Premio Strega, selezionati i dodici finalisti, tante le sorprese, Katia Petrowskaja: “Putin usa le parole come propaganda”
Sarà che la guerra fa paura e non lascia spazio per altro. C’è poca voglia quest’anno di immaginare duelli o sfide all’ultimo sangue, sfoderando una retorica bellicista. Ieri sono stati annunciati al Tempio di Adriano a Roma i dodici finalisti del Premio Strega, senza fanfare. L’edizione è sottotono, non ci sono concorrenti che infiammano il tifo.