Francia, non si fermano gli incendi in Gironda: evacuate 10 mila persone
di Giulia Taviani
Oltre 6 mila ettari di vegetazioni bruciata che si aggiungono ai 14 mila delle scorse settimane. L’ipotesi è di un’origine dolosa degli incendi
Da circa un mese la Francia sta facendo i conti con un terribile incendio nella zona sudovest del Paese devastando la vegetazione e le case tra Landes e Gironda. Da mercoledì 11 però, le fiamme hanno ripreso ossigeno divorando altri 6.200 ettari di foresta e costringendo oltre 10 mila persone ad evacuare. L’intero villaggio di Moustey, che conta 700 persone, è stato abbandonato, e 17 case del villaggio di Belin-Beliet sono bruciate. Chiusa anche l’autostrada. Almeno per il momento non si contano vittime.
Un triste rapporto che si aggiunge a quello delle scorse settimane, quando le fiamme hanno divorato 14 mila ettari di vegetazione raggiungendo la costa atlantica. Intanto il ministro dell’Interno Gerald Darmanin ha espresso i suoi sospetti sull’origine del rogo: «Questa mattina si sono verificati otto incendi, tra le 8:00 e le 9:00, iniziati a poche centinaia di metri l’uno dall’altro, cosa abbastanza insolita». Si fa strada infatti l’idea che l’incendio possa essere di origine dolosa.
Per giovedì 12 è attesa in Gironda anche il primo ministro francese Elisabeth Borne, accompagnata dal ministro dell’Interno. «La mobilitazione del governo e dei servizi statali, insieme ai funzionari locali eletti, ai volontari e ai residenti, è totale» ha lasciato scritto Borne su twitter.
11 agosto 2022 (modifica il 11 agosto 2022 | 00:27)
© RIPRODUZIONE RISERVATA