«Io vedo un’america con un futuro senza limiti». Joe Biden a Filadelfia parla alla nazione
di di Alessandra D’Ercole
Il presidente dall’Independence Hall a 68 giorni dalle elezioni di Midterm. «I cittadini devono stare con me per difendere la democrazia». Duro l’attacco ai Repubblicani per la cieca obbedienza a Trump
«Uguaglianza e democrazia sono sotto attacco in questo momento». Lo ha detto il presidente americano Joe Biden parlando alla nazione da Filadelfia, dallo storico edificio dove furono firmate la dichiarazione di indipendenza e la costituzione degli Stati Uniti. La Pennsylvania è uno degli Stati in bilico tra repubblicani e democratici.
«In noi, la gente, brucia la fiamma della libertà che è stata accesa in questo luogo», ha detto ancora nel suo discorso dall’Independence Hall.
L’attacco diretto di Biden a Trump
Biden sferra un duro attacco contro Trump nominandolo direttamente più volte . «Donald Trump e i repubblicani del Maga (Make America Great Again) sono una minaccia per il nostro Paese, non riconoscono la volontà del popolo». «Loro – ha aggiunto – hanno scelto la paura, la rabbia, il caos. Noi abbiamo scelto un percorso migliore, il futuro. Io conosco questa nazione, conosco voi americani, il vostro coraggio. Noi non rigettiamo la Costituzione, questo è il Paese che rispetta le elezioni, onora il ruolo del popolo. Noi non incoraggiamo violenza, noi vogliamo onestà, dignità, rispetto degli altri».
«Sono una minaccia – ha continuato – al rispetto della legge». «Noi siamo qui per difendere la democrazia, non possiamo fare altrimenti. Le minacce che ci troviamo di fronte sono molte, ma non dobbiamo dimenticare la Guerra civile, la Grande Depressione, le battaglie per i diritti civili». Queste ancora le parole di Biden in Pennsylvania, in quella che è stata definita come la «battaglia per l’anima della nazione».
«Let’s go Brandon»
Biden ha attaccato ancora i Repubblicani per la loro «cieca obbedienza» a Donald Trump. «Non c’è spazio per la violenza, mai ci sarà». «Il Paese esiste solo se noi, come popolo, rispettiamo gli altri, solo se, come popolo, rispettiamo la Costituzione, le istituzioni, le differenze politiche. Loro non capiscono, ma voi non potete amare il Paese solo quando vincete». «Io – ha aggiunto – non starò a guardare le nostre libertà venire attaccate».
Durante il discorso in Pennsylvania si sono sentite persone urlare «Let’s go Brandon», l’insulto più in voga per attaccare Biden e, più volte invocata dai trumpiani, ma il presidente è andato avanti nel suo discorso senza mostrare reazioni.
I programmi per il futuro
«Noi – ha dichiarato- abbiamo approvato un piano per la costruzione di ponti, strade, ferrovie». Biden ha ricordato anche la riforma che estende i diritti alle cure alle fasce più deboli e la battaglia contro il cambiamento climatico. Il presidente ha parlato di futuro e aggiunto che «siamo solo all’inizio», poi ha chiesto agli americani di andare a votare a novembre, per le elezioni di Midterm, quando si rinnoverà il Congresso. «Votate, votate, votate».
I repubblicani non stanno a guardare
I repubblicani non restano a guardare. Domani nello Stato sbarca proprio Trump con un comizio nella città di Wilkes-Barre e questa sera da Scranton, la città del presidente, è partito l’attacco di Kevin McCarthy. Il leader dei repubblicani alla Camera ha accusato Biden di voler distogliere l’attenzione dal «disastro che ha creato» e di «denigrare milioni di lavoratori americani accusandoli di essere fascisti semplicemente perché non è d’accordo con loro».
2 settembre 2022 (modifica il 2 settembre 2022 | 05:58)
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