Incendi in Italia oggi: nuova giornata di lavoro per spegnere i roghi nel Carso. La Toscana continua a bruciare
Sono ripresi stamattina all’alba i sorvoli dei mezzi aerei per cercare di arginare il devastante incendio divampato ormai 48 ore fa sul Carso, tra Monfalcone e Trieste. La flotta è composta da ben 11 velivoli: nove elicotteri di vigili del fuoco e Protezione civile e due Canadair. In Versilia è di 560 ettari la stima della superficie bruciata a causa del rogo scoppiato lunedì a Massarosa. Venti nuovi incendi si sono sviluppati ieri in Toscana – dove sono andati in fumo oltre 850 ettari di verde – una dozzina in Campania. Oltre alle fiamme che stanno devastando il Carso altri due roghi sono divampati ieri mattina in Friuli Venezia Giulia.
Carso: ancora una notte di lavoro per vigili del fuoco
Carso, autorità slovene: restate in casa
Anche l’area del Carso sloveno interessata dagli incendi “rimane densa di fumo che irrita il sistema respiratorio e gli occhi e le autorità sanitarie” di Lubiana “hanno raccomandato alle persone” in zona “di rimanere all’interno” delle proprie case. Lo scrive l’agenzia di stampa slovena Sta. I fumi hanno raggiunto persino la costa slovena, con segnalazioni che indicano che la visibilità nel porto di Koper/Capodistria sarebbe ridotta a un chilometro, ha aggiunto la Sta. L’agenzia ricorda che i roghi continuano a interessare il versante italiano del Carso.
Massarosa, incendio sotto controllo
“La prima buona notizia è che la situazione a Massarosa è finalmente sotto controllo. Si stimano che siano andati in fiamme 860 ettari. Da domani il nostro impegno sarà quello di far tornare verde l’area colpita”. Lo afferma il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Antonio Mazzeo, che in un post su Facebook fa il punto sull’emergenza incendi. “A Vecchiano invece l’incendio ha superato i 100 ettari ma con due Canadair e tre elicotteri si sta cercando di domarlo”, precisa Mazzeo. Vorrei ringraziare ancora una volta i tanti volontari, non solo chi è impegnato nello spegnimento delle fiamme, ma anche chi in queste ore sta dando supporto a chi è rimasto senza casa, a chi sta rifocillando le squadre antincendio, a chi si sta anche prendendo cura degli animali. Grazie, siete la Toscana più bella, quella sempre pronta ad aiutare chi è in difficoltà – scrive Mazzeo – Ai cittadini vorrei però fare un appello, saranno giornate complicate a causa del caldo, della siccità e del vento, comportatevi responsabilmente, basta una piccola scintilla per creare un rogo. E ci vorranno decenni per far ripristinare quello che va in fiamme in poche ore”.
Nel pisano 100 ettari bruciati
Due elicotteri ed un Canadair sono già attivi sull’incendio che da martedì pomeriggio si è sviluppato a Filettole nel comune di Vecchiano (Pisa). Il rogo la notte scorsa è stato monitorato dai vigili del fuoco e dai volontari delle associazioni locali. Sono all’incirca un centinaio gli ettari di bosco andati in fumo fino adesso. Durante la serata di ieri, l’amministrazione comunale aveva avvisato in via precauzionale le famiglie di Via Marconi relativamente al fatto che la zona sarebbe stata interessata da fumo intenso, invitando eventualmente ad abbandonare le loro case e proponendo un primo alloggio di fortuna presso la scuola media della frazione di Nodica (Pisa) dove vi hanno trascorso la notte alcune persone. Non si è resa necessaria la prevista chiusura della A11, nella tratta Lucca ovest-Pisa Nord, dopo un attento confronto tra forze sul campo e istituzioni.
Prosegue rogo in Versilia: colpite le frazioni di Massarosa
Incendi in Italia, prosegue rogo in Versilia: colpite le frazioni di Massarosa
Vigili del fuoco al lavoro da Alessandria a La Spezia
Una squadra di vigili del fuoco del Comando di Alessandria, composta da 9 persone e 6 mezzi, è partita in supporto ai colleghi di La Spezia per fronteggiare incendi di vegetazione che stanno interessando la provincia ligure. Attenzione alta a Santo Stefano Magra e, soprattutto, a Sarbia, sulla collina alle spalle della città con le fiamme – visibili anche dal centro – che hanno lambito le case; operazioni di spegnimento nel corso di tutta la notte. “La nostra squadra fa riferimento al Comando provinciale di La Spezia, da cui partono le indicazioni per i diversi interventi dislocati sul territorio – spiegano dalla sala operativa di Alessandria -. Considerata l’emergenza siccità e le temperature da bollino rosso, siamo costantemente allertati in Piemonte e nelle regioni confinanti”.
