Massacro di Bucha, Germania: “Espulsi 40 diplomatici russi”. Poco dopo anche la Francia
Berlino, 4 aprile 2022 – Dopo lo choc del massacho di Bucha la Germania ha espulso 40 diplomatici russi, dichiarati “persone non grate”. E poco dopo ha fatto seguito un simile provvedimento da parte della Francia riguardo “a 35 diplomatici” di Mosca. In Germania la Bild, anticipando il provvedimento, aveva parlato di sospetto spionaggio. Quindi oggi la ministra degli Esteri tedesca, Annalena Baerbock, ha comunicato all’ambasciata russa l’atto, che equivale all’espulsione dal Paese. La Baerbock ha puntato il dito contro i 40 “membri dell’ambasciata russa”, espulsi perché “hanno lavorato ogni giorno qui in Germania contro la nostra libertà, contro la coesione della nostra società. Non lo tollereremo più”. La ministra dell’Interno tedesca, Nancy Faeser, ha aggiunto: “Abbiamo selezionato 40 persone che riteniamo lavorino per i servizi segreti russi”. Ancora prima di Gemania e Francia oggi era stata la Lituania ad allontanare l’ambasciatore russo.
Mosca “reagirà a questo atto ostile da parte della macchina politica tedesca”, ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova. E riguardo la Francia secondo il vice ministro degli Esteri russo, Alexander Grushko, Parigi ha ceduto alla “psicosi” e anche a questo provvedimento seguiranno “misure di ritorsione”.
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Secondo la numero uno della diplomazia tedesca: “Le immagini di Bucha testimoniano un’incredibile brutalità della leadership russa e di coloro che seguono la sua propaganda”. Purtroppo teme che non saranno le uniche: “A questa mancanza di umanità dobbiamo contrapporre la forza della nostra libertà e della nostra umanità”. La Baerbock ha aggiunto che il governo tedesco è fermo in sintonia con i suoi alleati: “Continueremo a rafforzare le sanzioni contro la Russia, estenderemo con decisione il nostro sostegno alle forze armate ucraine e rafforzeremo la fiancata orientale della Nato”.
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Questa sera anche il ministero degli Esteri francese ha annunciato la decisione di espellere “numerosi diplomatici russi in Francia le cui attività sono contrarie ai nostri interessi di sicurezza. Questa azione si inserisce nelle procedure europee”. La nota sottolinea: “La nostra principale responsabilità è sempre assicurare la sicurezza dei francesi e gli europei”. Una fonte vicina al ministero degli Affari esteri francese ha fatto sapere che il provvedimento riguarda 35 persone.
La Lituania in precedenza aveva espulso l’ambasciatore russo, come conseguenza dell’invasione dell’Ucraina, e per le atrocità emerse a Bucha, riferisce l’agenzia di stampa France Presse. “In risposta all’aggressione militare della Russia contro l’Ucraina sovrana e alle atrocità commesse dalle forze russe nelle diverse città occupate, compreso l’orribile massacro di Bucha, il governo lituano ha deciso di ridurre la rappresentanza diplomatica e l’ambasciatore della Federazione russa dovrà lasciare la Lituania”, ha dichiarato alla stampa il ministro degli Esteri lituano Gabrielius Landsbergis.