Il cervello non è una centralina: focus nell’App de «la Lettura»
di Redazione Cultura
Nell’extra digitale, lo zoologo Matthew Cobb ripercorre i tentativi di comprendere l’oggetto più misterioso dell’universo. Nell’inserto, in edicola e App, gli studi di Cobb sull’olfatto e uno speciale sul Salone del Libro di Torino. E martedì 17 a Milano, all’Adi Design Museum, l’evento dedicato alla storia de «la Lettura»
Professore di Zoologia alla School of Biological Sciences dell’Università di Manchester, Matthew Cobb ha indirizzato i suoi sforzi di ricercatore a un gran numero di temi disparati. Come l’olfatto, oggetto di ricerca che lo ha ossessionato fin da studente e a cui Cobb ha dedicato Smell. A very short introduction (Oxford University Press, 2020): un senso essenziale trascurato dalla scienza e dalla filosofia occidentali, e insidiato dal Coronavirus, come lo studioso racconta nell’intervista di Vincenzo Santarcangelo su «la Lettura» #546 disponibile in edicola e nell’App. A Matthew Cobb, è dedicato anche il Tema del Giorno
, focus extra solo digitale dell’App de «la Lettura» (scaricabile App Store e Google Play), martedì 17 maggio firmato dallo stesso Santarcangelo. Qui Cobb a partire dal libro Mente e cervello (Einaudi) ripercorre i tentativi di comprendere l’oggetto più misterioso e complesso dell’universo: il cervello umano. Non è una centralina, occorrono parole nuove per raccontarlo.
Tra i focus disponibili nella sezione «Temi» dell’App anche quello dedicato a Enrico Berlinguer (Sassari, 25 maggio 1922 – Padova, 11 giugno 1984). Politico e segretario del Pci, nell’immaginario è diventato un personaggio oltre la politica in sé. È proprio di questo aspetto tra cultura e costume — dal film di Giuseppe Bertolucci al documentario di Walter Veltroni — che si occupa il Tema curato da Massimo Rebotti. Nell’inserto #546, in edicola e nella stessa App, Antonio Carioti modera invece una conversazione su Berlinguer e la sua eredità politica realizzata con gli storici Francesco Barbagallo e Roberto Chiarini e la filosofa Claudia Mancina .
Oltre al Tema del Giorno e al nuovo numero dell’inserto in anteprima al sabato, l’App de «la Lettura» offre anche tutto l’archivio delle uscite dal 2011 a oggi. Il prezzo dell’abbonamento è di 3,99 euro al mese o 39,99 l’anno, con una settimana gratuita (sottoscrivibile anche da qui). Per chi si abbona tutti i contenuti dell’App sono raggiungibili anche da desktop, a partire dalla propria pagina Profilo. Inoltre, l’abbonamento si può regalare da questa pagina o acquistando una Gift Card nelle Librerie.coop.
Tornando a «la Lettura» #546 le prime trenta pagine sono dedicate alla nuova edizione del Salone del Libro di Torino (da giovedì 19 a lunedì 23 maggio), con interviste agli ospiti, recensioni e tendenze. Un’edizione che sarà particolare: molto è mutato sul piano internazionale, e i temi su cui rifletteranno gli scrittori — il tema è Cuori selvaggi — si sono moltiplicati, alle crisi del clima e della pandemia si è aggiunta la guerra in Ucraina.
Apre lo speciale il tema dell’ambiente: l’attivista di Fridays for Future, Vanessa Nakate (Aprite gli occhi, Feltrinelli), che sarà al Lingotto, nell’intervista di Sara Gandolfi spiega perché l’Africa sarà cruciale nella causa del clima. Mentre sul fronte dell’attivismo, il docente Andreas Malm (Come far saltare un oleodotto, Ponte alle Grazie) prefigura scelte radicali per i movimenti green: lo intervista Fabio Deotto. Anche il capitalismo deve cambiare, prevede il premio Nobel Joseph Stiglitz, che sarà al Salone: su «la Lettura» lo intervista Maurizio Ferrera.
Nuove visioni che vedono nell’Europa un terreno fertile, spiegano, intervistati da Alessia Rastelli, i cinque finalisti del Premio Strega Europeo, ospiti al Salone: Elin Cullhed (Euforia, Mondadori), Sara Mesa (Un amore, La nuova frontiera), Megan Nolan (Atti di sottomissione, NN), Amélie Nothomb (Primo sangue, Voland), Mikhail Shishkin (Punto di fuga, 21lette-re). Tra loro, sarà scelto il vincitore il 22 maggio, al Circolo dei Lettori. Nell’App, nella sezione Temi, è possibile leggere due testi inediti di due finaliste: la spagnola Sara Mesa e l’irlandese Megan Nolan.
Altri autori sono presenti nel nuovo numero e al Salone: il papà di Harry Quebert e del nuovo Il caso Alaska Sanders (La nave di Teseo), Joël Dicker, intervistato da Stefano Montefiori. E il bestseller André Aciman, autore di Chiamami col tuo nome (e del nuovo Idillio sulla High Line; entrambi Guanda) che dialoga di amore e dolore con Nicola Gardini (suo il libro Nicolas, Garzanti, sulla morte del compagno) nella conversazione a cura di Cristina Taglietti. Alessandro Piperno, Premio Strega e direttore dei Meridiani, svela i progetti della collana, di cui parlerà al Salone. Del nuovo libro di Enrico Brizzi su Guareschi (Il fantasma in bicicletta, Solferino) scrive Carlo Baroni; della tendenza che troverà spazio a Torino, quella dei libri divenuti virali su TikTok, scrive Cecilia Bressanelli. E nel decennale della morte di Enzo Sellerio, il Salone propone la mostra dei suoi scatti fotografici: su «la Lettura» alcune foto dell’editore, ne scrive Damiano Fedeli.
Non sulla carta ma in presenza, a Milano, c’è anche l’occasione per incontrarsi e ascoltare la storia de «la Lettura»: martedì 17, all’Adi Design Museum (ore 18, piazza Compasso d’Oro 1, ingresso libero fino a esaurimento posti) per l’evento dedicato a Lettura 1901 – 2021. Una storia della cultura italiana , il libro a cura della Redazione Cultura edito da Fondazione Corriere della Sera. Durante l’incontro, l’editorialista del «Corriere» Ferruccio de Bortoli, l’information designer Federica Frangipane e lo scrittore Marco Missiroli, coordinati dal responsabile editoriale de «la Lettura» Antonio Troiano, parleranno di copertine d’artista, visual data, autori e libri, del mondo de «la Lettura» storica e di quella rinata nel 2011.
13 maggio 2022 (modifica il 16 maggio 2022 | 19:52)
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