Riapre A4 in direzione Trieste nel tratto tra Villesse e Lisert
L’ultimo sopralluogo dei tecnici di Autovie Venete e dei vigili del fuoco ha dato esito positivo: l’autostrada A4 in direzione Trieste è stata riaperta poco dopo le 9 nel tratto tra Villesse e Lisert. Autovie Venete fa sapere che permane invece incertezza sull’evoluzione dell’incendio nella parte ovest dell’autostrada. Pertanto resta chiuso ancora, al momento, il tratto tra Sistiana e Redipuglia in direzione Venezia.
Liguria, vigili del fuoco al lavoro per spegnere fiamme a Sarbia
Ancora all’opera le squadre dei Vigili del Fuoco per le operazioni di spegnimento dell’incendio di Sarbia. Per tutta la notte i pompieri e i Volontari Antincendio Boschivo di vari comuni della Provincia di La Spezia hanno lavorato per contenere le fiamme. Attualmente l’incendio è sotto controllo ma le operazioni di spegnimento, bonifica e presidio si protrarranno almeno per tutta la giornata odierna. Questa mattina l’elicottero della regione Liguria ha ripreso l’attività di lanci sulla zona. Il dispositivo di soccorso dei Vigili del Fuoco è stato implementato da una Sezione Operativa di Colonna Mobile del Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Alessandria: 9 unità operative con mezzi dedicati per gli incendi boschivi. Per la giornata odierna è stato disposto il richiamo di ulteriore personale Vigili del Fuoco come previsto dalla convenzione sottoscritta in regione Liguria. I Volontari Antincendio Boschivo saranno presenti anche oggi con personale e mezzi.
La Toscana continua a bruciare: 860 ettari in fumo
La Toscana continua a bruciare, complice la siccità e il forte vento che da giorni e da più direzioni la sta spazzando. Le frontiere del fuoco più critiche che ormai da 4 giorni stanno divorando ettari di bosco sono localizzate nel comune versiliese di Massarosa e nelle frazioni limitrofe. Siamo in provincia di Lucca.
Nella notte appena trascorsa, l’incendio si è esteso verso le frazioni di Valpromaro e Piazzano, il secondo del quale è stato evacuato intorno alle ore 23,30 circa aggiungendo 120 persone al numero degli evacuati, scendendo verso la statale SP1 ma le squadre dei vigili del fuoco hanno prontamente fermato il fronte in avanzamento evitando il coinvolgimento del centro abitato. Il fronte di fuoco, spiegano i vigili del fuoco, presente nella frazione di Gualdo, ha scollinato verso la frazione di Panicale dove si stanno concentrando parte delle forze antincendio. Sono 105 i vigili del fuoco schierati, 3 elicotteri AIB della Regione Toscana e 3 Canadair e 1 elicottero flotta aerea dei Vigili del Fuoco. Al momento la stima è di 860 ettari interessati dall’incendio.
Allerta incendi nel cagliaritano
Confermato anche per la giornata di oggi, giovedì 21 luglio 2022, l’allerta incendio codice arancione nel cagliaritano. Secondo il bollettino diramato dalla Protezione Civile, lo stesso livello di rischio si estende lungo quasi tutta la fascia centrale che da Sud a Nord percorre la Sardegna. Nelle zone costiere, invece, previsione di pericolo incendio codice giallo (medio).
Il maxi incendio sul Carso: in corso le attività per domarlo
Carso, impianto Fincantieri chiuso anche oggi
Anche oggi, per il secondo giorno consecutivo, lo stabilimento di Monfalcone (Gorizia) della Fincantieri resterà chiuso, per le conseguenze dell’incendio sul Carso. Se la situazione dell’aria lentamente migliorerà, i cantieri resteranno inattivi per consentire la pulizia dei piazzali e dei ponti delle navi dalla fuliggine e il fumo, in alcuni casi penetrati attraverso i condotti dell’aria condizionata. Nello stabilimento lavorano circa 8.000 persone tra dipendenti Fincantieri e lavoratori delle ditte dell’indotto.
Carso, incontro per riattivare collegamenti
Durante la notte è proseguita l’opera di difesa, da parte di decine di pompieri, guardie forestali e volontari di Protezione civile, delle abitazioni di alcune frazioni dei comuni di Doberdó del lago e Duino Aurisina, da cui ieri erano state evacuate complessivamente circa 200 persone. È in corso un vertice con Autovie Venete per verificare le condizioni per una parziale riapertura, almeno in direzione Trieste, del tratto della A4 tra Redipuglia e Sistiana, con riattivazione della barriera del Lisert.