Il Turkmenistan vuole chiudere la “porta dell’inferno”, il pozzo che brucia da 50 anni
Dal 1971 in Turkmenistan c’è un pozzo che brucia incessantemente un mix di metano e altri gas. Si tratta del cratere di Darvaza, largo 60 metri e profondo 20, si trova in mezzo al deserto del Kara-Kum, non lontano dal villaggio di Derweze (in russo Darvaza). Durante il Forum internazionale d’investimento “Petrolio e gas del Turkmenistan”, che si è svolto nella capitale Ashgabat, le autorità del Paese hanno ribadito di volerlo sigillare per contenere i danni ambientali e alla salute dei cittadini. A questo scopo stanno valutando le richieste di cooperazione di Bilorussia, Slovenia e della Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo.
A cura di Paola Rosa Adragna