Pnrr, lunedì ultimo giorno per chiedere gli incentivi sull’elettronica innovativa
ServizioDomande al Mise
Il Mise ha destinato i primi 10 milioni di euro di finanziamento per le aziende, su 200 milioni complessivi stanziati per l’intervento Partenariati-Horizon Europe del Pnrr
di Andrea Carli
15 maggio 2022
1′ di lettura
Manca poco, pochissimo. Lunedì 16 maggio è l’ultimo giorno a disposizione per le imprese che vogliono fare domanda al ministero dello Sviluppo economico per ottenere gli incentivi a sostegno della ricerca, progettazione e produzione di elettronica innovativa, previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza.
Dieci milioni di euro di budget
Per favorire gli investimenti nel settore e sviluppare una industria manifatturiera forte e competitiva, con decreto 24 marzo 2022 il ministero dello Sviluppo economico ha destinato i primi 10 milioni di euro di finanziamento, su 200 milioni complessivi stanziati per l’intervento Partenariati-Horizon Europe del Pnrr, ai bandi emanati nel 2021 nell’ambito della iniziativa europea KDT JU (Key Digital Technologies Joint Undertaking). L’obiettivo è rafforzare l’autonomia strategica dell’Italia e dell’Unione europea nei componenti e sistemi elettronici all’avanguardia, al fine di agevolare il trasferimento tecnologico verso il mondo dell’impresa di piattaforme di sensori innovativi basati sull’intelligenza artificiale. I membri fondatori della KDT JU sono la Commissione Ue, gli Stati membri o associati, tra cui l’Italia, e le associazioni industriali europee che puntano a raddoppiare il valore di queste attività entro il 2030 e favorire la competitività, la sostenibilità e la crescita economica. Una quota del 40% dello stanziamento di 10 milioni di euro è riservato a imprese localizzate nelle regioni del Mezzogiorno.
La scadenza del 16 maggio per le domande
Le domande di agevolazione devono essere presentate in via esclusivamente telematica all’indirizzo di posta elettronica certificata dgiai.div6@pec.mise.gov.it entro le ore 17:00 del 16 maggio 2022, pena l’irricevibilità. La procedura è prevista dal decreto direttoriale 28 aprile 2022.