L’attacco alla parata del 4 luglio a Chicago pianificato da settimane
L’attacco alla parata del 4 luglio alla periferia di Chicago era stato pianificato “da settimane”. Lo dice la polizia in una conferenza stampa sottolineando che “al momento non c’è nessun movente per la strage”.
Dopo una caccia all’uomo durata otto ore, la polizia ha arrestato il giovane di 22 anni sospettato di aver aperto il fuoco su una parata per il 4 luglio alla periferia di Chicago uccidendo sei persone e ferendone 31. Robert Crimo, che le autorità non ha ancora definito ufficialmente l’autore della strage, è stato fermato mentre si trovava alla guida della sua auto nella zona di Lake Forest, a nord della metropoli dell’Illinois, ed è stato subito portato in centrale per essere interrogato.
Il killer si è mescolato alla folla indossando vestiti da donna.
Di lui al momento si sa solo quello che appare sui social media: rapper con lo pseudonimo Awake, diversi tatuaggi sul viso e sul collo, abitante della città in cui, probabilmente, ha compiuto il suo massacro.
Il killer aveva due fucili. Uno è quello con il quale ha sparato contro la parata uccidendo 6 persone, un altro è stato ritrovato nell’auto con la quale era fuggito. La polizia ha anche spiegato che sono stati sparati più di 70 colpi. Per la strage il killer ha usato un fucile ad alta capacità simile all’Ar-15, l’arma più usata nelle sparatoria di massa in Usa. Entrambe le armi di cui era in possesso erano state acquistate nella regione.
In una foto del suo profilo Facebook, ora oscurato ma rilanciato da molti utenti di Twitter, il giovane appare con un elmetto e una piccola telecamera in testa e il volto coperto. Sempre sulla sua pagina compare un’immagine di una manifestazione del Patriot Front, un’organizzazione suprematista bianca. La parata ad Highland Park era cominciata da poco, circa dieci minuti, quando il killer ha aperto il fuoco sulle migliaia di persone che stavano vivendo una giornata di gioia e relax in famiglia. Ha sparato dal tetto di un palazzo e ha usato un fucile, che poi più tardi è stato ritrovato dagli agenti. “All’inizio pensavo fossero i fuochi d’artificio, non avevo capito che fossero spari”, ha raccontato una testimone. “Poi ho iniziato a vedere gente insanguinata che urlava e scappava. E’ stato orribile”, ha detto la donna ancora sotto shock. “Era una scena caotica. Ho provato a chiamare la mia famiglia e ho scoperto che si erano rifugiati all’interno di un edificio vicino al percorso”, ha riferito un altro testimone che stava andando in macchina alla parata quando è iniziata la sparatoria e ha visto le persone fuggire da una parte all’altra. “E’ stato spaventoso, non ho mai visto nulla di simile in tutta la mia vita. Persone terrorizzate e ricoperte di sangue”, ha raccontato un terzo testimone. Le immagini che sono circolate sui siti e i social media hanno mostrato sedie ribaltate, passeggini abbandonati, thermos e borse frigo gettate sul marciapiede accanto al sangue delle persone ferite o uccise. Scene di panico e terrore di famiglie che un momento prima stavano festeggiando con i loro cari. Joe Biden e la moglie Jill si sono detti “scioccati” per l’ennesimo episodio di “violenza senza senso”. Durante i festeggiamenti alla Casa Bianca per la festa dell’indipendenza il presidente americano ha chiesto un minuto di silenzio per le vittime e ha assicurato che continuerà a lottare contro le armi.
Sparatoria Filadelfia, è caccia all’uomo – E’ caccia all’uomo a Filadelfia dopo che qualcuno ha aperto il fuoco contro le persone che partecipavano alla parata del 4 luglio, a poche ore dalla strage alla festa per l’Indipendenza americana alla periferia di Chicago. Al momento il bilancio è di due poliziotti feriti. Su Twitter circolano video in cui si sentono gli spari e si vede la folla disperdersi, mentre sullo sfondo continua lo spettacolo dei fuochi d’artificio.
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA