucraina: Azov non conferma evacuazione tutti i civili Azvostal
Le forze russe continuano a bombardare l’area dell’acciaieria di Azvostal a Mariupol e stanno cercando di lanciare un assalto all’impianto. Lo ha detto in conferenza stampa il capitano Svyatoslav Kalina Palamar, vicecomandante del reggimento Azov nel sito di Mariupol, aggiungendo i combattenti non sono in grado di confermare se tutti i civili sono stati evacuati dal sito, come riportato ieri.
13.26 Kiev: 10 medici uccisi, più di 40 ospedali distrutti e 500 danneggiati
Sono dieci i medici ucraini che hanno perso la vita nella guerra in Ucraina, uccisi dagli attacchi condotti dalle forze armate russe. Lo ha dichiarato il ministro della Sanità di Kiev Viktor Lyashko spiegando che altri 40 medici sono rimasti feriti. Inoltre gli attacchi russi hanno distrutto completamente più di quaranta ospedali, mentre circa 500 sono stati danneggiati.
13.17 kiev confema 6 missili su Odessa: “Alcuni su case di civili”
Nella notte le forze armate russe hanno effettuato sei attacchi con razzi su Odessa. Lo rende noto in un comunicato il comando operativo dell’esercito ucraino nel Sud spiegando che “due razzi sono stati abbattuti dai sistemi di difesa antiaerea” mentre “altri razzi hanno colpito un’infrastruttura critica e case dei civili”.
13.15 Bombardati durante evacuazione, trovato corpo 13enne Sofia
È stata trovata morta Sofia, la 13enne scomparsa due giorni fa dopo il bombardamento dell’esercito russo su una colonna di mezzi che stavano evacuando civili nella regione di Kharkiv. I parenti l’avevano cercata con appelli sui social. Lo ha reso noto il capo delle indagini del dipartimento di polizia regionale Sergii Bolvinov su Facebook, riportato da Ukrinform. “Purtroppo, i resti del corpo e un ciondolo indicato dai suoi parenti sono stati trovati nell’auto su cui viaggiava”, ha detto Bolvinov. Sofia era in macchina con la sorella di 6 mesi e la madre. La donna è stata gravemente ferita nel bombardamento.
13.12 I combattenti di Azovstal annunciano una conferenza stampa
I combattenti ucraini barricati nell’acciaieria Azovstal a Mariupol hanno comunicato che terranno a breve una conferenza stampa online durante il quale ci si attende che i combattenti chiedano di elaborare un piano che garantisca la loro liberazione. Lo riferisce la Bbc, specificando che a parlare saranno il comandante del battaglione Azov, Denis ‘Radis’ Prokopenko, e il suo vice, Svyatoslav ‘Kalina’ Palamar.
12.55 Ucraina: premier Croazia in visita a Kiev, incontra Zelensky
Il primo ministro croato Andrej Plenkovic è in visita a Kiev, dove ha incontrato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. In una dichiarazione, il governo croato ha dichiarato che la visita ha rappresentato “un’espressione di solidarietà e sostegno” con la leadership ucraina e il suo popolo. “La Croazia sa cosa vuol dire essere sotto aggressione militare e continua a offrire assistenza politica, diplomatica, finanziaria, umanitaria, tecnica e qualsiasi altra possibile all’Ucraina”. Un cittadino croato che combatteva a Mariupol è stato catturato dalle forze russe. La delegazione include l’ambasciatore croato in Ucraina, che rimarrà all’ambasciata a Kiev.
12.36 Ucraina, università aerospaziale di Kharkiv distrutta in un raid
L’edificio dell’università aerospaziale di Kharkiv intitolata a Zhukovskiy, nell’est dell’Ucraina, è stato distrutto in un bombardamento russo. Sui social sono state diffuse le immagini dell’attacco e della successiva distruzione.
