Oscar, Sean Penn: “Senza Zelensky, la cerimonia va boicottata”
Roma, 27 marzo 2022 – La guerra in Ucraina arriva agli Oscar 2022. Se il presidente Volodymyr Zelensky non sarà invitato o non gli sarà consentito di parlare, “mi auguro che ci sia un boicottaggio e un abbandono della cerimonia”. Lo ha dichiarato l’attore e regista Sean Penn nel corso di un’intervista con la Cnn.
L’attore e regista, vincitore di ben due statuette nel corso della sua carriera, ha provato in prima persona le conseguenze del conflitto in Ucraina: nel momento dello scoppio del conflitto, Penn si trovava infatti proprio nel Paese per girare un documentario, e per mettersi in salvo ha dovuto raggiungere a piedi il confine con la Polonia.
“L’Ucraina è la punta di diamante della lotta per i sogni della democrazia – ha detto alla Cnn l’attore statunitense, che ha dichiarato recentemente di voler aiutare i rifugiati in Polonia tramite la sua fondazione umanitaria -. Se la lasciamo a combattere da sola, perdiamo la nostra anima come America”.
Ancora non è noto se il premier dell’Ucraina Zelensky sarà presente in collegamento virtuale alla cerimonia degli Oscar, in programma stanotte a partire dalle 2, ora italiana. Le trattative per la sua presenza, secondo i rumors, sarebbero però in corso.