“In viaggio con una rock star”

”In viaggio con una rock star” e’ un’opera che in apparenza potrebbe sembrare una leggera commedia,ma in realtà nasconde interessanti chiavi di lettura. Un impiegato di una società discografica viene incaricato di accompagnare una celebre rock star da Londra a Los Angeles entro 72 ore in occasione di un concerto. Notiamo un certo senso di amicizia che accompagna i due protagonisti attraverso il viaggio, in cui compaiono anche personaggi della vita privata del giovane impiegato (un ottimo Jonah Hill), per rafforzare il tema dell’identità trovata mediante lo spostamento. Le situazioni esilaranti e prive di equilibrio che i due protagonisti incontreranno possono richiamare un sentimento di evasione dal reale, che poi ne e’ la piena affermazione (basti pensare al viaggio turbolento intriso di feste e orge che Pasolini crea per il suo Epifanio, nell’ultimo progetto cinematografico). Inseriamo “In viaggio con una rock star” in un filone che include opere come “Funeral Party” di Frank Oz e “Il mio grosso grasso matrimonio greco”, per la forma di conoscenza dell’altro attraverso un evento sociale. I giovani dovrebbero guardare questo film di Nicholas Stoller per la profonda fratellanza che unisce due anime sognatrici, in un mondo dominato da business commerciali, in cui anche l’affetto e la meraviglia per il nuovo hanno un significato importante per chiunque lo desideri.