Morto Vittorio De Scalzi, addio al fondatore dei New Trolls
Mondo della musica in lutto. E’ morto a Roma all’età di 72 anni Vittorio De Scalzi, fondatore del gruppo musicale rock progressivo New Trolls, con cui ha segnato una lunga stagione di successi dal 1967 al 1997. Cantante, polistrumentista e compositore, la sua ultima esibizione risale a una settimana fa, a Sanremo, con l’orchestra sinfonica. L’anno scorso De Scalzi aveva contratto il Covid e un mese dopo era stato colpito da una fibrosi polmonare. Negli ultimi giorni le sue condizioni si erano aggravate, fino alla necessità del ricovero e al coma farmacologico.
I primi passi nella musica e il dramma della figlia Alice
Figlio di un ristoratore e di una pianista, De Scalzi si era avvicinato alla musica fin da ragazzino proprio grazie agli insegnamenti della madre, tanto da aver iniziato a suonare il pianoforte all’età di quattro anni. Il cantante lascia la moglie e due figli: Alberto, rapper, e Amanda. Mentre la terza figlia, Alice, è morta nel 2005 all’età di trent’anni a causa di una trombosi cerebrale. Un dramma incommensurabile per il cantante e compositore.
Dal debutto come solista alla nascita dei New Trolls
Negli anni sessanta De Scalzi fonda I Trolls insieme a Pino Scarpettini e incidono il singolo Dietro la nebbia. Nel 1966 ha debuttato come solista con lo pseudonimo Napoleone in un disco realizzato per l’etichetta discografica ARC intitolato Vietato ai maggiori di pochi anni, eseguendo i brani Norwegian Wood dei Beatles e Take a Heart. Nel 1967, terminata l’esperienza de I Trolls, costituisce i New Trolls, gettando le basi per una proficua carriera, caratterizzata sin dall’inizio dall’intento di concentrarsi su un repertorio originale. Componenti del complesso oltre a De Scalzi (voce e chitarra) sono Nico Di Palo (chitarra), Gianni Belleno (batteria), Giorgio D’Adamo (basso) e Mauro Chiarugi (tastiera). Nello stesso anno la band apre i concerti della tournée italiana dei Rolling Stones e suona in jam session con musicisti come Stevie Wonder. All’interno del gruppo De Scalzi ha figurato come autore di molti brani che li hanno in seguito portati al successo, tra cui Visioni, Una miniera e Quella carezza della sera. Contemporaneamente l’artista si è impegnato nel lavoro di ricerca sulla musica tradizionale genovese, scrivendo in quegli anni canzoni dialettali parte del patrimonio culturale della sua città. Con la collaborazione di Fabrizio De André e del poeta Riccardo Mannerini, compone i brani del primo album dei New Trolls, il concept album Senza orario senza bandiera, di cui Mannerini è autore dei testi e il musicista arrangiatore e produttore. Durante la loro carriera i New Trolls hanno preso parte a sette edizioni del Festival di Sanremo: nell’edizione del 1996 si sono esibiti in coppia con Umberto Bindi interpretando il brano Letti, scritto dallo stesso Bindi con Renato Zero.
La carriera di autore e solista
Parallelamente all’attività con i New Trolls, De Scalzi è stato attivo come autore per altri interpreti, tra cui Mina, Ornella Vanoni e Anna Oxa. Un altro filone importante è rappresentato dal Suonatore Jones, un tour per lo più incentrato sulle sue collaborazioni con De André; la relativa scaletta contiene la riproposta dell’album Senza orario senza bandiera più altri brani dei New Trolls e alcuni di De André, che nella sua prima tournée (1975-1976) era stato supportato da una band composta da altri componenti dei New Trolls (Ricky Belloni, Gianni Belleno, Giorgio D’Adamo e Giorgio Usai). De Scalzi ha avviato una carriera da solista e nel 2008 ha pubblicato il primo album in studio, Mandilli, realizzato interamente in dialetto genovese.