Le quote rosa nella moda FW 2014-15: non chiamatelo il colore delle femminucce
Concedetemi di usare l’espressione “quote rosa” in un contesto frivolo come quello della moda, posto che in tutti gli altri ambienti non dovrebbe essere necessario un disegno di legge che “imponga” una presenza femminile minima per scontrarsi contro un pregiudizio culturale e di parlare invece di introduzione forzata di rosa nel guardaroba femminile. Di come il rosa sia un colore odiato da molte donne, perché imposto dalla nascista, a partire dal fiocco appeso fuori dalla posta o dal colore dei vestitini del primo guardaroba, ne avevo parlato inquesto mio articolo; oggi torno a parlare di questo colore perché alla luce delle collezioni portate in passerella per la stagione fall-winter 2014-15, è ormai palese che l’inverno attuale è intinto in una tavolozza di rosa pallidi, accesi, vibranti o delicati, a discrezione dei designer e che tutto questo stia aiutando noi donne a farcelo piacere. Magari non funziona per tutte, ma io in questo momento mi ritrovo con un maglione rosa nell’armadio e confesso che ce l’ho messo io, giuro nessuno l’ha comprato al posto mio e mi piace anche parecchio. Abbinandolo con il nero, smorzandolo con i giusti colori, non è facile ma si può non scadere nella leziosità. Nel collage in alto: Cappotto Sisley (€ 129,00), Givenchy Mini Antigona bag (€1,140), Nike Free 3.0 Flyknit 120,49 € e maglione maglione Topshop. |