Economia

Olimpiadi Milano Cortina: anche l’Ovale ha un commissario

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I Giochi invernali del 2026

Luigi Sant’Andrea, che già si occupa del completamento dei collegamenti in Lombardia e in Veneto dovrà riqualificare la struttura a Baselga di Piné, per il pattinaggio di velocità

di Sara Monaci

(AFP)

2′ di lettura

Il progetto dell’Ovale per il pattinaggio di velocità per le Olimpiadi invernali Milano Cortina 2026 ha un commissario, lo stesso che si sta occupando delle infrastrutture e dei collegamenti in Veneto e in Lombardia: Luigi Valerio Sant’Andrea, già commissario di governo ai mondiali di sci di Cortina 2026.

Sarà lui a prendere in mano il dossier di riqualificazione dell’Ice rink oval, a Baselga di Piné, in Trentino. Un progetto intorno al quale lo scorso anno erano sorti dei dubbi, visto che per pochi mesi Milano aveva avuto la suggestione di portarsi a casa il pattinaggio di velocità, con l’idea che l’Arena civica “Gianni Brera” potesse essere per due settimane trasformata in una pista. Ma niente da fare, le prove tecniche hanno dimostrato che il ghiaccio a Milano o si scioglie con troppa facilità o ha bisogno di costi troppo elevati di manutenzione. Inoltre il regolamento sportivo prevede per ora che la gara si svolga al chiuso.

Si riparte dunque da Basaelga di Piné, dove esiste già un ovale, che andrà attrezzato e reso idoneo. Si tratta comunque di progetto delicato, che avrà bisogno di un investimento.

Si è tenuto intanto il primo incontro tra il commissario e il presidente della Provincia autonoma di Trento, affiancato dal coordinatore provinciale per i Giochi 2026 Tito Giovannini e dal dirigente generale del Dipartimento artigianato, commercio, promozione, sport e turismo. «Un confronto utile per verificare le modalità di coordinamento e gli aspetti tecnico-amministrativi, considerata la necessità di procedere celermente sull’opera, per la quale il Comune di Baselga di Pinè sta completando il progetto di fattibilità – precisa Maurizio Fugatti -. La scelta di inserire l’impianto olimpico di Miola tra i nuovi affidamenti ai commissari straordinari risponde all’obiettivo di abbreviare i tempi di realizzazione delle opere strategiche richieste dalla comunità e necessarie allo sviluppo del territorio. Tra queste rientra naturalmente la riqualificazione della struttura che ospiterà le gare di pattinaggio velocità su pista lunga per i Giochi invernali 2026, nei quali il Trentino sarà protagonista».

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