Sala: ‘Non ho fiducia in un governo che non ascolta Milano’

“Non posso avere fiducia in un governo che non ascolta la città”. Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, parlando dei problemi del Comune a chiudere il bilancio a causa dell’emergenza Covid senza aiuti da parte dello Stato, nel corso del Consiglio comunale dedicato a questo tema a cui hanno partecipato anche parlamentari lombardi di centrodestra e centrosinistra. Negli ultimi anni il governo “ha sempre celebrato Milano come suo traino – ha aggiunto – per Expo, per le Olimpiadi, per la nostra forza propulsiva, per l’attrattività delle nostre università, un governo che adesso sembra così lontano”. Sala ha poi ricordato che dal governo il Comune di Milano ha ricevuto 478 milioni nel 2020 e 467 nel 2021, “e per il 2022? La risposta da Roma per ora è zero o giù di lì – ha detto Sala -. Come se nel 2022 i problemi fossero risolti, è evidente che non si può costruire un bilancio equilibrato con numeri del genere”. “Al momento – ha aggiunto – abbiamo congelato una parte della spesa ed è evidente che se sarò costretto a fare tagli, li farò perché è una mia responsabilità. Ma non posso esimermi dal dire che non ho fiducia di un governo che non vuole affrontare questa evidenza”.

“Il Comune di Milano ha beneficiato, nel 2020 e nel 2021, di circa 900 milioni di euro complessivi, che hanno consentito all’amministrazione di fronteggiare la situazione, senza interruzione di servizi”, scrive il ministro per gli Affari regionali, Mariastella Gelmini, in una lettera inviata al presidente del Consiglio comunale di Milano, Elena Buscemi, nella quale la informa della sua impossibilità a partecipare, “per inderogabili impegni istituzionali”, alla seduta del consiglio. Parole che suonano come una risposta alle dichiarazioni del sindaco Sala che aveva detto di non avere fiducia “in un governo che non ascolta la città”.

   



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