“Italiana del ca…”: con questo video Salvini gela il Pd
6 Luglio 2022 – 19:28
Per Matteo Salvini, l’aggressione a una ragazzina e le urla “Italiana del c…” sono l’ennesima dimostrazione che non è lo ius scholae quel che serve all’Italia
Non è solo una percezione, come dice qualcuno. I reati compiuti nel nostro Paese da cittadini stranieri, specialmente di giovane età, sono in aumento. Quanto avvenuto a Riccione è solo l’ultimo esempio della deriva presa dal nostro Paese, dove però si discute di ius scholae automatico dopo un ciclo scolastico di appena 5 anni. Le baby gang, la maggior parte delle quali composte da giovanissimi stranieri, tengono sotto scacco interi quartieri e i risultati sono ben vesibili dai video del pestaggio di Rimini che circolano sul web. La situazione in Italia è drammatica, anche se le forze politiche di sinistra accecate di ideologia tendono a minimizzare quanto sta accadendo, in un’onda di violenza che non risparmia nessuna parte del Paese, da nord a sud.
“Domanda per Pd e 5Stelle: quanto meritano la cittadinanza italiana queste giovani criminali? Per me la vedono con il binocolo!“, ha scritto Matteo Salvini sui suoi profili social, condividendo il video dell’aggressione alla 15enne romagnola. La ragazza ha raccontato la sua disavventura, a causa della quale le sono stati prescritti 7 giorni di prognosi, al Resto del Carlino e per il momento non è stata fatta nessuna riflessione seria su quelle immagini, che mostrano violenza e la cattiveria di un gruppo di sue coetanee che la aggrediscono, forse al solo scopo di rubarle la borsetta con portafoglio e smartphone, che infatti le sono stati sottratti. La giovanissima romagnola era appena scesa dal treno per partecipare alla Notte rosa di Riccione, tra gli eventi principali dell’estate romagnola.
“Dopo i fatti di Peschiera, l’orrore organizzato dalle baby gang di stranieri a Riccione. Iniziano a girare i video su internet: qui una 15enne viene aggredita con calci e pugni dal branco al grido di ‘Italiana del cao’ e ‘Riccione come l’Africa’“, dice ancora il segretario della Lega, che insieme a Fratelli d’Italia si è opposto allo ius scholae così come è stato pensato dalla sinistra. “Così diventa un regalo che non risolve il problema. Lo abbiamo detto e ripetuto alla sinistra che si è impuntata“, ha commentato Antonio Tajani, coordinatore nazionale di Fratelli d’Italia davanti alla presa di posizione del Pd, che ha chiuso le porte a qualsiasi possibilità di discussione.