12.33 Putin: “La vittoria sarà nostra, sconfiggeremo feccia nazista”
“I nostri militari, proprio come i loro antenati, stanno combattendo insieme per liberare il loro suolo dalla feccia nazista”: lo ha scritto il presidente russo, Vladimir Putin, in “telegrammi di congratulazioni” inviati ai leader delle autoproclamate repubbliche di Donetsk e Lugansk nel 77esimo anniversario della Vittoria nella Grande Guerra Patriottica: lo scrive il Cremlino sul suo sito, sottolineando che il leader russo ha inoltre “espresso la certezza che la vittoria sarà nostra, proprio come nel 1945”. Lo riporta la Tass.
12.27 Ucraina: bombe senza sosta su Mykolaiv, morta insegnante
Un’anziana insegnante è stata uccisa e altri 27 civili sono rimasti feriti anche gravemente negli attacchi missilistici russi su zone residenziali nella regione di Mykolaiv delle ultime 24 ore. Lo scrive su Telegram il capo del consiglio regionale Hanna Zamazieieva, citato da Ukrinform. Secondo Zamazieieva l’esercito di Mosca ha bombardato senza sosta nella notte la regione di Mykolaiv. “In particolare, i missili hanno colpito Mykolaiv, Voznesensk, Ochakiv. Zone residenziali. Purtroppo, alcuni civili sono stati gravemente feriti e una persona è stata uccisa. La persona riportata uccisa era una donna anziana, che aveva lavorato come insegnante di lingua e letteratura russa in una scuola locale”, dice Zamazieieva.
12.16 Ucraina: Kiev, alto rischio di bombardamenti massicci sulle città
“Siccome le forze russe non possono proclamare importanti successi al fronte prima del Giorno della vittoria, il rischio di bombardamenti massicci sulle città ucraine in questi giorni è più alto”, pertanto ai cittadini viene chiesto “di prestare particolare attenzione ai segnali di allarme aereo, alla vigilia e nei giorni di 8 e 9 maggio”. È l’appello lanciato dal Centro per la lotta alla disinformazione del Consiglio di sicurezza e difesa nazionale dell’Ucraina, aggiungendo: “Invitiamo a prestare particolare attenzione ai segnali di allarme aereo, nonché a seguire le regole in caso di coprifuoco”.
12.03 Media: forti esplosioni a Odessa e Mykolaiv
“Forti esplosioni” sono state segnalate a Odessa e Mykolaiv. Lo riporta Ukraina 24. Gli allarmi antiaerei sono risuonati a Odessa e Mykolaiv, dove sono state poi udite esplosioni. Secondo Ukraina 24 un missile è stato abbattuto sopra la città di Odessa, dove gli abitanti hanno sentito il suono di esplosioni. A Mykolaiv le detonazioni sono state udite poco dopo. La testata esorta la popolazione a restare nei rifugi.
11.58 Ucraina, bombardato ospedale nella regione di Zaporizhzhia: “Locali erano vuoti”
Bombardato nella serata di ieri l’ospedale di Orikhiv, nella regione sud-orientale di Zaporizhzhia. Non ci sarebbero vittime perché nell’edificio non c’era nessuno. Lo ha detto l’amministrazione militare regionale citata da Ukrinform. “Alle ore 21 di ieri sera del 7 maggio, le truppe russe hanno lanciato un attacco contro un ospedale nella città di Orikhiv. Fortunatamente, secondo le prime informazioni, i locali dell’ospedale erano vuoti al momento del bombardamento”, ha affermato l’amministrazione.
11.39 Kiev, 25.500 soldati russi uccisi dall’inizio della guerra
Sono almeno 25.500 i soldati russi uccisi in Ucraina dall’inizio dell’invasione: lo rende noto l’esercito di Kiev. Nel suo aggiornamento sulle perdite subite finora da Mosca, l’esercito indica che dopo 74 giorni di conflitto si registrano anche 199 caccia, 156 elicotteri e 360 droni abbattuti. Inoltre le forze di Kiev affermano di aver distrutto 1.130 carri armati russi, 509 pezzi di artiglieria, 2.741 veicoli blindati per il trasporto delle truppe, 92 missili da crociera, 179 lanciamissili, 12 navi, 1.961 tra veicoli e autocisterne per il trasporto del carburante, 86 unità di difesa antiaerea e 39 unità di equipaggiamenti speciali.
11.34 Think-tank Usa: Mosca verso creazione Repubblica di Kherson
“Secondo tutte le indicazioni, le forze russe annunceranno la creazione di una Repubblica Popolare di Kherson o forse l’annessione forzata dell’Oblast di Kherson in un prossimo futuro e stanno intensificando le misure di occupazione a Mariupol”. Lo afferma un rapporto del think-tank militare Usa American Institute for War Studies (Isw). Gli analisti sottolineano che le forze russe stanno aumentando la loro presenza sia a Kherson che a Mariupol, compreso il ritiro di unità di combattimento in prima linea per proteggere i militari russi a Mariupol. Il leader dell’autoproclamata Repubblica Popolare di Donetsk (Dnr), Denis Pushilin, è arrivato a Kherson il 6 maggio, e i funzionari di occupazione locale hanno dichiarato che la regione “si sforzerà di diventare un soggetto della Russia” e “assomiglierà a qualcosa di simile alla Crimea in termini di ritmo di sviluppo”.
11.20 Ucraina: Putin, necessario prevenire la rinascita del nazismo
Il presidente russo Vladimir Putin ha detto che è un dovere di tutti prevenire la rinascita del nazismo, che ha portato così tanta sofferenza a persone di diversi Paesi. Lo ha riferito il servizio stampa del Cremlino, quando il presidente russo si è congratulato con i leader di altri Paesi e i connazionali in occasione del 77esimo anniversario della vittoria nella Seconda Guerra mondiale, la Grande guerra patriottica, come la chiamano in Russia. “Oggi, il dovere comune è prevenire la rinascita del nazismo, che ha portato tante sofferenze a persone di diversi Paesi: è necessario preservare e trasmettere ai posteri la verità sugli eventi degli anni della guerra, i valori spirituali comuni e le tradizioni di amicizia fraterna”, si legge nel messaggio. Putin si è congratulato tra l’altro con i leader delle autoproclamate repubbliche di Donetsk e Lugansk, come riporta la Tass, che cita il Cremlino.
10.51 Kiev, ora un tribunale speciale per aggressione dell’Ucraina
Il ministro degli affari esteri dell’Ucraina Dmytro Kuleba invita il mondo a sostenere l’istituzione di un tribunale speciale per il crimine di aggressione contro l’Ucraina per portare la leadership russa davanti alla giustizia. Lo dice in un tweet ripreso da Ukrinform. “Abbiamo bisogno di un tribunale speciale per il crimine di aggressione contro l’Ucraina per chiamare la leadership russa a risponderne. Ieri sono intervenuto alla prima conferenza internazionale su questo tema a Vilnius. Grato agli organizzatori e ribadisco il mio appello a sostenere la creazione del Tribunale”, ha scritto Kuleba. All’inizio di marzo, la Corte penale internazionale, su richiesta di 39 paesi, ha annunciato l’avvio di un’indagine sui crimini di guerra dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia.
We need a special Tribunal for the Crime of Aggression against Ukraine to hold Russian leadership to account. Yesterday, I addressed the first International Conference on this issue in Vilnius. Grateful to organizers and reiterate my call to support the creation of the Tribunal.
— Dmytro Kuleba (@DmytroKuleba) May 7, 2022
10.47 Ucraina: speaker del Bundestag Bass arrivata a Kiev, vedrà Zelensky
La speaker del Bundestag tedesco, Berbel Bass, è arrivata a Kiev, in Ucraina, in occasione delle commemorazioni della fine della Seconda guerra mondiale. Lo ha riferito Ukrinform. Bass è la prima politica di alto livello tedesca ad andare in visita nel Paese dall’invasione russa del 24 febbraio, invitata dallo speaker del Parlamento ucraino Ruslan Stefanchuk. È previsto che incontri il presidente Volodymyr Zelensky, ha precisato Der Spiegel. Secondo i media, martedì a Kiev andrà la ministra degli Esteri, Annalea Baerbock.
