Paulo Dybala alla Roma, è fatta: l’argentino firmerà un triennale da 6 milioni netti a stagione bonus inclusi

di Valentino Della Casa – Redazione gianlucadimarzio.com

L’attaccante ex Juve ha dato il suo assenso nella notte ed è arrivato in Portogallo dove si trova la squadra giallorossa. Già oggi le visite. Decisivo il blitz domenicale di Tiago Pinto

Il «sì» è arrivato nella notte, e ora Roma può sognare: Paulo Dybala sarà un nuovo giocatore giallorosso. Ieri, Tiago Pinto si era mosso con grande insistenza per convincere l’attaccante argentino a sposare il progetto con Jose Mourinho in panchina: contratto di tre anni da 6 milioni a stagione, bonus inclusi. Una proposta inferiore rispetto ai 10 milioni richiesti dal giocatore a inizio mercato, che avevano fatto frenare la trattativa con l’Inter e stoppato quasi sul nascere quelle con Napoli e Atletico Madrid. Il blitz romano è stato decisivo.

Oggi le visite. Avrà la maglia numero 10?

Questa mattina, alle 8.30, un volo privato ha portato Dybala in Portogallo, dove sosterrà le visite mediche per poi mettersi subito a disposizione con i suoi nuovi compagni, già da qualche giorno in ritiro. Ad accompagnarlo non c’era solo Tiago Pinto, ma anche Dan e Ryan Friedkin che, come lo scorso anno per Abraham, tenevano a portare personalmente da Mourinho. L’attesa da parte dei tifosi è molta: già durante i festeggiamenti per la vittoria della Conference League si cantavano cori su un possibile arrivo del giocatore. E poi è alta la curiosità relativa al numero di maglia che dovrebbe indossare il giocatore (la 10, pesantissima, è ancora libera). E sarà tutto da conoscere il tandem d’attacco che lo vedrà giocare al fianco di proprio dell’ex Chelsea, decisivo nella scorsa stagione.

«Vi invidio Dybala»

A proposito di curiosità: l’amore per Dybala da parte di Tiago Pinto nasce da molto lontano. Qualche anno fa, durante un’intervista rilasciata a Sky quando ancora era al Benfica, il giovane dirigente aveva speso parole importanti per il giocatore allora alla Juventus: «Chi vi invidio alla Serie A? Non sono italiani, ma Dybala e Ibrahimovic mi piacciono tantissimo. Il primo è un piccolo Messi dai tempi di Palermo; il secondo ha una personalità incredibile. Riesce a influenzare una squadra intera». Alla fine, ce l’ha fatta: lavorerà con lui a Roma. E l’entusiasmo dei giallorossi continua a crescere.

18 luglio 2022 (modifica il 18 luglio 2022 | 10:40)

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