Terrorismo, riconosciuti colpevoli 19 dei 20 imputati delle stragi di Parigi del novembre 2015 in cui morirono 137 persone
di F. Q. | 29 Giugno 2022
E’ cominciata con forte ritardo sull’orario previsto la lettura della sentenza al processo per le stragi jihadiste di Parigi del 13 novembre 2015 in cui furono uccise 137 persone inclusi 7 attentatori. Il presidente del tribunale ha finora affermato che 19 su 20 imputati (soltanto 14 presenti fra cui Salah Abdeslam, unico superstite dei commando kamikaze) sono stati riconosciuti colpevoli di tutti i capi d’imputazione tra cui quello di omicidi volontari. La pronuncia arriva dopo 10 mesi di dibattimenti. Salah Abdeslam, è stato condannato all’ergastolo in quanto colpevole di partecipazione ad un’organizzazione terroristica e degli omicidi compiuti nell’ambito di questa associazione.
Gli attentati del 2015 interessarono più punti della capitale francese. L’assalto più sanguinoso nel teatro Bataclan dove era in corso un concerto rock e in cui rimasero uccise 90 persone. Tra le vittime la giovane ricercatrice universitaria italiana Valeria Solesin. Esplosioni si registrarono inoltre presso lo stade de France dove stava per svolgersi la partita di calcio tra le nazionali di Francia e Germania e varie sparatorie ebbero luogo in diversi punti della città.
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