10.23 Zelensky, Russia come i nazisti ma non sfuggirà a responsabilità
La Russa sta imitando il regime nazista in modo fanatico, riproducendone i dettagli in modo maniacale: lo ha detto oggi il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un video pubblicato su Telegram in occasione della Giornata della Memoria e della Riconciliazione. “Durante i due anni di occupazione, i nazisti vi uccisero 10mila civili. In due mesi di occupazione, la Russia ha ucciso 20mila persone” in Ucraina, dice Zelensky nel video in bianco e nero. “In Ucraina è stata organizzata una sanguinosa ricostruzione del nazismo. Una ripetizione fanatica di questo regime: delle sue idee, azioni, parole e simboli. Una riproduzione dettagliata, maniacale, delle sue atrocità e un ‘alibi’ che presumibilmente dà uno scopo sacro malvagio. Una ripetizione dei suoi crimini e persino tentativi di superare il ‘maestro’ e toglierlo dal piedistallo del più grande male della storia umana. Questo segna un nuovo record mondiale di xenofobia, odio, razzismo e numero di vittime che possono causare”, ha proseguito Zelensky.
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— Defence of Ukraine (@DefenceU) May 8, 2022
10.14 Discorso Zelensky per l’8 maggio.”Mai più? Chiedetelo agli ucraini”
Con un messaggio-video in occasione dell’8 maggio – il Giorno della Vittoria in Europa, la sconfitta della Germania nazista – il presidente ucraino Voldymyr Zelensky ha voluto paragonare gli orrori della Seconda Guerra mondiale a quello che sta succedendo in Ucraina. “Avevamo detto ‘mai più’. Mai più? Provate a chiederlo agli ucraini. La parola ‘mai’ è stata cancellata il 24 febbraio”.
Zelensky nel Giorno della memoria: “La Russia come i nazisti”
10.00 Ucraina: Kiev condanna ‘fermamente’ bombardamento scuola
Il ministero degli Esteri ucraino ha condannato oggi “fermamente” in un tweet i “bombardamenti russi” di ieri “su una scuola a Bilohorivka, che dava rifugio a 60 persone”. “La Russia ha commesso questo brutale crimine di guerra poco prima della Giornata della Memoria e della Riconciliazione, ripetendo costantemente la tragedia della seconda guerra mondiale”, sottolinea il tweet.
9.58 Mosca: nave militare ucraina distrutta dai russi al largo di Odessa
Il ministero della Difesa russo ha riferito di aver distrutto una nave della Marina ucraina vicino a Odessa con un attacco missilistico durante la notte. Il ministero ha affermato che i suoi missili avevano colpito una corvetta “Progetto 1241”, una classe di corvette missilistiche sovietiche. Le forze armate del Cremlino hanno anche abbattuto di notte due bombardieri SU-24 ucraini e un elicottero Mi-24 sull’Isola dei Serpenti, nel Mar Nero, secondo una nota della Difesa di Mosca. Che ha riferito come un totale di quattro aerei da guerra ucraini, quattro elicotteri e una nave d’assalto siano stati distrutti nelle ultime 24 ore. L’agenzia Reuters, che riporta la notizia, non ha potuto verificare in modo indipendente il rapporto e non ci sono stati commenti immediati dall’Ucraina.
Drone di Kiev abbatte elicotteri russi sull’Isola dei Serpenti
9.52 Ucraina: colpito villaggio a est, 11 persone tra le macerie
Undici persone sono intrappolate in queste ore tra le macerie di un edificio bombardato la notte scorsa dalle forze russe nel villaggio di Shypylivka, nella regione orientale ucraina di Lugansk: lo ha reso noto il capo dell’amministrazione militare regionale, Sergii Gaidai, secondo quanto riporta il Kyiv Independent. Finora non si hanno notizie di vittime.
9.51 Ucraina: russi conquistato periferia Shandrygolov, prosegue assalto ad Azovstal
L’esercito russo, che sta avanzando in direzione di Lyman, ha conquistato la periferia settentrionale di Shandrygolov, nella regione di Donetsk. Lo rende noto lo Stato Maggiore di Kiev nel report della mattina citato dai media ucraini. Nella direzione di Mariupol – indica il rapporto – le unità di Mosca continuano a bloccare i combattenti ucraini vicino allo stabilimento di Azovstal, e proseguono l’assalto con il supporto dell’artiglieria e del fuoco dei carri armati. Nel quadrante di Slobozhansky, nel Nord- Est, i russi stanno cercando di bloccare l’avanzata delle truppe ucraine verso il confine a nord e nord-est di Kharkiv.
9.50 Due ragazzi di 11 e 14 anni uccisi dalle bombe in Lugansk
Due ragazzi di 11 e 14 anni sono stati uccisi e due ragazze di 8 e 12 anni sono state ferite ieri in un bombardamento russo sulla città di Pryvillia, del distretto di Sievierodonetsk della regione di Lugansk. Lo riferisce l’ufficio del procuratore generale di Kiev su Telegram citato da Ukrinform.
9.33 Ucraina, Jill Biden incontra i profughi in Slovacchia
La first lady americana Jill Biden è arrivata alla stazione degli autobus di Kosice, in Slovacchia, prima tappa per migliaia di ucraini che raggiungono il Paese in fuga dalla guerra. Qui ha incontrato alcune mamme ucraine e ascoltato le loro storie, come riferiscono i media americani. Ieri Jill Biden era in Romania, dove aveva incontrato altri profughi ucraini e visitato una scuola.
9.29 Ucraina: Kadyrov annuncia presa Popasna, Kiev smentisce
Il capo della Cecenia – Ramzan Kadyrov, fedelissimo di Vladimir Putin – ha annunciato oggi che la maggior parte della città ucraina di Popasna è in mano ai suoi soldati, ma funzionari ucraini affermano che la battaglia per difendere la città nell’est del Paese continua. Lo riporta il Guardian. “I combattenti delle forze speciali cecene hanno preso il controllo della maggior parte di Popasna”, ha scritto oggi Kadyrov su Telegram. “Le strade principali e i quartieri centrali del paese sono stati completamente sgomberati”, ha aggiunto. Per il momento Kiev non ha rilasciato commenti, ma ieri sera Oleksiy Arestovych, consigliere del presidente Volodymyr Zelensky, aveva detto che in città proseguivano i pesanti combattimenti. “Una battaglia per Popasna è in corso”, aveva sottolineato Arestovych in un video pubblicato sui social media. “I propagandisti russi hanno riferito con gioia di averla già presa, ma non è proprio così. Questa è la 117esima volta questa settimana che affermano di avere “catturato Popasna”.
9.17 Mosca, il presidente della Duma: “Mai così tante sanzioni contro un Paese”
Sono 10.128 le sanzioni imposte in questo momento contro la Russia. Si tratta del numero più alto di sanzioni mai imposte nei confronti di un Paese nella storia. Lo ha dichiarato il presidente della Duma Vyacheslav Volodin. Prima della guerra in Ucraina erano 2.754 le sanzioni imposte contro la Russia. A queste se ne sono aggiunte altre 7.374 in segno di condanna per l’invasione militare dell’Ucraina.
9.13 Zelensky, visita di Biden sarebbe importante
“È importante. Penso sia molto importante, perché credo che Biden sia il presidente della civiltà democratica più grande della nostra società, gli ucraini lo considerano tale”. Così il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha risposto in un’intervista a Fox News su quanto sia importante che l’omologo statunitense, Joe Biden, si rechi in visita nel Paese in guerra e veda che cosa è accaduto a Bucha e Borodyanka. “Gli ucraini vedono” gli Usa “come loro partner strategico, sarebbe un grande e importante segnale se lui venisse. Johnson è venuto. Sarebbe anche un bene” per Biden vedere l’Ucraina, ha aggiunto Zelensky.
8.55 Gas: Ue chiederà ai 27 condividere stock in caso taglio Mosca
La Commissione Ue chiederà ai 27di condividere il gas in caso di taglio improvviso delle forniture da parte di Mosca. Lo scrive El Pais ricordando il piano di risparmio energetico a cui lavorano a Bruxelles e che la Commissione vuole approvare il 18 maggio. In caso di emergenza le misure riguarderanno quasi tutti i partner Ue perché quelli che hanno altre fonti di approvvigionamento dovranno condividere il loro gas con i Paesi rimasti a secco dal taglio russo.
