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Liegi Bastogne Liegi 2022, borsino dei favoriti

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Bologna, 22 aprile 2022 – Dylan Teuns si è imposto alla Freccia Vallone con i grandi favoriti Alaphilippe e Pogacar battuti e una Italia in difficoltà con il migliore che è risultato l’eterno Domenico Pozzovivo. Domenica si chiudono le classiche con la Doyenne, la decana, cioè la Liegi Bastogne Liegi. Il francese ha saltato Fiandre e Roubaix per puntare sulle Ardenne, lo sloveno vuole difendere la vittoria 2021 e riscattare il Fiandre perso in volata. Poi c’è Valverde, forse alla sua ultima Liegi.

Tadej Pogacar

Se è in forma diventa il principale favorito, è uomo da corse di un giorno, da brevi corse e tappe e da grandi giri. Scatta che è un piacere ma alla Freccia è parso opaco. Vuole un grande trionfo nelle classiche 2022 dopo aver perso il Fiandre. Attenzione anche al suo compagno di squadra Marc Hirschi.

Julian Alaphilippe

Ha puntato tutto sulle Ardenne ma alla Freccia è rimasto deluso. Ci proverà sicuramente alla Liegi avendo dalla sua sia lo scatto che la volata. Attenzione alla tattica perché il finale è in pianura e un contrattacco può essere decisivo.

Alejandro Valverde

A quaranta e passi anni ha fatto secondo alla Freccia ed è in forma. Potrebbe essere la sua ultima Liegi e vuole un trionfo di prestigio. Ha l’esperienza giusta, il colpo di pedale e la sagacia per beffare i rivali.

Wout Van Aert

Rientrato alla Roubaix anche in buona condizione dopo il Covid, il belga può sicuramente tenere sulle Cote e battere tutti in volata o con una fuga nel finale. Se reggerà agli scatti di Pogacar e Alaphilippe avrà poi le carte giuste per un trionfo nel finale.

Dylan Teuns

Avendo vinto, un po’ a sorpresa, la Freccia, il belga entra di diritto tra i possibili protagonisti anche della Liegi. Il finale sarà diverso, alla Freccia chiusura sul Mur de Huy, alla Liegi c’è un tratto finale di pianura, un aspetto che per lui può complicare le cose.

Thomas Pidcock

Un altro scattista che sulle Cote può fare male, ma dovrà staccare gli avversari per non perdere in volata pur essendo una discreta ruota veloce. Il tatticismo tra i grandi big Alaphilippe, Van Aert e Pogacar potrebbe favorirlo anche se non è al top.

Remco Evenepoel

Altra carta belga, altra carta adatta alla Liegi avendo sia la tenuta sulle Cote sia grande potenza in pianura e per un attacco in contropiede. La Quick Step potrà giocare su due tavoli per mettere in difficoltà gli avversari.

Matej Mohoric

E’ in grande forma, ha vinto la Sanremo, ha disputato una ottima Roubaix e il suo grande intuito tattico può fare la differenza in una gara come la Liegi. Quando prende vantaggio è difficilissimo da riprendere.

Vincenzo Nibali

Chiudiamo con un paio di italiani, che però non hanno grandi chance. Nibali è rientrato nelle classiche alla Freccia senza brillare, la Liegi è sicuramente più adatta per percorso e morfologia, ma lo squalo non pare avere la condizione di un tempo per competere con i migliori al mondo.

Alberto Bettiol

Da verificare le condizioni del vincitore del Fiandre 2019. Se in giornata può fare male a tutti ma tra acciacchi e malanni da un po’ non lo si vede al top della forma e questo, nelle classiche, incide. Se stesse bene avrebbe caratteristiche tecniche adattissime anche alla Liegi.

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