Lavoro, Istat: occupazione giugno su a 60,1%, record dal ’77
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Rispetto a giugno 2021, l’incremento di oltre 400 mila occupati è determinato sempre dai dipendenti che, a giugno 2022, ammontano a 18,1 milioni, il valore più alto dal 1977, primo anno della serie storica
1 agosto 2022
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A giugno. ha comunicato l’Istat, è tornato a crescere il numero di occupati, con disoccupati e inattivi in calo. L’occupazione aumenta dello 0,4% su mese, pari a 86mila; l’aumento degli occupati dipende dalla crescita dei dipendenti permanenti; a giugno si superano nuovamente i 23 milioni.
Spinta dai dipendenti
Rispetto a giugno 2021, l’incremento di oltre 400 mila occupati è determinato sempre dai dipendenti che, a giugno 2022, ammontano a 18,1 milioni, il valore più alto dal 1977, primo anno della serie storica.
Record dal 1977
Il tasso di occupazione sale al 60,1% (valore record dal 1977). Confrontando il secondo trimestre 2022 con il primo, si registra un aumento del livello di occupazione pari allo 0,4%, per un totale di 90 mila occupati in più, che si associa alla diminuzione delle persone in cerca di lavoro (-3,8%, -81 mila unità) e degli inattivi (-0,5%, -61 mila unità).