Reddito di cittadinanza, mille irregolari nel centro Italia scoperti dai Carabinieri
ServizioIl sostegno al reddito
Oltre cinque milioni di euro percepiti in modo illegale tra Lazio, Toscana, Umbria, Marche e Sardegna
di Marco Ludovico
14 aprile 2022
2′ di lettura
Il reddito di cittadinanza ritorna al centro delle operazioni delle forze di polizia. Oggi, giovedì 14 aprile, l’Arma dei Carabinieri ha reso noto che dal primo gennaio 2021 a febbraio 2022 oltre cinque milioni di euro «sono finiti nelle tasche di persone che hanno percepito indebitamente il reddito di cittadinanza» come si legge in un comunicato dell’Arma. È l’ennesimo accertamento di questo genere, i risultati ottenuti dai Nuclei Carabinieri Ispettorato del Lavoro sul territorio sono notevoli. Resta sorprendente la scoperta continua di questo genere di illegalità.
Denunciate 955 persone
Oltre agli Ispettorati del lavoro, i carabinieri mobilitati per il contrasto alle frodi sul reddito di cittadinanza fanno parte dei comandi Legione delle rispettive regioni e inquadrati nel Comando interregionale “Podgora” a Roma guidato dal generale Carmelo Burgio. I militari hanno lavorato in sinergia con gli uffici dell’Inps: l’istituto di previdenza è stato informato dalla Benemerita di tutti gli illeciti accertati. Ora dovrà avviare le procedure per il recupero delle somme sottratte indebitamente. DI certo i Carabinieri ora sono sulle tracce di altre attività in corso ma non ancora concluse.
La mappa delle truffe
Il comunicato dei Carabinieri racconta come nella regione Lazio «su 2.504 persone controllate che beneficiavano del reddito di cittadinanza ne sono state denunciate 543 con un ammontare complessivo di redditi indebitamente percepiti pari a 3.116.522 Euro». «In Toscana, su 1.810 persone controllate 153 sono risultate prive dei requisiti previsti dalla normativa» e la truffa è stata pari a «a 636.998 Euro. Nelle Marche sono state 67 le persone denunciate su 1.447 controllate con 450.075 Euro di redditi indebitamente percepiti». in Sardegna «su 3.260 persone controllate quelle denunciate sono state 163, con 863.670 Euro di redditi indebitamente percepiti». In Umbria «su 554 persone controllate dai Carabinieri 29 sono risultate prive dei requisiti, con 178.075 Euro di redditi percepiti indebitamente».
Il catalogo delle irregolarità
Nota il comunicato dell’Arma: «C’era chi aveva omesso di dichiarare di essere proprietario di beni immobili per i quali percepiva reddito. Chi aveva dichiarato il falso circa la composizione del proprio nucleo familiare e relativo reddito». Ma è stato trovato anche «chi aveva dichiarato un falso luogo di residenza, chi aveva omesso di dichiarare misure di prevenzione o cautelari a proprio carico o di familiari, chi lavorava in nero». Sono stati trovato anche «stranieri che avevano dichiarato falsamente di essere residenti in Italia da 10 anni e pertanto, come previsto dalla norma, non potevano fruire del beneficio». Una lista di tipologie non nuova, riconoscibile, variazioni su tema. Un elenco, soprattutto, di soggetti convinti di muoversi nella piena impunità. Non sarà l’ultimo, purtroppo.