08.37 Media, da inizio guerra Mosca ha speso oltre 66 miliari di dollari
La Russia spende circa 900 milioni di dollari (circa 850 milioni di euro) al giorno per finanziare la guerra in Ucraina: è la stima di Sean Spoonts, caporedattore della testata giornalistica militare SOFREP. Secondo questa stima, quindi, dall’inizio del conflitto il 24 febbraio scorso Mosca avrebbe speso oltre 66 miliardi di dollari. Intervistato dal settimanale Newsweek, Spoonts ha spiegato che la stima si basa sui costi come i salari dei soldati impegnati al fronte, le armi, le munizioni e le riparazioni dell’equipaggiamento militare perso o danneggiato. Ci sono poi le spese per le armi più sofisticate come i missili da crociera, che costano circa 1,5 milioni di dollari l’uno.
08.26 Ucraina: Kiev, “225 bambini uccisi” da inizio invasione
Sono già 225 i bambini ucraini morti nell’invasione russa: il dato è stato reso noto dall’ufficio del procuratore generale a Kiev in un post su Telegram. Il maggior numero di vittime è stato registrato a Donetsk (139), Kiev (116), Kharkiv (98), Chernihiv (68), Kherson (46), Mykolaiv (44), Lugansk (42) e Zaporizhzhia (28).
07.29 Ucraina: sirene antiaeree in quasi tutte le regioni
Le sirene d’allarme antiaeree hanno risuonato questa mattina in quasi tutte le regioni ucraine: lo riporta il Kyiv Independent.
07.23 Ucraina: da Londra aiuti per altri 1,3 miliardi di sterline
Il Regno Unito si è impegnato a fornire ulteriori 1,3 miliardi di sterline (circa 1,52 miliardi idi euro) in aiuti militari e umanitari all’Ucraina: lo riporta il Guardian.
Grazie ai nuovi fondi, i precedenti impegni di spesa di Londra a favore del Paese verranno quasi raddoppiati.
“Il brutale attacco di Putin non sta solo causando indicibili devastazioni in Ucraina, ma sta anche minacciando la pace e la sicurezza in tutta Europa”, ha commentato il premier britannico Boris Johnson in un comunicato.
07.13 Zelensky, Biden a Kiev sarebbe “segnale importante”
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ritiene che sarebbe importante che il capo dell’amministrazione americana, Joe Biden, si recasse in visita a Kiev. Lo ha detto in un’intervista su Fox News . Secondo Zelensky, Biden è percepito nella società ucraina come “il presidente della più grande civiltà democratica”.
“Penso che questo sarebbe un segnale importante”, ha aggiunto il presidente ucraino, parlando in inglese.
06.40 Lugansk, raid su scuola: “Almeno due morti, 60 persone sotto i detriti”
L’attacco russo contro una scuola nella città di Bilohorivka, nella regione di Lugansk, ha lasciato almeno due morti e 60 dispersi sotto le macerie: lo ha denunciato il governatore ucraino del distretto, Sergey Gaidai. Nel seminterrato della scuola si erano rifugiate circa 90 persone e una trentina erano state tratte in salvo direttamente sabato, subito dopo l’attacco, ha raccontato Gaidai all’agenzia ucraina Unian. “Di loro, sette sono rimasti feriti”, ha aggiunto Gaidai in un post sull’applicazione Telegram. “Probabilmente 60 persone sono morte sotto le macerie dell’edificio”.
05.19 Leader ceceno rivendica controllo Popasna ma Kiev smentisce
Il leader ceceno Ramzan Kadyrov ha rivendicato su Telegram di aver preso con le proprie truppe il controllo della città di Popasna, una città dell’Ucraina orientale nella regione di Lugansk, ma Kiev smentisce. “Pesanti combattimenti per la città proseguono”, ha fatto sapere Oleksiy Arestovych, consigliere del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.
