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La lunga scia di sangue nelle scuole americane

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La strage di Uvalde, in Texas, è la peggiore sparatoria in una scuola dal massacro di Sandy Hook nel 2012. Una nuova tragedia che va ad allungare la scia di sangue negli Stati Uniti e riaccende il dibattito sulle armi.
Queste alcune delle maggiori stragi degli Stati Uniti:
14 MAGGIO 2022, BUFFALO: Il suprematista 18enne Payton Gendron entra in un supermercato di Buffalo e uccide 10 persone.
16 MARZO 2021, ATLANTA: Robert Aaron Long, 21 anni, irrompe in tre diverse sale massaggio che frequentava e uccide otto persone, di cui sei donne di origine asiatica. Il giovane nega il movente razziale e sostiene di aver agito per rimuovere le tentazioni sessuali che lo ossessionavano.
26 FEBBRAIO 2020, MILWAUKEE: un dipendente licenziato penetra nel campus di Molson Coors, il colosso della birra, e uccide sei persone prima di togliersi la vita.
4 AGOSTO 2019, DAYTON: il 24enne Connor Betts fa strage in un bar in Ohio uccidendo 9 persone e ferendone altre 17, quindi viene eliminato dalla polizia. Ha agito sotto l’effetto di cocaina, alcol e antidepressivi.
3 AGOSTO 2019, EL PASO: Patrick Crusius, 21 anni, entra in un affollato supermercato della catena Walmart e ammazza 23 persone ferendone altrettante. Una strage indagata come crimine d’odio contro i latinos.
14 FEBBRAIO 2018, PARKLAND: Nikolas Cruz, 19 anni, un passato da suprematista bianco, entra armato nella sua ex scuola e uccide 17 tra studenti e docenti, ferendone altre decine di persone. È una delle peggiori stragi scolastiche in Usa, anche di quella di Columbine.
2 OTTOBRE 2017, LAS VEGAS: Un uomo di 64 anni, Stephen Paddock, apre il fuoco durante al Route 91 Harvest Music Festival a Las Vegas. Il bilancio è di almeno 50 morti e 400 feriti.
12 GIUGNO 2016, ORLANDO: Il 29enne Omar Saddiqui Mateen spara all’interno del Pulse, un locale gay di Orlando, e uccide 49 persone ferendone altre 50.
2 DICEMBRE 2015, SAN BERNARDINO: 14 persone vengono uccise e 22 ferite gravemente in un attacco all’Inland Regional Center. I due killer, un uomo e una donna sposati e simpatizzanti dello Stato islamico vengono uccisi dalla polizia San Bernardino.
14 DICEMBRE 2012, SANDY HOOK: Un ventenne, Adam Lanza, entra nella scuola elementare di Sandy Hook a Newtown, nel Connecticut, e apre il fuoco uccidendo 27 persone, fra cui 20 bambini.
20 LUGLIO 2012, AURORA – La prima mondiale del film di Batman, “The Dark Knight Rises”, si trasforma in un bagno di sangue: un uomo di 24 anni con una maschera come quella del “cattivo” del film, entra in un cinema di Denver, Colorado, nel quartiere di Aurora, durante la proiezione e uccide 12 persone e ne lascia 70 a terra ferite.
5 NOVEMBRE 2009, FORT HOOD: Un soldato americano di origine palestinese, uno psichiatra di 39 anni, apre il fuoco a Fort Hood, in Texas, e fa 13 morti e 42 feriti.
3 APR 2009, NEW YORK – Un uomo di 42 anni di origini vietnamite spara in un centro di accoglienza per gli immigrati a Binghamton, a 200 chilometri da New York: il bilancio finale è di 13 morti.
20 APR 1999, COLUMBINE – Due studenti della Columbine High School di Denver (Colorado) – Eric Harris, 18 anni, e Dylan Klebold, 17 – aprono il fuoco e uccidono 12 loro compagni ed un insegnante prima di togliersi la vita
16 OTTOBRE 1991, TEXAS: Il 35enne George Hennard si schianta a bordo del suo pick up contro la caffetteria Luby’s a Killeen, in Texas. Uscita dall’auto apre il fuoco e uccide 23 persone
20 AGOSTO 1986, OKLAHOMA: il dipendente part-time delle poste americane, Patrick Henry Sherrill, uccide 14 persone in 10 minuti e poi si toglie la vita.
18 LUGLIO 1984, CALIFORNIA: a San Ysidro il 41enne James Hubert uccide 21 persone in un locale McDonald’s e fugge. Un’ora dopo il gesto folle viene ucciso dalla polizia.
1 AGOSTO 1966, TEXAS: l’ex marine Charles Joseph Whitman sale sulla torre dell’Università del Texas e, come un cecchino, apre il fuoco. Il bilancio è di 16 morti e 30 feriti.

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