Marche, ritrovato il corpo del piccolo Mattia
ServizioVittima dell’alluvione
Il cadavere è stato recuperato in località Trecastelli, dove le bombe d’acqua di metà settembre hanno provocato una vittima, distante diversi chilometri dal punto in cui l’auto con a bordo Mattia e la mamma è stata travolta dall’acqua
1′ di lettura
La straziante ricerca è finita: il corpo del piccolo Mattia Luconi, 8 anni, disperso il 15 settembre scorso dopo un’alluvione con bombe d’acqua che ha flagellato ampie zone delle Marche, è stato ritrovato in un campo adiacente al fiume Nevola, a Castelleone di Suasa. A dare l’allarme ai Carabinieri il proprietario del terreno. I resti sono in avanzato stato di decomposizione. Per l’identificazione saranno necessari autopsia ed esame del Dna, che la Procura avrebbe già disposto.
Il cadavere è stato recuperato in località Trecastelli, dove l’alluvione di metà settembre ha provocato una vittima, distante diversi chilometri dal punto in cui l’auto con a bordo Mattia e la mamma è stata travolta dall’acqua.
“So che trovarlo in vita è impossibile ma almeno voglio una tomba su cui piangere”. Così la mamma di Mattia, Silvia Mereu, si era rivolta ai cronisti nel punto in cui si stavano concentrando le ricerche del figlio negli stessi attimi in cui in una zona diversa veniva ritrovato il corpo del piccolo. La donna era arrivata nel punto in cui i soccorritori stavano cercando il bambino proprio per chiedere che le ricerche non si interrompessero.