Kiev torna sotto attacco, esplosioni all’alba
Kiev, 26 giugno 2022 – Guerra in Ucraina, nel giorno 123 Kiev torna sotto attacco delle truppe di Putin. I russi hanno lanciato 14 missili sulla capitale e dintorni. Lo riferisce su Telegram il parlamentare ucraino Oleksiy Honcharenko. Alcuni missili sono stati intercettati dalle difese antiaeree, afferma il consigliere del ministero dell’Interno Anton Gerashchenko. A essere colpito è stato un complesso residenziale nel distretto di Shevchenkivskyi. I cronisti di France Presse riferiscono di aver udito quattro esplosioni. I soccorsi sono sul posto. Non si ha ancora notizia di eventuali vittime. Almeno due residenti sono stati salvati ed evacuati, ha riferito il sindaco di Kiev, Vitaliy Klitschko.
Ore 6.30, Kiev torna sotto tiro
Erano quasi tre settimane che la capitale ucraina veniva risparmiata dagli attacchi russi. “Sono state udite quattro esplosioni, ora c’è fumo nero sopra la città. I missili hanno colpito edifici residenziali, non ci sono ancora informazioni su eventuali vittime“. Lo ha scritto su twitter il deputato ucraino Oleksiy Goncharenko in merito all’attacco missilistico avvenuto questa mattina, verso le 6.30 locali, a Kiev. Secondo quanto riferito dal sindacodella capitale, Vitali Klitschko, le persone residenti negli edifici colpiti sono state soccorse ed evacuate. I nuovi attacchi arrivano il giorno dopo un attacco missilistico alla città di Sarny, nell’Ucraina occidentale, in cui almeno tre persone sono rimaste uccise, secondo le autorità. Le esplosioni sono avvenute intorno alle 6.30 ora locale (le 5.30 in Italia), mezz’ora dopo lo scatto delle sirene antiaeree.
Colpita nella notte anche Kharkiv. Per il governatore ucraino del Lugansk il centro conquistato da Mosca è “distrutto al 90%”. Si combatte nella vicina Lysychansk: le milizie separatiste sono nella zona industriale.
Ore 7 Le minacce di Putin
Il presidente russo Putin ieri ha denunciato che i Paesi europei e gli Usa hanno “200 armi nucleari tattiche con 257 aerei pronti al loro potenziale uso”. Questo dopo un incontro con il presidente bielorusso Lukashenko, secondo il quale Usa e Paesi Nato stanno compiendo voli di esercitazione con aerei “che si preparano a trasportare testate nucleari” e “se si esercitano, significa che stanno pensando a qualcosa”. Putin annuncia che fornirà a Minsk i missili Iskander-M, capaci anche di trasportare testate atomiche, mentre l’Ucraina denuncia il “primo caso di raid direttamente dal territorio bielorusso”.
Ore 7.30 Le armi dall’Italia
A giorni è atteso il nuovo decreto per le armi che l’Italia fornirà all’Ucraina. Il presidente Zelensky chiede quelle a lunga gittata che possono colpire fino a 7.080 chilometri. La lista sarà secretata.