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Le nozze di Marcell Jacobs con Nicole:  location da sogno, invitati dagli Usa e c’è anche il padre ritrovato

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di Marco Bonarrigo

Il menù spazierà dai crudi di mare a uno stinco di maiale forse un po’ fuori stagione ma pare buonissimo, per il vestito si parla di quattro metri di strascico

Della location, degli abiti indossati dagli sposi, del menu e del viaggio di nozze si sa tutto. Marcell Jacobs, campione olimpico ed europeo dei 100 metri e Nicole Daza (fidanzata e madre dei suoi due figli Antony e Megan) si sposeranno sabato (nel giorno in cui lei compirà 29 anni) alla Torre di San Marco a Gardone Riviera, «matrimonificio» di nobile pedigree (era proprietà di Gabriele D’Annunzio) e chiara sostanza (può ospitare fino a 1500 persone) affacciato sul Garda.

Il menù spazierà dai crudi di mare a uno stinco di maiale forse un po’ fuori stagione ma pare buonissimo, per il vestito si parla di quattro metri di strascico e per il viaggio di nozze di un tour tra Bali e le Maldive con partenza ritardata per una serie di impegni pubblicitari. Ma del matrimonio di uno degli uomini più veloci del mondo (al contrario di quelli tutto sommato scontati dei colleghi Federica Pellegrini e Gianmarco Tamberi) l’aspetto più atteso riguarda gli ospiti. L’invito è stato spedito, ma non c’è alcuna conferma sulla presenza di Lamont Jacobs, il padre di Marcell, che abbandonò lui e mamma Viviana a pochi mesi dalla nascita e che il campione ha rivisto fugacemente una sola volta, da adolescente. «Con lui ci siamo risentiti quando sono entrato in terapia psicologica — ha raccontato Marcell — abbiamo cominciato con un contatto quotidiano e adesso ci sentiamo abbastanza spesso. Ho deciso di invitare al matrimonio lui e gli zii, che sono miei tifosi: in pratica verrà tutta la mia famiglia americana».

Non è chiaro se al matrimonio ci sarà Jeremy, il figlio che Marcell ebbe a soli 17 anni da Renata Erika Szabo, la compagna che dopo la vittoria olimpica lo accusò di aver abbandonato Jeremy (che oggi ha otto anni), di non contribuire alle spese familiari e di non aver nemmeno invitato il bambino a festeggiare l’oro di Tokyo all’arrivo a Fiumicino. Le questioni economiche dovrebbero essere state sanate, Marcell avrebbe ripreso contatti a distanza col figlio (che vive nel bresciano, lntano da Roma) ma sulla sua presenza alla cerimonia non ci sono certezze.

Non è chiaro nemmeno se a Gardone ci sarà Patricia Daza Conforme, la sorella maggiore della sposa. La famiglia Daza arriverà in forze dall’Ecuador, ma la presenza di Patricia è legata a questioni giudiziarie. Condannata per reati contro il patrimonio e una serie di furti, Patricia è stata fermata lo scorso anno alla dogana di Chiasso per aver tentato il rientro in Italia dalla Svizzera (dove non poteva espatriare) con documenti falsi. Posta agli arresti domiciliari a Roma, nella casa di sorella e cognato (lei risiede a Novi Ligure), è stata arrestata e processata per direttissima per aver violato l’obbligo di dimora: la scorsa estate i carabinieri l’hanno trovata a passeggio con la sorella in un parco romano. La tenuità del fatto ha convinto il giudice a respingere i cinque mesi aggiuntivi di carcere proposti dal pubblico ministero, assolvendola, e confermando i domiciliari. Non è noto se la pena sia stata scontata completamente.

14 settembre 2022 (modifica il 15 settembre 2022 | 14:17)

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