Roma capoccia e sarà un derby poco tranquillo per il Diavolo
Non so che derby potrà essere quello di sabato pomeriggio ma se si dovessero seguire le indicazioni offerte dal Milan a Reggio Emilia non credo che Pioli possa essere tranquillo. Modestissima partita, piena di interruzioni decise da un arbitro in linea con lo spettacolo, o sedicente tale, mostrato dalle due formazioni, molti cambi e poche idee, attacco senza peso quello dei campioni e Sassuolo che prima ha bruciato l’occasione del rigore con Berardi che poi si è infortunato seriamente e, presumo, starà fuori dai giochi a lungo, bloccato per stiramento anche Florenzi, l’aria umida di scirocco provoca guai muscolari continui. Milan opaco e confusionario, da oggi a sabato Pioli dovrà recuperare energie e idee sostanziose. Ha fatto scelte pre-derby anche Inzaghi a conferma che le chiacchiere stanno a zero e gli allenatori pensano alla partita successiva, quando trattasi di sfida chiave, dunque il derby e, a seguire, il Bayern di Monaco.
Ma molto più facile, comunque, per gli interisti agevolati dal vantaggio d’avvio con la testa subito liberata dalla batosta contro la Lazio e un superbo raddoppio di Barella, il migliore, contro la Cremonese che resta sgonfia di punti. Buone sensazioni, dunque, i gol portano vitamine dopo la depressione di sabato scorso. Per restare nella zona capitale, Dybala ha fatto la festa a Stroppa e al Monza, ottimo e abbondante l’argentino con due gol ma poi è uscito per affanno ai muscoli, la Roma va in testa e stacca le milanesi, la squadra di Mourinho svolta nonostante il prato dell’Olimpico sia una vergogna considerato il titolare dell’impianto. Si attendono ora notizie da Torino, alla voce Juventus, là dove si scrive e si parla di tutto tranne che di football, Allegri ha bisogno di una vittoria per cacciare via i fantasmi casalinghi ma è il Napoli contro il Lecce a provare la risposta alla Roma, vincendo l’affiancherebbe al primo posto. Roba verace, sognando Cristiano Ronaldo per passà a nuttata.