Le pagelle dell’Italia
Donnarumma 6
Se la guarda per 90’ poi arriva Trajkovski e il buio.
Florenzi 6
Con Berardi i meccanismi così così. Sfodera un salvataggio di rincorsa su corbelleria di Mancini.
Mancini 5,5
Errore tremendo e imperdonabile, in mezzo a una partita tosta. Si riprende e orde e quando esce prendiamo gol.
Bastoni 6
Gran bella partita sia in impostazione e appoggio, sia nelle chiusure. Poi la fuga di Trajkovski.
Emerson 5
L’avvio di gara è pieno di bollicine, ma la storia dura poco. Avrebbe bisogno di ben altro Insigne lì vicino.
Barella 5
Confuso e prevedibile al limite dell’irritante, anche se l’impegno non manca. Perde tanti, troppi palloni.
Jorginho 5
Nel gioco del doppio play, lui è marcatissio e soffre. Non è nel suo momento migliore di forma e si nota.
Verratti 7
Ispirazione, tocchi, invenzioni. La Grande Bellezza azzurra è soprattuto nel suo calcio tra seta e cachemire.
Berardi 5
Dà sempre l’impressione di fare La genialata che ti cambia la vita. Rapido e audace, ma si mangia un gol assurdo. Anche vero però, che le occasioni più ghiotte se le procura lui e il gol l’avrebbe meritato. Errori che alla fine peseranno.
Immobile 5
Impegno e recuperi, ma là dove serve il graffio, poca roba.
Insigne 5
Si sapeva che non era in gran forma e, purtroppo, conferma l’impressione.
Raspadori 5
Svelto come una faina, ma fa solo un gran rumore.
Pellegrini 5
Un solo guizzo.
Tonali 5
Non entra in partita.
Chiellini 5
Entra e usciamo dal mondiale.
Joao Pedro 5
Sfiora il miracolo.
Mancini 4
Dopo aver costruito un mondo che non ti aspetti, quel mondo gli crolla addosso. Il problema della punta di livello che manca, alla fine è stata la sua condanna.
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