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Stelle fuoco mare poesia, Stromboli ‘maraviglia’ di luci

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Gli eventi animano l’isola









L’edizione 2022 del Festival del Teatro Eco Logico di Stromboli è stata dedicata in particolare a un anniversario: i 100 anni della nascita dell’astrofisica Margherita Hack. Non a caso il tema dell’evento, durato 9 giorni, è stato ‘Corpi celesti . Per ricordare Margherita Hack, la sua vita, il suo lavoro e il suo impegno divulgativo, alla Festa ha partecipato, nell’incontro “A noverar le stelle”, la scenziata Francesca Matteucci, titolare della cattedra di astrofisica all’università di Trieste (una volta proprio di Margherita Hack) e da molti considerata l’erede. Ad arricchire l’appuntamento c’è stata la performance  “Canto notturno di un pastore errante dell’Asia” di Giacomo Leopardi interpretato dagli artisti della Festa.









Il Sagrato della Chiesa di San Bartolo e l’uliveto di Piscità sono stati i luoghi con cui hanno dialogato la parola di Arato di Soli e le composizioni originali di Giannluca Misiti (ispirate alla “musica delle sfere”) con la prima assoluta della performance “I Fenomeni di Arato” con l’attrice Laura Mazzi e Fabrica Ensemble Quartet con  Valentina Tramacere (soprano), Alessandro Regoli (contraltista), Bruno Corazza (basso-baritono) ed Emiliano Begni. Ha curato la regia e l’adattamento drammaturgico Francesca Caprioli. Mazzi, in particolare, ha interpretato dei brani dal poema di Arato del IV secolo a.c.(curati dall’archeologa Francesca Caprioli) in cui si ripercorre l’antico cielo di ben oltre 2000 anni fa in cui già venivano citate già le costellazioni dello zodiaco così come ancora le definiamo oggi.

Il 2022 è anche il centenario della pubblicazione di Novelle per un Anno di Luigi Pirandello che, a loro volta, sono state protagoniste  grazie alle letture drammatizzate degli attori Laura Mazzi, Maurizio Rippa, Maria Vittoria Argenti, Giuseppe Lanino, Cristina Donadio ed Ezio Spezzacatena. In particolare sono state lette le novelle ‘Rimedio’ e ‘La Levata del Sole’ ma soprattutto c’è stato il debutto della trasposizione in scena di ‘Pallottoline! un testo di Pirandello che più di altri affronta il tema dell’immensità dell’universo e, per contrasto, la piccolezza della Terra che al confronto è una piccola pallottolina, appunto.

Sempre in tema astronomico, una serata è stata dedicata all’osservazione delle stelle guidata dal planetologo dell’ASI Ettore Perozzi in compagnia di letture sempre di Pirandello e la musica dal vivo di Amedeo Monda

È stata invece intitolato “CostellazionI, pronti partenza …spazio!” la coreografia di Giorgio Rossi di Sosta Palmizi in una speciale versione site specific dello spettacolo creato da Savino Italiano, Olga Mascolo, Anna Moscatelli e Giorgio Rossi, danzano Savino Italiano e Anna Moscatelli.

I Corpi Celesti sono stati evocati, infine, dalla lettura-spettacolo dalla Piccola cosmogonia portatile di Raymond Queneau, uno degli eventi creati appositamente per questa edizione della Festa, con Gemma Hanson Carbone, Raffaella Misiti, Annalisa Baldi e il commento di Ettore Perozzi.










Pescatori bruciati dal sole, turisti e giovani apprendisti









La drammatica crisi climatica è stata al centro della poetica e della pratica della Festa del Teatro Eco Logico di Sroboli 2022 per “generare un dialogo intimo e reciproco con l’ambiente e risvegliare una sensibilità e un’attenzione ai contenuti ecologici, offrendosi come modello unico al mondo di pratiche esemplari di risparmio energetico” come hanno evidenziato gli organizzatori. Alla Festa si incontrano sino dal 2013 ogni anno artisti e scienziati, giornalisti e filosofi, scrittori e operatori umanitari. Arrivano sull’isola concentrandosi su un tema di cui esplorano le sfaccettature dal proprio punto di osservazione, proponendo ai partecipanti e al pubblico incontri “a spina staccata”. La Natura fa così la sua parte, esaltando, disturbando, arricchendo o alterando le performance.










Da Stromboli a Ginostra: l’uomo, la natura, il mare









Questa Festa rappresenta un’esperienza unica di contatto “senza filtri” fra uomo e natura, fra artista e spettatore grazie alla rinuncia all’illuminazione e all’amplificazione elettrica e quindi ad artifici tecnologici (niente microfoni, niente strutture, nessun faro puntato sui performer), una rinuncia che genera ascolto, che produce meraviglia, che celebra l’essere umano nella natura non come predatore ma come interlocutore.










La Festa del Teatro Eco Logico di Stromboli è stata ideata e realizzata dall’Associazione Fluidonumero9, in coproduzione con 369gradi e con il patrocinio di Comune di Lipari, ASI Agenzia Spaziale Italiana, INAF Istituto Nazionale di Astrofisica, INGV Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, AIV Associazione Italiana di Vulcanologia e  la Pro Loco Amo Stromboli. Firma la direzione artistica Alessandro Fabrizi, con la consulenza scientifica di Ettore Perozzi dell’Agenzia Spaziale Italiana. Main partner di tutta l’iniziativa è Ricola, partner Orpheo.”L’evento – affermano gli organizzatori – praticamente non prende soldi pubblici e si sostiene solamente grazie a un mecenate privato che sostiene l’iniziativa da anni e come ogni anno si è avvalso del contributo di alcuni partner tecnici come SNAV e la Litografia Bruni nonché del sostegno di numerosi esercenti locali”. 









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