Il rapper Ghali compra una barca per la ong: così vuol portarci i migranti

20 Luglio 2022 – 18:25

La donazione di una barca di salvataggio per i migranti e l’apertura di una raccolta fondi: così Ghali finanzia la ong Mediterranea Saving Humans

Il rapper Ghali compra una barca per la ong: così vuol portarci i migranti

Anche il rapper Ghali entra nel campo delle ong che operano nel Mediterraneo e ha annunciato l’acquisto di un’imbarcazione da affiancare alla nave Mare Jonio della ong Mediterranea Saving Humans, attualmente l’unica battente bandiera italiana che opera nel bacino. Nato in Italia da genitori tunisini, Ghali si è sempre schierato politicamente verso i temi cari alla sinistra, tra i quali l’immigrazione, sui quali però l’Italia sembra non avere nessuna politica precisa, se non l’accoglienza indiscriminata che, come si evince anche negli ultimi tempi, non porta benefici al Paese. Anzi. Le coste meridionali del Paese sono da anni prese d’assalto dai flussi migratori e la distribuzione negli altri Paesi europei, anche in quelli di bandiera battente delle navi che sbarcano i migranti sulle nostre coste, non sembra funzionare.

Nonostante le gravi situazioni che si evidenziano in Italia a causa dell’accoglienza indiscriminata, le ong alzano la voce e pretendono i porti solo dal nostro Paese, l’unico del Mediterraneo europeo sul quale viene fatta pressione, dall’interno e dall’esterno, per imporre l’apertura delle acque nazionali. Così come Bansky, ora anche Ghali ha deciso di esporsi in prima persona e di pagare per finanziare una nuova barca battente bandiera italiana: “Sono diventato grande e da oggi ‘Bayna‘ non è più solo il titolo di una mia canzone ma anche quello di una nuova barca di salvataggio“. La decisione è stata annunciata da Ghali con un post su Instagram: “Mi sono comprato una barca. Il rap è una musica che ha come centro la rivalsa che è un concetto prima individuale e poi collettivo. Per me questa è fare la cosa più rap che ci sia“.

Sull’onda del buonismo, quindi, il rapper ha aggiunto: “Ogni anno muoiono centinaia di persone in mare, si stima che siano morte circa 850 persone solo dallo scorso gennaio, e che circa 16mila siano state illegalmente respinte in Libia. Questo è un tema di cui si parla poco nel nostro Paese, per questo ho deciso di sostenere Mediterranea rescue donando un’imbarcazione che permetterà al team di proseguire le missioni di soccorso nei prossimi mesi, perché ogni nave di salvataggio in più in mare può fare la differenza tra la vita e la morte per migliaia di donne, uomini e bambini in viaggio“.

Ghali ha aperto una raccolta fondi chiedendo anche ai suoi fan di fare la loro parte per finanziare le ong che portano i migranti in Italia: “Vi chiedo quindi, se potete, di partecipare alla raccolta fondi donando quello che si può, non importa quanto, sarà comunque tanto

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