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Mbappé e il PSG abbracciano allo stadio Camille la piccola tifosa malata attaccata dagli haters

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di Stefano Montefiori, corrispondente da Parigi

La bambina è affetta dalla sindrome di Vacterl, un’insieme di malformazioni congenite che colpiscono la parte sinistra del corpo. L’anno scorso aveva scritto al campione chiedendogli di restare al PSG

Una bambina di 8 anni, Camille, è arrivata al Parc des Princes, lo stadio del PSG a Parigi, dopo avere pedalato per oltre 70 chilometri, accolta dai cori degli ultrà e dal suo idolo Kylian Mbappé. Camille ha potuto incontrare i campioni del Paris Saint-Germain, tra i quali Léo Messi, e Mbappé gli ha regalato l’uniforme completa della squadra. La bambina e il numero 7 si erano già conosciuti sui social media, lo scorso gennaio, ma quella volta purtroppo non c’erano stati solo buoni sentimenti. Camille è affetta dalla sindrome di Vacterl, un’insieme di malformazioni congenite che colpiscono la parte sinistra del corpo. I suoi genitori hanno fondato per lei e per altri bambini affetti da malattie genetiche l’associazione «Un sourire pour Camille».

Lo scorso gennaio, quando sembrava che Mbappé fosse destinato a passare al Real Madrid, l’associazione di Camille ha postato un video nel quale la bambina faceva gli auguri di buon anno al campione, chiedendogli anche di «restare al Paris Saint-Germain per farci sognare ancora a lungo». Camille era stata sommersa di insulti da parte di tifosi nemici del PSG ma anche di persone del tutto disinteressate al calcio, odiatori generici, provocando la reazione di Mbappé su Twitter: «Buon anno anche a te mia piccola Camille. Continua a lottare come stai facendo, stai offrendo una lezione di vita a tutti noi. Quanto alla violenza dei commenti su una bambina… Stiamo davvero toccando il fondo». Qualche giorno dopo, in occasione della partita del PSG contro il Brest, Mbappé le aveva dedicato uno dei suoi gol: «Camille, questo è per te», aveva detto il campione davanti alla telecamera subito dopo avere segnato. I contatti sono continuati in questi mesi e l’associazione ha organizzato il viaggio di Camille assieme alla Fondation Paris Saint-Germain, per incontrare e ringraziare Mbappé e per raccogliere fondi a favore della ricerca contro le malattie genetiche.

Qualche giorno fa la bambina ha preso la sua bicicletta rosa e accompagnata da suo padre Sylvain ha cominciato il viaggio da Dreux, dove vive, a Parigi. Dopo 70 chilometri percorsi in più tappe, mercoledì 24 agosto l’arrivo allo stadio. «Ci aspettavamo che qualcuno ci venisse a salutare ma un’accoglienza simile è incredibile, molto al di sopra delle nostre speranze. Tanta emozione, dopo molti sforzi, è una bella ricompensa», ha detto Sylvain tra i fumogeni, mentre gli ultrà intonavano i cori abituali della curva ma con «Camille» al posto di «PSG». Dentro la stadio Camille ha potuto abbracciare i campioni del PSG e in particolare Mbappé, che si è trattenuto con lei firmando la maglietta che le ha regalato. Camille ha contraccambiato con una penna, «per firmare i prossimi contratti», gli ha detto. «Brava Camille, il Parc des Princes da oggi è anche la tua casa», ha twittato Mbappé. L’avventura continua con il ritorno in bicicletta a Dreux e con la raccolta dei fondi per l’associazione »Un sourire pour Camille».

25 agosto 2022 (modifica il 25 agosto 2022 | 17:51)

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