Il doppio errore della Ferrari che può costare a Leclerc  il Gran Premio di Monaco

di Redazione online

La Ferrari ha compiuto un clamoroso, doppio errore, nel Gp di Montecarlo, facendo infuriare Leclerc che, partito dalla pole, si è trovato quarto

Un errore grave. Di più: un errore doppio. Costato una probabile vittoria a Leclerc, furibondo dopo la gara — e punti pesantissimi per il Mondiale
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La Ferrari lo ha compiuto durante il Gp di Monaco (qui la diretta), una gara dove la Rossa partiva favorita dopo la strepitosa pole di Charles Leclerc e la seconda posizione in qualifica di Carlos Sainz. La pioggia, però, ha sconvolto i piani.

Partiti con oltre un’ora di ritardo, con le gomme da pioggia (da regolamento), i piloti Ferrari si sono posti davanti al gruppo: Leclerc primo, Sainz secondo a controllare le Red Bull di Perez e Verstappen.

Ma quando la pista ha iniziato ad asciugarsi, Red Bull ha chiamato ai box Perez, per un cambio gomme. Passa alle gomme intermedie. E i suoi tempi si rivelano subito velocissimi.

Qui il primo errore: Ferrari decide di non coprire la mossa chiamando ai box Sainz. Lo spagnolo dice che vuole resta pista per passare direttamente alle slick, le gomme da asciutto (che da lì a poco hanno montato tutti). C’è proprio una conversazione tra i box e il pilota spagnolo, che suggerisce di non rientrare subito per aspettare che l’asfalto si asciughi e passare direttamente alla gomma da asciutto (e non la intermedia).

Così la Ferrari fa rientrare Leclerc dopo che anche Verstappen si è fermato, anche lui per gomme intermedie: è Charles quindi al giro 19 ad adeguarsi e a montare le intermedie. E quando rientra in pista è dietro Perez che intanto è riuscito a scavalcarlo a suon di giri veloci.

A quel punto scatta il secondo errore. Perché il muretto al giro 22 richiama Sainz per mettere direttamente le slick, e fa rientrare anche Leclerc per una seconda volta in pochi giri, salvo poi, non appena il monegasco è entrato nella pit lane, cercare di fermarlo, dicendogli «non entrare, non entrare».

Leclerc, furibondo, urla la sua rabbia al microfono («Ma che cfate?») mentre i meccanici operano il cambio gomme: slick, come per Sainz.

A quel punto, uscendo dal box, si trova addirittura quarto perché anche le due Red Bull si siano fermate per mettere le gomme slick medie (questa è stata una scelta sbagliata Red Bull perché le medie a fine corsa sono crollate): dopo Perez, Sainz, e dietro al suo rivale per il mondiale, quel Verstappen che sabato, in pista, era decisamente più lento di lui.

A nulla vale l’ultimo assalto, dopo la ripartenza seguita all’incidente di Mick Schumacher. Leclerc è furioso: «Non ho parole, non possiamo fare così», dice al box durante il giro di rientro. «La stagione è molto lunga ma non possiamo fare questi errori». Perez, intanto, urla la sua gioia alla Red Bull: «Questo», dice, «siamo noi».

E anche dopo la gara, Leclerc non riesce a frenare la delusione e la rabbia: «Credo di aver fatto tutto bene, avevo un vantaggio di 6 o 7 secondi, stavo gestendo. In queste occasioni ho bisogno del team per capire i tempi degli altri, con le diverse gomme – esattamente come ogni pilota. Voglio bene a questo team, a tutte le persone, ma oggi è un giorno in cui dovremo guardarci in faccia e capire che cosa abbiamo sbagliato». Verstappen ha iniziato il weekend con 6 punti di vantaggio su Leclerc; lo ha concluso a 9.

29 maggio 2022 (modifica il 29 maggio 2022 | 18:52)

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