Molte novità a HPE Discover, da HPE GreenLake al nuovo programma per i partner

HPE ha annunciato diverse novità alla sua conferenza annuale, HPE Discover, concentrandosi su due ambiti: HPE GreenLake, i cui servizi vengono ulteriormente espansi, e il programma per i partner, che viene completamente rivisto e ampliato.

Le novità di HPE GreenLake alla conferenza HPE Discover

HPE sta scommettendo molto su GreenLake e sulla sua capacità di rispondere ai bisogni delle aziende con il suo modello a consumo. L’azienda aveva espanso i servizi disponibili a marzo, includendo anche l’HPC e l’archiviazione a blocchi. Arrivano ora nuovi servizi: cloud privato, data fabric, gestione dei pagamenti e una collaborazione con FIS, azienda specializzata nella creazione di soluzioni per gestire l’engagement.

HPE GreenLake for Private Cloud Enterprise è la nuova offerta  metterà a disposizione delle aziende la possibilità di accedere a funzionalità comparabili a quelle degli hyperscaler e, dunque, con la scalabilità dell’infrastruttura e la possibilità di gestire i ruoli che caratterizzano l’offerta dei grandi nomi del cloud pubblico. La piattaforma consente di creare e gestire macchine bare metal, virtuali e container, con un modello di pagamento a consumo e con un approccio alla sicurezza di tipo zero trust.

HPE GreenLake for Data Fabric è, invece, un servizio di cloud ibrido gestito che consente alle aziende di gestire i propri dati e di usarli per l’analisi e l’addestramento delle intelligenze artificiali dovunque essi si trovino, dall’infrastruttura on premisefino all’edge e al cloud. Si tratta, di fatto, di un mezzo per superare le limitazioni dei silo esistenti nelle aziende e avere un punto di accesso unico ai dati, siano essi strutturati (database) o meno (file, immagini, oggetti, ecc).

HPE espande anche la sua presenza nel mercato dei servizi finanziari con HPE GreenLake for Payments, che mette a disposizione dei clienti una piattaforma di pagamento in cloud con la quale è possibile gestire le transazioni. La piattaforma si basa su un’architettura a microservizi con la promessa di alta velocità, capacità di supportare un grande numero di transazioni concorrenti (HPE afferma che si possa arrivare a oltre 10.000 al secondo), costo ridotto grazie al modello a consumo e piena rispondenza alle normative. Abbiamo chiesto a HPE se il servizio arriverà nel nostro Paese e ci è stato confermato, anche se non è ancora noto quando.

Da ultimo, HPE GreenLake with FIS Ethos consente alle aziende di accedere con modalità di pagamento a consumo a Ethos, piattaforma che serve a tracciare gli utenti e offrire loro esperienze personalizzate; non si tratta di un servizio per il tracciamento (solo) online, ma per gestire meglio l’engagement degli utenti nel caso di eventi fisici.

L’ecosistema HPE GreenLake si espande

HPE ha annunciato l’espansione del suo ecosistema grazie a una rinnovata collaborazione con Red Hat e SUSE. Nello specifico, sarà possibile accedere tramite GreenLake a OpenShift, Enterprise Linux e Ansible, i prodotti di punta di Red Hat; la collaborazione con Red Hat prevede poi un impegno congiunto delle due aziende a sviluppare ulteriormente e ottimizzare per GreenLake l’offerta di Red Hat.

La collaborazione con SUSE è simile, ma vede un focus particolare sull’edge e sull’uso di Rancher e K3s per creare infrastrutture distribuite.

HPE fa notare che, grazie a queste collaborazioni, le aziende potranno gestire la fatturazione tramite un unico fornitore (la stessa HPE).

Un nuovo programma per i partner: HPE Partner Ready Advantage

HPE ha anche annunciato HPE Partner Ready Vantage, il suo nuovo programma per i partner che continua sulla scia del precedente HPE Partner Ready. Tale programma include tanto l’offerta principale di HPE, quanto quella di HPE Aruba, unificando così sotto un unico tetto quelle che finora erano state offerte separate. Al centro c’è l’intenzione di spingere la vendita di prodotti as a service, con le competenze dei partner che diventano un corollario fondamentale.

Parte del programma è l’investimento di HPE in programmi di formazione e in strumenti per migliorare le competenze dei partner, nonché la creazione di “Centri di Competenza” (in inglese centres of expertise) che si focalizzano su aree chiave come vendite, tecnologia e marketing. Tali centri forniscono formazione specifica ai partner, affinché questi possano offrire un servizio migliore ai propri clienti.

Un aspetto importante citato da HPE durante la presentazione alla stampa è il fatto che l’azienda vede il programma per i partner non solo come un mezzo per vendere i suoi prodotti e servizi, ma come un modo per creare una vera e propria collaborazione tra la stessa HPE e i partner, che possono fornire ai clienti quelle competenze specifiche che HPE non può, invece, dare loro.