Il Pentagono chiama Mosca, siamo a un punto di svolta della guerra in Ucraina? Con Calenda e Molinari
“Cessate il fuoco subito”: il capo del pentagono Lloyd Austin ha avuto un colloquio telefonico con il ministro della Difesa russo Sergey Shoigu. Kiev intanto accusa la Russia: ha deportato 210mila bambini e due milioni di ucraini. Ma per il ministro degli Esteri Lavrov è l’Europa che è “diventata aggressiva”. Il nostro ministro degli Esteri Di Maio: “Rischiamo la guerra mondiale del pane”. Il leader dei 5Stelle Conte: “Non voglio la crisi di governo, ma gli interessi della Nato non sono i nostri”.
Oggi a Metropolis Carlo Calenda, leader di Azione e autore di ‘La libertà che non libera’ (La Nave di Teseo), il direttore di Repubblica Maurizio Molinari e Marcello Sorgi. Con un videoreportage di Matteo Macor tra i camalli che bloccano le armi al porto di Genova e una nuova puntata dei sentieri di guerra in video di Gianluca Di Feo. In collegamento da Washington Francesco Semprini; dall’Ucraina Daniele Raineri; dall’Eurovsion di Torino Laura Pertici; da Montecitorio Gabriele Rizzardi. In studio Karima Moual e Gerardo Greco.
Metropolis è in streaming alle 18 dal lunedì al venerdì sulle piattaforme Gedi e on demand in video e in podcast sul sito di Repubblica