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I timori di Biden: no a Kiev per sistema missili a lunga gittata

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Roma, 19 maggio 2022 – La guerra in Ucraina è giunta al giorno 85, i combattimenti continuano nel sud e nell’est del Paese, ma l’avanzata russa è più lenta del previsto. Le forze di Kiev hanno anche colpito in territorio russo, e un civile è morto nel villaggio di Tyotkino, nella regione russa di Kursk, non lontano dall’ucraina Sumy. Mentre l’esercito russo ha colpito nel sud dell’Ucraina il villaggio di Davydiv Brid, provocando la morte di tre persone. Pesante l’accusa del governatore regionale ucraino di Donestsk, Pavlo Kirilenko: “La Russia sta uccidendo civili! Il 18 maggio i russi hanno ucciso 10 civili nella regione di Donetsk: sette a Lyman e tre a Bakhmut. Due bambini sono stati uccisi: uno a Lyman e uno a Bakhmut”. Intanto a Mariupol nell’acciaieria Azovstal sono rimasti solo i comandanti e alcuni nazionalisti, forse un migliaio di uomini. Sulla sorte dei soldati che si sono arresi resta il dubbio riguardo alle intenzioni di Mosca: potrebbero essere scambiati con altri prigionieri o finire a processo per crimini di guerra come vorrebbero i ribelli filorussi del Donbass.  

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Sommario

Usa: no missili a lunga gittata

Washington continua a fornire armi a Kiev, droni, veicoli, munizioni e missili a corta gittata, ma è ferma nel negare all’esercito ucraino i sistemi lancia razzi a lunga gittata. Infatti il presidente Joe Biden vuole evitare che Kiev bombardi il territorio russo. Secondo quanto scrive The Politico, un quotidiano Usa specializzato, Kiev da tempo ha chiesto un sistema missilistico più ‘pesante’, i lanciarazzi multipli Mlrs, che permetterebbero di colpire l’artiglieria di Mosca, riparata oltre confine. 

Zelensky: “Laser per risparmiare? Ecco la guerra della Russia”

Intanto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha colto l’occasione dell’annuncio di Mosca di usare i laser per risparmiare sui missili, per criticare mezzi e strategia dell’operazione speciale:  “Stanno usando armi laser, apparentemente per risparmiare missili. Primo, va notato che abbiano bisogno di risparmiare missili… hanno lanciato oltre 2000 missili contro l’Ucraina, che era la gran parte del loro arsenale. Ora hanno solo rimasugli. Secondo, tutti hanno già visto la Russia in guerra: militari di leva senza esperienza, lanciati in battaglia come carne da cannone. Predoni che vedono per la prima volta normali elettrodomestici in un paese straniero. Blindati sovietici senza protezioni moderne. Bombe al fosforo proibite, che usano per bruciare scuole e case. E missili, la maggior parte dei quali usati per distruggere infrastrutture civili senza alcun vantaggio strategico militare”. Zelensky ha anche aggiunto: “Nella propaganda nazista c’era l’espressione ‘wunderwaffe’, l’arma delle meraviglie. Più diventava chiaro che non avevano chance di vincere la guerra, più cresceva la propaganda sull’arma delle meraviglie, capace di cambiare le sorti della guerra… e al terzo mese di guerra, la Russia cerca di trovare la sua wunderwaffe. Pare che sia il laser. Tutto ciò indica il completo fallimento dell’invasione”.

007 Gb: “Alti ufficiali russi rimossi”

Che le cose vadano male per i russi anche a sud e a est dell’Ucraina lo sostiene il ministero della Difesa britannico:  “Nelle ultime settimane, la Russia ha rimosso i comandanti di alto livello che considera si siano comportati male durante le fasi iniziali dell’invasione dell’Ucraina”. In particolare, secondo il MOD “il tenente generale Serhiy Kisel, che comandava la 1a Armata carri armati d’élite, è stato sospeso per la mancata cattura di Kharkiv”. Poi “anche il viceammiraglio Igor Osipov, che comandava la Flotta del Mar Nero, è stato probabilmente sospeso in seguito all’affondamento dell’incrociatore Moskva in aprile”. Diverso il provvedimento di Mosca per “il Capo di Stato Maggiore russo Valeriy Gerasimov, che probabilmente rimane al suo posto, ma non è chiaro se mantenga la fiducia del Presidente Putin”. Secondo gli analisti di Sua Maestà parte del fallimento dell’operazione speciale risiede nella “cultura dell’insabbiamento e dell’eliminazione della colpa prevalente nel sistema militare e di sicurezza russo: molti ufficiali coinvolti nell’invasione dell’Ucraina saranno probabilmente sempre più distratti” dall’attività bellica per cercare di “evitare la propria responsabilità personale per le battute d’arresto operative della Russia”.

Mosca vuole reclutare studenti nei territori occupati

La ormai evidente mancanza di uomini, aggravata dalla difficoltà di reclutare ancora uomini in patria, e non più sanabile con mercenari e soldati di Paesi alleati, sta convincendo Mosca a reclutare anche gli studenti dei territori occupati della regione di Donetsk. L’accusa arriva sui social dallo Stato Maggiore Generale delle Forze Armate di Kiev. Il comando militare russo “prevede di coinvolgere nei combattimenti gli studenti degli istituti di istruzione superiore”, hanno spiegato i militari ucraini ai media.

 

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