Mascherine in aereo, stop all’obbligo dal 16 maggio in Europa
Roma, 11 maggio 2022 – Dal 16 maggio addio alle mascherine anche in aereo. L’aggiornamento delle misure di sicurezza per i viaggi, pubblicato dall’Agenzia dell’Unione Europea per la sicurezza aerea (Easa) e dal Centro europeo per la prevenzione e controllo delle malattie (Ecdc), elimina l’obbligo di indossare dispositivi di protezione negli aeroporti e a bordo dei velivoli.
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La revisione del protocollo tiene conto degli ultimi sviluppi della pandemia, nonché dell’allentamento delle misure anti-Covid in gran parte dei Paesi europei. Tuttavia, precisano Easa ed Ecdc, sui “voli da o verso una destinazione in cui è ancora richiesto l’uso della mascherina sui mezzi di trasporto pubblico dovrebbero continuare a incoraggiare l’impiego del dispositivo, secondo le raccomandazioni”. E’ il caso dell’Italia, dove secondo la normativa vigente, permane l’uso obbligatorio dei dispositivi di protezione individuali sia nel trasporto pubblico locale che a lunga percorrenza.
Ai passeggeri vulnerabili e a coloro che tossiscono o starnutiscono è ancora fortemente raccomandato indossare la mascherina, idealmente del tipo Ffp2/N95/Kn95. Inoltre, sebbene non sia più richiesto da molti Stati, il nuovo protocollo prescrive alle compagnie aeree di mantenere i loro sistemi di raccolta dati in standby, come il Modulo per la localizzazione in formato digitale (dPlf, Digital Passenger Locator Form). Nel caso della comparsa di una nuova variante devono essere preparati a mettere a disposizione delle autorità sanitarie pubbliche tutte le informazioni necessarie il più velocemente possibile.
“Sebbene i rischi permangano, abbiamo visto che gli interventi e i vaccini non farmaceutici hanno permesso alle nostre vite di tornare alla normalità – ha dichiarato il direttore dell’Ecdc, Andrea Ammon-. Sebbene l’uso obbligatorio della mascherina in tutte le situazioni non sia più raccomandato, è importante tenere presente che, insieme al distanziamento fisico e a una buona igiene delle mani, è uno dei metodi migliori per ridurre la trasmissione”. “Le regole e i requisiti degli Stati di partenza e di destinazione dovrebbero essere rispettati e applicati in modo coerente e gli operatori di viaggio dovrebbero avere cura di informare i passeggeri di tutte le misure richieste in modo tempestivo”, ha aggiunto.