04.15 Azovstal, “Molti soldati in gravi condizioni, feriti e senza medicine”
Con sempre meno munizioni e cibo e condizioni di vita estreme, gli ultimi soldati ucraini trincerati nella fabbrica di Azovstal stanno ancora combattendo. I dettagli della vita all’interno dello stabilimento sono stati forniti da Yevgenia Tytarenko, un medico militare, il cui marito, membro del reggimento Azov, è ancora dentro l’acciaieria. “Molti soldati sono in gravi condizioni. Sono feriti e non hanno medicine. Cibo e acqua si stanno esaurendo”, ha detto la donna, che è riuscita a mantenere i contatti con i soldati. “Resterò fino alla fine”, ha scritto l’uomo, anche lui medico militare, in un messaggio letto dalla France Presse.
03.50 Ucraina, Zelensky in videoconferenza al G7
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky dovrebbe partecipare oggi alla riunione in videoconferenza dei leader delle maggiori potenze del G7 per discutere della situazione nel suo Paese, dove resta incerta la sorte degli ultimi assediati nel porto strategico di Mariupol.
02.40 Mosca: 77 aerei ed elicotteri in volo domani, formeranno “Z”
Saranno 77, come gli anni dalla fine della Seconda guerra Mondiale, gli aerei e gli elicotteri che voleranno in parata sopra Mosca il 9 maggio prossimo, in occasione del Giorno della Vittoria, che commemora il ruolo dell’Unione sovietica nella guerra contro la Germania nazista.
Lo ha comunicato il ministero della Difesa di Mosca, confermando che otto caccia MiG-29SMT sorvoleranno la Piazza Rossa formando la lettera “Z”, a sostegno del “personale militare russo che partecipa a un’operazione militare speciale in Ucraina”, come la Russia definisce l’invasione scatenata il 24 febbraio scorso.
01.45 Zelensky, evacuati oltre 300 civili da Azovstal
Più di 300 civili sono stati messi in salvo dall’inizio dell’evacuazione dall’acciaieria di Azovstal.
Lo ha reso noto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un messaggio alla nazione citato dalla Cnn. “Sono grato alle squadre del Comitato Internazionale della Croce Rossa e delle Nazioni Unite per averci aiutato a concludere la prima fase della missione di evacuazione – ha detto – Più di 300 persone sono state messe in salvo, donne e bambini”.
00.09 Kiev, impossibile sostituire nostro export agricolo
“L’Ucraina fornisce il 10% delle esportazioni mondiali di grano, più del 15-20% di quelle di orzo, più del 50% di quelle olio di girasole. Cinquanta milioni di tonnellate di prodotti agricoli vengono esportati dall’Ucraina. E’ fisicamente impossibile sostituire i suoi volumi”. Lo scrive su Twitter Taras Vysotskyi, vice ministro delle Politiche agricole e dell’Alimentazione di Kiev.
00.02 Lugansk, almeno 2 morti nel raid sulla scuola
Ci sono almeno due morti dopo il raid russo che ha colpito una scuola nel villaggio di Belogorovka, nella regione di Lugansk. Lo dicono i servizi di emergenza ucraini, aggiungendo che le due vittime sono state trovate morte sotto le macerie. “Il 7 maggio nel villaggio di Belogorovka, nel distretto di Severodonetsk, a seguito dei bombardamenti nemici, è scoppiato un incendio in un edificio scolastico con una superficie di circa 300 metri quadrati. L’incendio è stato spento”, è stato spiegato. Si continua a scavare.
00.00 Ucraina ha chiesto a Medici senza frontiere di organizzare evacuazione medici da Azovstal
L’Ucraina ha chiesto a Medici senza frontiere (MSF) di organizzare una missione per evacuare e curare i soldati trincerati nelle acciaierie Azovstal a Mariupol, in un comunicato stampa diffuso poche ore dopo l’annuncio dell’evacuazione dei civili. Il vice primo ministro ucraino Iryna Vereshchuk ha scritto una lettera a Michel-Olivier Lacharité, capo dei programmi di emergenza presso l’organizzazione umanitaria e capo missione di MSF in Ucraina. Il ministero, “riferendosi ai principi che guidano il lavoro dell’organizzazione di MSF, chiede a MSF di organizzare una missione per evacuare i difensori da Mariupol e Azovstal e fornire assistenza ai feriti, i cui diritti umani sono stati violati dalla Federazione Russa”.od su