Maltempo, evacuati alberghi e case in Val di Fassa
Circa un centinaio di persone tra turisti e residenti sono state evacuate da alberghi e case in valle di Fassa, soprattutto nella zona di Vigo di Fassa, dove si è abbattuta una bomba d’acqua che ha provocato in breve tempo frane e smottamenti e l’esondazione di alcuni corsi d’acqua, come a Fontanazzo e Campestrin, frazioni di Mazzin e San Jan, dove – riferisce la la Tgr Trento – una frana di fango ha invaso la strada. Le persone evacuate trascorreranno la notte nel Centro della Protezione civile e nelle palestre. A causa di frane e smottamenti causati dal maltempo, sono in corso le attività della Protezione civile, in particolare i settori dei vigili del fuoco, dei forestali, bacini montani e geologi, assieme ai tecnici del Servizio gestione strade. Sotto osservazione una serie di situazioni – comunica la Provincia autonoma di Trento – in particolare l’ingrossamento di alcuni corsi d’acqua che hanno causato smottamenti e erosione di argini. Per prudenza è stata disposta l’evacuazione di alcune abitazioni nella zona di Pera di Fassa, a Vigo di Fassa (una decina di abitazioni) e a Pozza di Fassa dove sono stati spostati gli ospiti ed il personale di due alberghi. La situazione è in evoluzione. Al momento non risulta che i fenomeni abbiano provocato conseguenze a persone.
Maltempo sull’esodo: 100 evacuati in Val di Fassa
Due località dell’alta Valpelline, in Valle d’Aosta, resteranno isolate almeno fino a sabato a causa di due frane cadute nel pomeriggio sulla strada regionale numero 28. Molto frequentate dai turisti in fuga dalle ondate di caldo, Oyace e Bionaz non sono al momento raggiungibili in auto. Con il passare delle ore aumenta la conta dei villeggianti che non possono tornare a valle. “Al momento sono circa 13-14le persone che non possono scendere e a cui dovremo trovare una sistemazione per la notte”, spiega il sindaco di Bionaz, Valter Nicase. Altri si trovano bloccati a Oyace. Durante un temporale, nella tarda serata di giovedì la carreggiata è stata invasa una prima volta dai detriti provenienti da due diversi torrenti. Da stamane operai e pale meccaniche erano al lavoro per ripristinare la viabilità. I nuovi distacchi sono avvenuti quando i lavori per riaprire la strada erano quasi ultimati. “E’ accaduto verso le 16, durante un temporale abbastanza forte. Sono venute giù ondate di fango, che ha sfiorato alcune case al confine, in frazione Condemine a Oyace”, spiega Nicase, confermando che “nessuna persona è rimasta coinvolta”. Se nell’altro comune, a Oyace, “la frana ha più o meno lo stesso fronte della prima, a Bionaz occupa 100 metri, il triplo di quella caduta ieri sera”.
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