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Rafa Nadal stellare: battuto Djokovic. I numeri dell’impresa al Roland Garros

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Parigi, 1 giugno 2022 – Ancora un’impresa di Rafael Nadal al Roland Garros. Ieri sera sulla terra rossa del Philippe-Chatrier, lo spagnolo ha battuto il numero uno del mondo Novak Djokovic, trionfatore a Parigi nel 2021: una vittoria che vale la semifinale dell’Open di Francia. Venerdì se la vedrà contro la terza testa di serie Alexander Zverev, che ieri ha battuto il baby talento, nonché favorito del torneo, Carlos Alcaraz. 

I numeri del match

Un po’ di numeri. Quattro i set giocati ieri sera, per 4 ore e 12 minuti di gioco (il match è finito abbondantemente dopo l’1 di notte). Nadal, attualmente numero 5 del ranking Atp, si è imposto con un 6-2, 4-6, 6-2, 7-6 (7/4), alla fine di una partita combattutissima (molto più di quanto non dica il risultato). Djokovic, al primo posto della classifica mondiale, ha avuto la possibilità di portare dalla sua parte l’inerzia del match quando ha ribaltato un doppio break di svantaggio per aggiudicarsi un secondo set di 88 minuti. Ma poi ha mancato due set point servendo per il quarto set.

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Quante volte ha vinto a Parigi

I numeri parlano per Nadal, che all’età di quasi 36 anni mette in saccoccia la quindicesima semifinale dell’Open di Francia: il maiorchino ha giocato 113 partite sulla terra battuta parigina dal suo debutto nel 2005: ne ha perse solo tre:  per 13 volte ha vinto il titolo del Grande Slam. Nell’eterna sfida contro Nole,  un anno più giovane di lui, è indietro solo di un match: cinquantanove in tutto le partite giocate tra i due numeri 1: 30 quelli vinti dal serbo, 29 da Rafa. 

“Congratulazioni a Rafa, è stato migliore nei momenti importanti”, ha riconosciuto Djokovic a fine partita. “Ha dimostrato perché è un grande campione. Complimenti a lui e alla sua squadra, se lo merita”. Nadal ha ribaltato i pronostici, soprattutto dopo il match tiratissimo contro Felix Auger-Aliassime, battuto con fatica agli ottavi. A favore di Djokovic giocavano, inoltre, le condizioni più fredde e lente della sessione notturna. Ma il “Re della terra battuta” ha messo a segno 57 colpi vincenti con i quali ha saldato il conto con l’avversario, dopo la semifinale persa contro lo stesso Djokovic, 12 mesi fa.

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