Morto in un incidente stradale il broker Bochicchio, accusato di truffe ai vip
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Tra gli accusatori l’attaccante della Roma Stephan El Shaarawy e l’ex mister dell’Inter Antonio Conte che avrebbe investito, tramite il fratello, circa 24 milioni di euro
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È il broker Massimo Bochicchio l’uomo morto domenica 19 giugno in un incidente stradale su via Salaria, dopo aver perso il controllo della moto su cui si trovava, una Bmw che dopo essere finita fuori strada si è incendiata.
Le accuse per truffa
Bochicchio era finito sotto processo a Roma dopo essere stato accusato di aver truffato anche alcuni vip e personaggi dello sport, come l’attaccante della Roma Stephan El Shaarawy e l’ex mister dell’Inter Antonio Conte che avrebbe investito, tramite il fratello, circa 24 milioni di euro.
Bochicchio era stato arrestato nel novembre scorso ed era finito ai domiciliari, dove si trovava già per l’accusa di riciclaggio, accusato anche di abusiva attività finanziaria. Al momento dell’incidente si trovava all’esterno della sua abitazione perché aveva potuto usufruire di un permesso.
Le denunce e i beni sequestrati
Per lui il gip di Roma aveva disposto anche un sequestro preventivo per circa 70 milioni di euro. Il procedimento era scattato in seguito alle denunce presentate da 34 clienti del broker.
Sotto processo a Roma per l’accusa di avere truffato vip e personaggi dello sport. Tra i clienti che hanno sporto denuncia contro di lui ci sono anche l’allenatore Marcello Lippi e il figlio, l’ex calciatore Patrice Evra, i procuratori Federico Pastorello e Luca Bascherin. In tutto Bochicchio sarebbe riuscito a sottrarre loro oltre 70 milioni di euro.
L’incidente è avvenuto alla vigilia dell’udienza del processo in cui Bochicchio è imputato, programmata per lunedì 20 giugno.