Trump sarà interrogato sotto giuramento per indagine fisco
Donald Trump sarà interrogato oggi sotto giuramento dalla procuratrice generale di New York Letitia James nell’ambito dell‘indagine sulle dichiarazioni al fisco della Trump Organization. “A New York City stasera. Domani vedrò il procuratore generale razzista di New York, per il proseguimento della più grande caccia alle streghe nella storia degli Usa”, ha commentato ieri sera l’ex presidente sul suo Truth Social. “La mia grande società, e io stesso, veniamo attaccati da tutte le parti. Repubblica delle banane!”.
Una potenziale svolta cruciale per le vicende giudiziarie che riguarderanno Trump, che giunge in un momento particolarmente delicato per il tycoon ed ex presidente degli Stati Uniti pochi giorni dopo la perquisizione da parte dell’Fbi nella sua residenza di Mar-a-Lago alla ricerca di documenti che Trump può aver potuto portare con sé dopo aver lasciato la Casa Bianca.
L’ex presidente ha già in passato acconsentito a deporre ma per questa specifica istanza si è mostrato a più riprese riluttante, sottolinea il New York Times, al punto da riuscire a rinviare fino a ora la deposizione considerata fondamentale per l’esito delle indagini sulla storia patrimoniale del tycoon e della sua famiglia, e nello specifico della società di famiglia, la nota Trump Organization.
L’Fbi ha vietato allo staff e ai legali di Donald Trump di avvicinarsi e assistere al “raid a Mar-Lago. A tutti è stato chiesto di lasciare la proprietà”: gli agenti “volevano restare soli senza alcun testimone che vedesse cosa stavano facendo, prendendo o, speriamo di no, piazzando delle prove”. Lo afferma Donald Trump. “Perché hanno insistito a non avere nessuno? Nessun raid c’è mai stato per Obama o Clinton nonostante le grandi dispute che avevano”, aggiunge.
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA