Moda NY, Evangelista con Fendi per 25 anni baguette
NEW YORK – Dopo 15 anni di assenza Linda Evangelista è tornata in passerella per l’iconica baguette di Fendi che quest’anno ha celebrato i primi 25 anni dando il via alla fashion week di New York. La top canadese, vittima di disgraziati trattamenti di terapia estetica, ha chiuso la sfilata in tre atti alla affollatissima Hammerstein Ballroom di Midtown, un’inedita collaborazione creativa che ha visto in pista lo stilista della maison Kim Jones, il suo mentore Marc Jacobs con un tocco di Tiffany e Sarah Jessica Parker. Applausi e commozione quando la protagonista delle passerelle anni ’90 ha raggiunto sul palco Jones, Jacobs (che ha collaborato alla collezione giocando sulla logomania e lo street style reinterpretato in chiave romantica), Silvia Venturini Fendi e Delfina Delletrez. “Era un giorno speciale quando disegnai la borsa”, ha commentato Silvia: Le stelle si erano allineate e l’oroscopo decretò: e’ un Fendi Day’. Parterre pluristellato: Kim Kardashian, in outfit da sirena “nudo” con microbaguette della stessa texture, ha conteso i flash ai brand ambassador sudcoreani Song Hye-kyo e Lee Min-ho.
Un pizzico di storia: a sostenere Linda nel rientro in scena c’erano anche Kate Moss (con la figlia Lila che ha sfilato con Bella Hadid, Vittoria Ceretti e Precious Lee, la ‘curvy’ piu’ richiesta del fashion system), Amber Valletta, Shalom Harlow e Christy Turlington: quattro top del decennio che vide la nascita della ‘it bag’, introdotta dalla maison romana nel 1997 e che proprio a Manhattan divenne famosa quando la Parker se la fece scippare nella terza stagione di “Sex and the City” garantendole popolarità planetaria con la battuta: “Non è una borsa, E’ una baguette!”. “Finalmente mi sono mossa da casa e sono atterrata nel paese delle meraviglie”, ha scritto ieri l’attrice che ha contribuito con una baguette di suo design, mentre Tiffany, vicino di Fendi su Fifth Avenue, oltre a prestare il colore azzurro-acqua ‘Tiffany Blue’ alla cappa di Linda e il jumpsuit della Hadid, ha realizzato una collezione capsule di borsette in cocco e satin in versione media e micro col lucchetto d’argento. E’ la prima collaborazione di Tiffany con Fendi da quando la casa di gioielli è stata acquistata da Lvmh, la ‘parent company’ della griffe romana. Lo show voleva celebrare due compleanni: oltre ai 25 della baguette (riproposta adesso anche in versione cintura, marsupio, tracollina, calzino, polsino, tascone delle felpe e dettaglio dei cappelli) anche il secondo di Jones al timone creativo. Dopo aver rivelato l’anno scorso la collaborazione con Versace (la collezione Fendace), lo stilista britannico insignito due anni fa dalla Regina Elisabetta dell’Ordine del British Empire, ha invitato stavolta Jacobs, “il re della moda americana e la ragione per cui sono qui”, ha detto a Vogue prima dello show rievocando quando anni fa fu proprio Marc ad assumerlo per la linea maschile di Louis Vuitton. Quanto a Jacobs, l’immaginario Fendi risale agli anni dell’adolescenza: “Ragazzino a Capri con la nonna, frequentavo gente come Egon von Furstenberg e incontrai Carla Fendi. Andai al settimo cielo: avevo conosciuto una delle mitiche sorelle”.
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