Inaugurata la nuova area d’imbarco a Fiumicino, operativa da domani
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Destinata ai voli Schengen e domestici, l’opera si sviluppa su una superficie di 37mila mq su tre livelli ed è costata 400 milioni di euro
18 maggio 2022
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Operativa dal 19 maggio la nuova area di imbarco A del Terminal 1 dell’aeroporto di Fiumicino, inaugurata oggi alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Destinata ai voli Schengen e domestici, il primo volo da questo Molo è previsto alle 7 di mattina, un Ita Airways con destinazione Milano Linate. L’opera si sviluppa su una superficie di 37mila mq su tre livelli, è costata 400 milioni di euro ed è «all’avanguardia per soluzioni innovative e di tutela ambientale». Infatti è dotata di un impianto fotovoltaico, dispone di sistemi per il trattamento climatico tramite pannelli radianti a pavimento ed è illuminata prevalentemente da luce naturale grazie alle grandi vetrate posizionate sul soffitto, simili a veri e propri oblò.
Altri 6 milioni di passeggeri potenziali
Potrà ospitare presso lo scalo altri 6 milioni di passeggeri l’anno in partenza, grazie ai 23 nuovi gate, di cui 13 dotati di pontili per l’imbarco. Si compone di due grandi strutture, tra loro connesse mediante un corpo di collegamento lungo il quale sono esposte sette capolavori originali provenienti dal Parco archeologico di Ostia antica per promuovere la classicità romana e la conoscenza del valore storico-artistico del territorio.
Piano di investimenti da 10 miliardi
Questa nuova area d’imbarco A «fa parte di un più ampio programma che prevede investimenti di 10 miliardi di euro, di cui 2 miliardi già spesi, per sostenere la connettività internazionale del Paese», ha spiegato l’amministratore delegato di Aeroporti di Roma (Adr), Marco Troncone.
Mattarella: segno di ripresa e fiducia nel futuro
«Sono molto lieto di essere presente all’apertura di questa nuova area d’imbarco all’aeroporto Leonardo Da Vinci. È importante sottolineare che questi due anni di pandemia non sono stati anni di paralisi ma anni operosi, come dimostra questa importante infrastruttura: è un segno di ripresa e di fiducia nel futuro», ha detto il presidente della Repubblica, intervenendo sul palco e ringraziando quindi tutti i lavoratori e le lavoratrici che hanno contribuito alla realizzazione dell’opera.
Giovannini: salto di qualità per innovazione e sostenibilità
«Questa infrastruttura rappresenta un salto di qualità straordinario per innovazione e sostenibilità. Due parole che guidano tutto il lavoro che il governo sta facendo, non solo con il Pnrr ma anche con fondi aggiuntivi della legge di bilancio», ha sottolineato il ministro delle Infrastrutture e delle mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, che ha tagliato il nastro per l’inaugurazione del Molo.